Dopo i precedenti appuntamenti con la "Foto dal passato", dedicati principalmente agli anni '70 ed '80, in questo mese di giugno torniamo ad avvicinarci ai giorni nostri. Faremo quindi un salto a cavallo tra il vecchio ed il nuovo Millennio, nei due anni 1999 e 2000, nel clou del processo di definitiva transizione tra la "vecchia" e la "nuova" ferrovia. Un cambiamento che nonostante gli indubbi miglioramenti dell'offerta e della sicurezza rispetto ad anche dieci anni fa, in molti casi continua risultare non equiparabile alla capillare, variegata e soprattutto flessibile gestione (specie del materiale rotabile) degli anni '80 e '90.
Stazione di Reggio Calabria Centrale, 9 maggio 1999: l'amico Pino Corrias, che gentilmente ci ha inviato questi suoi preziosissimi scatti, immortalava la E656 483 nella sua elegante livrea originale, in testa ad un convoglio di tre vetture MDVC (non è da escludere che l'ultima carrozza fosse una pilota passante), nella famosa livrea pubblicitaria Kimbo, diffusissima negli anni '90. Dai turni di servizio dell'orario estivo 2001, si evince che alla neo-istituita Divisione Trasporto Regionale della Calabria, erano assegnate attorno alle 80 carrozze MDVC di seconda classe e miste (comprese circa 10 pilota per trazione elettrica e 10 per trazione diesel), utilizzate sia per i servizi sulla Jonica tra Reggio Calabria Centrale e Roccella Jonica - Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, tra Catanzaro Lido e Crotone - Sibari - Metaponto, ovviamente con locomotive D445, e sia per quelli tirrenici tra Reggio Calabria Centrale e Lamezia Terme Centrale - Paola - Cosenza con E656, e quelli tra Rosarno e Lamezia Terme Centrale via Tropea con le piccole E424 Navetta.
In Calabria il numero di queste vetture si è mantenuto più o meno costante fino al 2003, anno in cui lentamente è iniziato il trasferimento in altre Regioni, terminato alla fine del 2005, anno in cui ancora circolavano addirittura alcune pilota per treni a trazione diesel, utilizzate ovviamente come vetture tradizionali, assieme alle UIC-X open space, all'epoca appena consegnate. Curioso notare che dopo quasi dieci anni, alcune MDVC (per ora non più di 5 unità), in veste rinnovata, stiano ritornando nella nostra regione, anche se esclusivamente sulla tratta Tirrenica...
Ma a qualche centinaio di metri dalla stazione Centrale, all'interno del Deposito Locomotive, un rotabile decisamente più stuzzicante ed ormai vicinissimo alla pensione, sostava tra un servizio e l'altro: si trattava della E424 061 in livrea tutto castano, unità non trasformata per treni navetta, oggi purtroppo demolita. Nel prospetto del 2001, nessuna E424 tradizionale risultava più in servizio in Calabria: nel 1999, probabilmente, le ultime unità venivano utilizzate in testa ai treni Regionali a breve percorrenza (erano presenza fissa tra Rosarno e Lamezia Terme Centrale via Tropea) e nelle fasce orarie meno frequentate, assieme alle ultime vetture 1959, che a tambur battente venivano sostituite dalle UIC-X. Continuavano a non mancare in composizione anche bagagliai e postali delle tipologie più disparate, dai vecchi tipo 1964 fino agli allora recenti postali blindati tipo UIC-X, risalenti alla seconda metà degli anni '70.
La E424 061 in sosta all'interno del Deposito Locomotive di Reggio Calabria Centrale. |
Una seconda visita "reggina" dell'autore, è avvenuta nel giugno del 2000, esattamente 13 anni fa...ed in questo caso, oltre alla ovvia storicità delle fotografie, si aggiunge un piccolo alone di mistero! All'interno del Deposito erano infatti presenti due elettromotrici ALe801-940, le famose "Fanta", mancanti però delle rimorchiate intermedie. Visita decisamente inspiegabile, visto e considerato che queste elettromotrici non sono mai assegnate nè alla Divisione Trasporto Regionale calabrese, nè tanto meno a quella siciliana, giustificando così una piccola "fuga" a Reggio Calabria, magari per controlli in officina.
Magari qualche lettore può aiutarci a risolvere questo mistero ferroviario?
Una seconda unità, in questo caso in livrea "Fanta" originale. |
Un piccolo spaccato di un tempo tutto sommato non lontanissimo, ma di cui, purtroppo, oltre alle fotografie ed ai ricordi impressi nella nostra memoria, è ormai è rimasto decisamente poco...
1 commento:
Le ALe801-940 a Reggio Calabria erano quasi sicuramente destinate alla Sicilia, infatti a partire dal 2000 alcuni complessi di queste elettromotrici sono state assegnate a Palermo dove sono rimaste per qualche anno prima di essere ritrasferite a Roma.
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