Giorno 6 luglio è stato presentato a Reggio Calabria, alla conferenza svoltasi presso l’Istituto Principe di Piemonte, il “Protocollo preliminare di intesa per la salvaguardia, la riqualificazione e il potenziamento delle linee ferroviarie taurensi”.
Il documento è stato sottoscritto dall’Associazione Italia Nostra, dalla Direzione Regionale per i beni culturali, dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Reggio Calabria e Vibo Valentia, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, e dall’Università Mediterranea Area Trasporti Dipartimento DIMET, rappresentati rispettivamente dalla Prof.ssa Angela Martino, dall’Arch. Francesco Prosperetti, dalla Dott.ssa dott.ssa Simonetta Bonomi, dall'Arch. Roberto Banchini, dall'Avv. Leo Autelitano ed dal Prof. Domenico Gattuso. Presenti alla conferenza anche vari sindaci dei comuni della Piana di Gioia Tauro, serviti dalle linee FC, ed il Consigliere Regionale Candeloro.
Alla conferenza si è discusso sull'importanza di raggiungere un accordo tra gli enti locali interessati e la Provincia di Reggio Calabria, e istituire un tavolo di lavoro con la Regione, le FC ed il Ministero dei Trasporti, per il rilancio delle linee ferroviarie taurensi. E' scontato ribadire l'utilità pubblica del servizio ferroviario nella piana, che serve un bacino d'utenza di oltre 150.000 persone, venti comuni e non di meno il fattore turismo, che potrebbe incentivare e non poco l'economia locale: basti ricordare le frotte di turisti appassionati e non, soprattutto esteri, che in estate (ma non solo), affollavano le piccole M2 sulla Gioia Tauro-Cinquefrondi e Gioia Tauro-Sinopoli.
Noi di Ferrovie in Calabria, volendo parlare di "progetti di rilancio", avanziamo tre tipologie di proposte, in base alle disponibilità finanziarie.
La prima, quella più economica, riguarda il ripristino della sola linea Gioia Tauro-Cinquefrondi, con armamento e opere d'arte messe in sicurezza e potenziamento del servizio (cadenzamento orario e semi-orario nelle ore di punta).
La seconda, dalla spesa intermedia, riguarda la riattivazione della Gioia Tauro-Cinquefrondi e della Gioia Tauro-Palmi-Seminara, che era il tratto della linea per Sinopoli che generava il traffico viaggiatori più consistente. La sede ferroviaria fino a Seminara è in condizioni abbastanza disastrose ma comunque non irrecuperabile: si tratterebbe di sostituire l'armamento (che è ancora presente) e mettere in sicurezza lo smottamento nei pressi di San Fantino e quello poco dopo Palmi. Il cadenzamento dovrebbe essere orario su entrambe le linee, e semi-orario nelle ore di punta.
La terza, la più costosa ma allo stesso tempo la più lungimirante, consiste nel ripristino della Gioia Tauro-Cinquefrondi, Gioia Tauro-Sinopoli, e costruzione della prevista bretella di collegamento Sinopoli-Taurianova, venendo così a creare una sorta di "Circumtaurense".
L'idea della "bretella", che era stata prevista nei progetti di inizio '900 delle allora MCL, venne ripresa a fine anni '80, quando addirittura venne abbozzato un tracciato ed installato uno scambio con ramo deviato verso il nulla(!!) all'uscita della stazione di Taurianova...
Il nuovo tratto di linea attraverserebbe i comuni di Cosoleto(944 abitanti), Oppido Mamertina(5.458 abitanti), Varapodio(2.243 abitanti) e Terranova Sappo Minulio(536 abitanti). In tutto il bacino d'utenza sarebbe di quasi diecimila persone, che attualmente si spostano verso le scuole ed i posti di lavoro nella Piana di Gioia Tauro in autobus o con il mezzo privato. Volendo immaginare il servizio ferroviario con una simile configurazione, si potrebbero istituire treni di due automotrici Gioia Tauro-Sinopoli-Taurianova e Gioia Tauro-Cinquefrondi, in coincidenza a Taurianova con i treni provenienti da Sinopoli. Oppure le due automotrici da Sinopoli potrebbero essere divise a Taurianova, e proseguirebbero una per Gioia Tauro "via Rizziconi" e l'altra verso Cinquefrondi. Le corse per gli studenti provenienti da Sinopoli potrebbero essere prolungate su Polistena/Cinquefrondi, vista la presenza di scuole a Cittanova, Polistena e Cinquefrondi stessa, mentre altre potrebbero effettuare il percorso Gioia Tauro-Sinopoli-Taurianova-Gioia Tauro per intero. Sarebbe questa una VERA metropolitana...
Ma forse sarà già tanto se rivedremo riaperta la tratta su Cinquefrondi, con lo stesso magro orario che ha cessato il servizio quel maledetto 6 giugno...
Una doppia di M2.200 in arrivo a San Giorgio Morgeto.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
2 mesi fa
20 commenti:
C'è anche un'altra buona notizia:
stamattina, dopo un anno e mezzo la M4 402 ha finalmente raggiunto Catanzaro Città partendo da Soveria Mannelli si spera che entro giorno 15 la tratta venga riaperta.
AAAAAAAHHHHHHHHHHHH NOTIZIONAAAAAA!!!!!!!!!!
La metto subito nell news!!!!!!!!! Grandissimo Leo, grazie!!!!!!
Quindi alla fine le prove ci sono state per davvero...alleluja!
per quanto ho potuto sapere nell'incontro con orsomarso e il presidente fdc, si è parlato DI NON CHIUDERE la tratta taurense. Però non si trovano ancora i fondi per ripristinare la linea, figuriamoci espanderla.
la bretella sarebbe SPLENDIDA. Da queste parti c'è molto impegno per valorizzare il territorio dopo la cementificazione anni 70-80. Come splendido era il progetto originale tra le zone ionica e tirrenica.
Infatti il paesaggio del tracciato (parco dell'aspromonte) E' MERAVIGLIOSO. Solo noi, non sappiamo sfruttare queste bellezze. Altrove ci avrebbero piazzato ferrovie turistiche super-servite.
Credo che basterebbe tagliare fondi per il trasporto INUTILE E INQUINANTE su gomma, per realizzare il tutto. Ma FORSE ci sono altri interessi dietro
Parole sante....non posso dire altro se non... W LA PIANA!! ;)
sono tre idee interessanti,che se prenderebbero forma cambierebbero la mobilita' di mezza piana,il guaio e' che non ci sono ne i fondi necessari ne la volontà politica di un cambiamento.e' già un miracolo se si riparte con la gioia t cinquefrondi e su palmi dato che la spesa è affrontabile(divisa tra regione provincia,comuni,fc).ragazzi io aggiungerei al vostro progetto magari la riapertura al servizio turistico fino a melicuccà dato che la ferrovia passa accanto alla grotta di s.elia metà di turisti italiani e greci grazie alla presenza dei monaci ortodossi che abitano presso il casello al km 19.
mi chiedevo perché non attivare un raccolta fondi per recuperare in modo funzionale l'emmina o una delle due m120r 0 la fcl 188 magari mettendosi d'accordo con la direzione fc, facendo girare quest'iniziativa sui vari siti di appassionati ferroviari o altri?
Abbiamo inviato richiesta 3 settimane fa per le 120 e siamo in attesa di risposta, la M1.37 è una situazione che dovrebbe essere sbloccata.
E' un'idea che stiamo già perseguendo, in sintesi..
P.S. Oltre Seminara non credo si possa andare, ci sono i due viadotti e la seconda galleria che non sono proprio in eccelse condizioni (papale papale, ci vogliono begli interventi). Fino a Seminara riaprire al servizio ordinario non credo sia cosa impossibile (considerando che la linea passa anche vicino all'Istituto Agrario di Palmi), basterebbe togliere le sterpaglie. Ma le spese crescono, e tanto, se si va oltre..
Che voi sappiate il traffico su Palmi era abbastanza consistente? Io sapevo che anche S.Fantino era molto frequentata, solo che il ridottissimo numero di treni prima della chiusura non lasciava presagire un enorme traffico... :S
su palmi il traffico è abbastanza consistente, prima della chiusura una m2 nel periodo scolastico era completamente piena, situazione odierna con i bus, certo con delle migliorie (specie al ponte sul petrace )il servizio può assumere carattere metropolitano.
Le taurensi sono tratta turistica e servizio per gli studenti. PERCHE' QUESTO LIMITE?
1) scarsa rapidità (manutenzione)
2) raggio (tratte chiuse)
3) intermodalità (inesistente)
Pensate...100 ANNI FA i bisnonni costruirono la stazione FDC gioia tauro ATTACCATA alla FS. E non esisteva la parola intermodale!
Il servizio con i bus FDC, che DOVEVA essere di supporto, è stato messo in concorrenza. COME MAI? Oltretutto era effettuato in maniera pessima (ritardi, bus sporchi)
Non speriamo nei privati finanziati e monopolisti. NON si fermano vicino alle stazioni FDC, se non costretti dal sindaco come a Polistena.
Sistemiamo le tratte e il materiale, piazziamo i Bus FDC alle stazioni, orari coincidenti, tratte utili, biglietto unico. Distributori di biglietti.
CI VUOLE TANTO?
Datemi un incontro con politici PRESUNTI ESPERTI INTEMODALI e con risorse già esistenti si butta giù un progetto VERO di rilancio.
Gli farò vedere il progetto dei nostri nonni a Gioia Tauro.
Ci sono altri interessi, o sono solo incompetenti?
ci sono parecchi interessi in ballo per i privati, dai finanziamenti a nuove linee bus tutto a discapito di fc, vi siete chiesti come mai fc non ha una corsa bus verso reggio ,cosenza o catanzaro?
I tempi stanno cambiando. I soldi eterni dello stato SONO FINITI.
Si deve garantire il servizio con i fondi normali, quindi va scelto quello migliore e per l'umore della gente anche quello meno inquinante. Il verde va alla grande
Hanno tentato di chiudere tutto, PENSANDO che la gente della piana stesse zitta e accondiscente con i poteri dei bus privati.
SI SONO SBAGLIATI DI GROSSO, i fondi pubblici vanno dirottati dove servono alla gente. FDC ferrovie e servizi intermodali. Non basta sistemare i binari!
Scopelliti faccia il suo dovere o ne risponderà alle elezioni.
la piana credeva in lui anche per il rilancio delle fc , ma così le à solamente affossate, mi domando ma una regione è possibile che non abbia 10m da investire sulle taurensi, i soldi che da il ministero dei trasporti fine fanno?
"I soldi eterni dello stato SONO FINITI."
Parole sante!!!!!!!! Ragazzi, se pensiamo a tutti gli scempi che sono stati compiuti 20,30,40 anni fa, quando i soldi ancora c'erano eccome, mi viene da piangere...cioè, con tutti i MILIARDI delle allora Lire buttati in opere mai terminate, stra-mangiati da questo o quel personaggio, si sarebbe potuto costruire un sistema di trasporto all'avanguardia ancora oggi, e soprattutto sostenibile per quanto riguarda l'ambiente...e le finanze! Negli anni '60 e '70 arrivarono in Calabria miliardi, per tantissime iniziative che sarebbero state bellissime se attuate...una tra tutte la famosa Opera Sila. Hanno costruito due casette nelle quali non ci abitò mai nessuno, ed il resto dei fondi vennero mangiati dai mafiosetti locali. O per fare un altro esempio, più vicino alle nostre amate ferrovie, leggo su un numero della rivista ITreni del 1990, che alle allora Ferrovie Calabro Lucane, vennero conferiti dallo Stato ben TRECENTOQUARANTA MILIARDI di vecchie Lire, in base ad una certa legge denominata 910/86. Dal 1990 ad oggi per che cosa cavolo sono stati utilizzati 340 miliardi di Lire??? Sono spariti nel nulla??? Con tutti quei soldi avrebbero potuto costruire tutte le linee previste nei progetti novecenteschi!! O___O
Per come la vedo io, la cosa importante, prima di dirottare risorse in nuolvi aleatori progetti, conviene mantenere, conservare, recuperare e valorizzare l'esistente. Che tradotto in parole povere significa:
1) Riaprire la Cinquefrondi
2) Riaprire la Palmi, e s ci si riusce senza troppi problemi arrivare a Seminara ..
3) consolidare la Cosenza - Catanzaro,che non può più continuare ad essere interrotta continuativamente a tratti; e rettificarla, in modo che, oltre a garantirne sicurezza e integrità, la si velocizzi, e possa diventare, oltre al servizio suburbano ai poli, uno strumento passibile di collegamento decente tra le 2 città.
Per altri progetti c'è sempre tempo ... ma disperdere risorse in mille rivoli porta a seccarli tutti.
Quando Massarini al deposito diceva che c'era anche il progetto dell'apertura di alcuni chilometri tra Castrovillare e Civita per far tornare il treno turistico ai piedi del Pollino volevo rispondergli ...
"avete tutto il parco rotabile storico a piedi, con tutte e 3 le locomotive in revisione, avete una linea, la Silana, che non riuscite a sfruttare e il cui ricordo è fresco e vivo e c'è un turismo consolidato e assodato... e andate ad inventarvi di spendere soldi per ricostruire pochi chilometri di binario scollegati dal tutto ... per far tornare un trenino turistico la dove manca da più di 30 anni?"
Complimenti davvero Roberto, bel lavoro!
ragazzi la regione a stanziato 20 m per le taurensi
OOOHHHHHHHH!!!!! Finalmente una buona notizia!!!!!!!!!!!! :O
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