Il primo step dell'ormai arcinoto "Progetto Scuola-Ferrovia", organizzato annualmente dal Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido, si è concluso stamane, in un'area geografica dell'hinterland catanzarese, in verità decisamente lontana da qualunque treno e binario!
Le piccole ma interessantissime "lezioni di ferrovia", impartite ai bambini delle classi quarte e quinte elementari, sono infatti terminate oggi in un istituto scolastico di Taverna, in compagnia di circa 60 alunni: nelle scorse settimane è toccato invece ad altre due scuole di Roccelletta di Borgia e Catanzaro Lido, con numeri di partecipanti di poco differenti. Un vero successo, ma non poteva essere altrimenti: esemplare l'esposizione, mai noiosa e soprattutto molto stimolante e simpatica per i piccoli studenti, da parte dei nostri amici del DLF di Catanzaro Lido. Ci riferiamo al Presidente della sezione Ennio Macrì, al macchinista Michele Spagnolo, ed al capostazione (in servizio al Dirigente Centrale Operativo di Lamezia Terme Centrale) Francesco Tallarico.
Le mini-lezioni, accompagnate da alcune slide proiettate nelle aule, hanno riassunto a grandi linee la storia del trasporto ferroviario nel mondo, dalla prima locomotiva costruita in Inghilterra nel 1830, passando per l'epopea ferroviaria italiana pre-unità e post-unità, a seguire la nazionalizzazione del 1905 con la creazione delle Ferrovie dello Stato, e finendo all'evoluzione della rete ferroviaria a scartamento ordinario calabrese, con qualche appunto sui fondamenti di base, relativi alla circolazione ferroviaria: del campo infrastrutturale, ha discusso con grande competenza ma allo stesso tempo semplicità di esposizione e spiegazione, Francesco Tallarico, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana. Non sono mancate, inoltre, le graditissime descrizioni dei rotabili italiani più famosi da parte di Michele Spagnolo, macchinista Trenitalia della Divisione Passeggeri Regionale, dall'ALn556, al Settebello, fino al Frecciarossa 1000, accolto con ovazioni dai bambini (!!)...senza dimenticare, ovviamente, le nostre infaticabili ALn668, ed alcuni cenni sulla rete ferroviaria europea del futuro (con descrizioni dei tre Corridoi che percorrono il territorio italiano, con particolare riferimento al Corridoio 1 Berlino - Palermo che più direttamente interessa la nostra Calabria - o meglio dovrebbe interessarla-), ed alle relative difficili problematiche dell'Alta Velocità in Val di Susa.
Quest'anno noi di Ferrovie in Calabria abbiamo però avuto l'onore di partecipare al fianco di Ennio, Michele e Francesco, con un ruolo maggiormente attivo rispetto allo scorso 2013, essendo presenti agli appuntamenti scolastici, e concludendoli con varie riflessioni relative alla sostenibilità ambientale ed all'importanza sociale del treno, specialmente in Calabria, con un appunto sulla innegabile disparità tra la tanto osannata Alta Velocità in costante sviluppo nel centro-nord del paese, ed invece, al contrario, la costante involuzione del servizio ferroviario tradizionale, sia locale che a lunga percorrenza e merci, ed il parallelo incremento indiscriminato del trasporto su gomma, più inquinante e caotico per il traffico.
La sostenibilità ambientale del trasporto su rotaia, è un concetto più volte ribadito durante le "lezioni di ferrovia" ai piccoli alunni elementari. |
Il tutto cercando di stimolare la curiosità dei bambini, tra l'altro con successo, vista la notevole mole di domande, molto spesso anche non poco elaborate per la loro età (c'è chi ha chiesto addirittura quanti posti a sedere avesse un ETR500, o se i vecchi treni avessero la divisione in prima e seconda classe!). Quei bambini calabresi che saranno i pendolari, studenti universitari e lavoratori di domani...con la viva speranza, ovviamente, che le nostre battaglie di oggi, possano portare buoni frutti almeno tra qualche anno, visto che nell'immediato sarà estremamente difficile assistere a cambiamenti...epocali!
Il secondo passo del Progetto Scuola - Ferrovia verrà compiuto all'inizio di maggio, con la visita delle scolaresche alle Officine Manutenzione Locomotive di Catanzaro Lido, e con il breve viaggio in treno tra Catanzaro Lido e Botricello: il progetto, come ogni anno, si concluderà con la premiazione finale dei lavori iconografici, modellistici e letterari sul tema del trasporto su rotaia, che verranno realizzati dagli alunni assieme alle proprie insegnanti: l'evento si terrà presso la sala conferenza del DLF, unitamente ad un interessante concorso fotografico dedicato ad appassionati (e non), relativo ad immagini ferroviarie calabresi. In questo caso la partecipazione è aperta ovviamente a tutti...grandi, piccoli, scolari e non!
Cosa dire di più? L'operato del Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido merita molto più di un semplice plauso: è un impegno sociale e culturale che nasce da una passione per il trasporto su rotaia, la stessa che accomuna noi di Ferrovie in Calabria, e che spinge Ennio, Michele e Francesco ad occupare il proprio tempo libero, che non è sicuramente tantissimo, con questo tipo di attività di volontariato, che apparenze a parte, non è affatto di semplice realizzazione e gestione.
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