Come avevamo già anticipato nelle news, da circa un mese i politici pugliesi, siciliani e calabresi sembra si siano finalmente risvegliati da loro "letargo", a proposito dei tagli dei treni a lunga percorrenza.
Come al solito gli amministratori calabresi sono stati gli ultimi a rendersi conto della disastrosa situazione in cui versa il trasporto ferroviario nella nostra regione, non solo a lunga percorrenza, ma anche regionale e merci. Ma di questi altri due campi ne riparleremo in altri post specifici.
Per quanto riguarda la Lunga Percorrenza, nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un incontro tra il Ministro dei Trasporti Passera, il presidente della Regione Scopelliti, ed i parlamentari calabresi. Sono state esposte le pesanti criticità sorte in seguito al cambio d'orario di dicembre 2011, in particolare a causa della soppressione dei collegamenti su Torino, Bologna/Milano e Venezia, con limitazione dei treni-notte a Roma Termini, e taglio totale dei servizi a lunga percorrenza sulla linea Jonica, per la prima volta nella storia di questa ferrovia, che ricordiamo essere la prima linea costruita in Calabria! Triste destino per una strada ferrata su cui transitarono le prime carrozze letto e salone della CIWL provenienti dalla Sicilia e dirette a Roma via Catanzaro - Sibari - Metaponto - Battipaglia (la Tirrenica non esisteva ancora!), o le migliaia di treni merci che per decenni hanno trasportato da sud a nord le tonnellate di derrate alimentari ed ortofrutta.
Tornando ai giorni nostri, a detta del presidente Scopelliti, l'incontro romano è stato più che positivo, in quanto il Ministro ha dato piena disponibilità per far ripristinare due collegamenti a lunga percorrenza dalla Calabria. Non è ben chiaro di che genere di treni si tratti, visto che fino ad ora si è parlato di un pò di tutto, addirittura di un possibile collegamento diurno con Milano e Torino via Tirrenica...e molto altro!
Ma sullo stesso fronte dei treni a lunga percorrenza si è impegnato anche il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, che sembra sia riuscito ad ottenere il ripristino di un treno diretto da Palermo/Siracusa per Bologna Centrale e ritorno. Il nuovo collegamento, che dovrebbe partire dal 15 aprile e non dal primo marzo, andrebbe a sostituirsi ad una coppia di treni-notte su Roma, in particolare la coppia Exp1950/1952 con partenza da Palermo/Siracusa rispettivamente alle 17:20 ed alle 18:00 - Exp1963 con partenza da Roma Termini alle 23:35. Si tratterebbe praticamente del primo collegamento in partenza dalla Sicilia, e l'ultimo in partenza da Roma, e la nuova traccia rispecchierebbe approssimativamente quella della soppressa Freccia della Laguna tra Bologna e la Sicilia. La composizione sarebbe di 10 vetture T4 Comfort (nessun vagone letto...), cinque per sezione, e le uniche fermate intermedie sul "continente" sarebbero Villa San Giovanni e Firenze Campo di Marte. Letteralmente assurdo escludere Rosarno, Lamezia Terme Centrale e Paola, che servono un enorme bacino di utenza...ma effettivamente, se consideriamo che tale collegamento verrà istituito esclusivamente per merito della Regione Sicilia, non si potrà certo dare torto a nessuno se questo nuovo treno salterà la Calabria, grazie al menefreghismo dei politici della nostra Regione, che fino ad ora non sono stati incapaci neanche di imporsi per far istituire anche soltanto una fermata a Lamezia TC ad uno dei treni Sicilia-Roma!
Speriamo almeno che questi due nuovi collegamenti promessi dal Ministro si concretizzino al più presto possibile: del resto, meglio tardi che mai...
Quello che noi di Ferrovie in Calabria auspichiamo, è che questi due treni possano andare a servire per quanto possibile anche la Jonica, almeno con un collegamento notturno (2 cuccette Comfort, WL MU T3 e tre vetture di seconda classe) o diurno su Roma via Roccella - Catanzaro - Crotone - Sibari - Paola, con composizione di una vettura di prima classe tipo Z/GC e quattro di seconda tipo X/Z. Non sarebbe da ignorare neanche un eventuale ritorno di un treno notturno Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Bari Centrale via Jonica (con composizione di 4 vetture con posti a sedere e due cuccette Comfort), che permetterebbe ai cittadini jonici di utilizzare i treni diurni a lunga percorrenza in partenza la mattina da Taranto e Bari Centrale stessa.
Via Tirrenica assolutamente la priorità sarebbe quella di ripristinare un treno notturno verso Milano e Torino, che potrebbe essere strutturato in tre varie modalità:
- Treno unico Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova via Bologna Centrale - Milano Centrale - Novara, con composizione di 4 cuccette Comfort, WL MU T3 e due UIC-X con posti a sedere, o altre due cuccette Comfort se lo si vuole solo con posti orizzontali
- Treno con doppia sezione da Reggio Calabria Centrale a Milano Centrale e Torino Porta Nuova, con taglio delle carrozze a Firenze Campo di Marte: quelle per Milano Centrale proseguono via Bologna - Piacenza, mentre quelle per Torino Porta Nuova via Pisa - Genova. Composizione di 4 cuccette Comfort ed un WL MU T3 per sezione
- Treno con tripla sezione da Reggio Calabria Centrale a Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Venezia Santa Lucia: a Firenze avviene il taglio delle vetture per Torino, che proseguono sullo stesso itinerario di sopra, mentre a Bologna Centrale si dividono le vetture per Milano Centrale da quelle per Padova - Venezia Santa Lucia. Composizione di 4 cuccette Comfort ed un WL MU T3 per sezione.
Per quanto riguarda i collegamenti con il Nord via Jonica, si potrebbe optare per un treno unico su Torino via Bologna - Milano - Novara, similare al vecchio 782/787 soppresso lo scorso dicembre, anche se si eviterebbe la lunga fermata a Bari Centrale per lo sgancio e scambio delle vetture che avveniva con il vecchio ICN, ed assolutamente la traccia andrebbe ristretta notevolmente, anche con il taglio di tantissime fermate (non più di 10 sulla Jonica) molto spesso inutili. La composizione potrebbe essere di 4 cuccette comfort e 3 vetture con posti a sedere, o meglio ancora di sole cuccette, con composizione massima di 6 carrozze.
Si tratterebbe comunque di un servizio "di ripiego", visto che i tempi di percorrenza dalla Jonica sud fino a Milano e Torino sarebbero decisamente lunghi, rispetto a quelli via Tirrenica!
Queste sono le nostre proposte...rimaniamo in attesa di future evoluzioni e conferme, con la speranza che per la stagione estiva la Calabria e la Sicilia non si ritrovino totalmente isolate dal resto del paese, provocando un crollo definitivo dei flussi turistici ed una conseguente crisi economica per tutte le attività annesse.
Due storici collegamenti soppressi lo scorso dicembre: si tratta dell'Espresso 1927 ex "Trinacria" Milano Centrale - Palermo/Siracusa trainato dalla E402 031, e l'ICN 787 ex "Freccia del Levante" Milano Centrale - Crotone - Reggio Calabria Centrale, con la D445 1006 in testa.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
5 settimane fa
7 commenti:
Galato!!
Io credo che i "due treni" di cui si parla siano quelli proposti a fine dicembre!!
Leggi qui.
Credo siano un 890 fuso al 954, che fa Reggio - Roma via Catanzaro Lido - Sibari - Paola e Napoli e vv insieme a un Reggio - Milano/Torino, sempre via Cz Lido - Kr - Sibari, con stacco a Roma però delle sezioni per Milano e Torino (quest'ultima credo prosegua via tirrenica nord)!
E in effetti probabilmente, anche per i treni proposti nel post, sarebbe meglio lo stacco a Roma che a Firenze per la sezione verso Torino (nel caso di destinazioni solo per TO e MI). E invece per la soluzione a tre sezioni meglio Bologna, da dove si proseguirebbe per Padova - Venezia, per Piacenza - Milano e per Piacenza - Torino (ma si perderebbe il bacino d'utenza nord tirrenico di Toscana e Liguria, a meno che non si mantengano due stacchi: uno a Roma e uno a Bologna).
Ma mi ricordo che negli ultimi tempi il Torino - Palermo era stato deviato per lavori (non mi ricordo in che zona). Li hanni finiti poi? (era quest'anno vero? XD Ahahah Lo chiedo perchè forse questo potrebbe portare problemi allo stacco a Roma..)
Salute!
Cicciooooo, mi è arrivata notizia un'oretta fa che la soluzione sarà soltanto una, e cioè un Sicilia-Torino via Bologna-Milano-Novara!!!!
Si sta ancora "combattendo" per la Jonica, ma comunque se si riuscirà a fare qualcosa sarà solo su Roma...ma se così fosse farei i salti di gioia!!! :O
Buona domenica a tutti voi amici Jonici e benritrovati; volevo porre alla vostra attenzione un quesito inerente il futuro della nostra bellissima ferrovia, ovvero il seguente: se poteste scegliere tra una Jonica gestita alla buona come oggi, con composizioni ridotte e treni sporchi ma con un paio di treni a lunga percorrenza per Roma e Milano, ed una Jonica gestita come la Empoli-Siena in Toscana, ovvero con orari cadenzati, treni puliti e con composizioni corpose (D445+mdvc, minuetti e doppie/triple di Aln 668, con collegamenti gravitanti su Lamezia e Paola fatta solo di regionali e diretti,quale scegliereste? Tenete presente un' altra questione, l' altro giorno un mio amico che lavora a Villa Patrizi FS mi ha garantito che anche nel caso in cui (remoto) la Jonica venisse elettrificata, i treni a lunga percorrenza non ci tornerebbero. Un saluto a voi, attendo le vostre risposte.
Ben tornato Peppe!!
Eh..bel quesito, gran bel quesito! Al quale, considerando equiprobabili (ma forse più "equi-improbabili") entrambe le possibilità, non è tanto facile rispondere :O
Ci si potrebbe quasi fare un nuovo sondaggio a riguardo! :P :P
Anche perché ognuna delle possibilità porta a dei vantaggi specifici, ma bisognerebbe valutare effettivamente quale delle due porti i maggiori benefici alla collettività, anche e soprattutto considerando il nostro territorio (la realtà locale e la "cultura" del trasporto pubblico, piuttosto bassa in Calabria, soprattutto nel caso ferroviario).
In teoria probabilmente sarebbe meglio un'organizzazione del tipo Toscana; in pratica però alla fine il paragone con la Toscana potrebbe non reggere, perchè la mentalità nei confronti del trasporto pubblico in Calabria e in Toscana è sicuramente completamente differente.. Da queste parti avere un collegamento diretto a lunga percorrenza che passa sotto casa fà la differenza, mentre il cambio treno, soprattutto se "vicino" al luogo di partenza, viene percepito come una scomodità: Lamezia e Paola rischierebbero di restare nodi strategici per i collegamenti a lunga percorrenza, ma comunque raggiunte col mezzo proprio (come succede ora in pratica, anche se Paola almeno verso Cosenza qualche collegamento più "fitto" ce l'ha, dalla mattina presto fino alla sera tardi). E di conseguenza il modello "super-regionale" rischierebbe di essere un semplice modello regionale, comunque ottimo (soprattutto rispetto ai canoni attuali), ma che servirebbe il solo movimento interno alla regione con piccolissime percentuali di interscambio con la Lunga Percorrenza (anche considerando che pare che i treni Pax e Dtr organizzino gli orari in maniera da rendere le coincidenze più scomode possibile -.- ). C'è da dire poi che il modello regionale, anche se funzionasse solo come "motore interno", dovrebbe essere supportato dalla politica regionale, impedendo le sovrapposizioni e la concorrenza con la gomma, altrimenti anche questo modello rischia di essere un "flop" rendendo poi di fatto più utili dei collegamenti a LP con un vago sistema regionale che un ben organizzato sistema "solo-regionale"..
Concordo con Francesco!!!! :(
E purtroppo c'è da considerare un altro gravissimo fattore: i riempimenti medi dei treni Regionali in Calabria sono bassissimi!! Ma sono bassissimi non perchè non ci viaggia quasi nessuno (come ben sappiamo i problemi di sovraffollamento sono molto superiori rispetto a quelli di "vuoto"), ma i treni risultano mezzi vuoti perchè c'è un'evasione SPAVENTOSA, specie sulla Jonica!!! Statistiche delle vendite dei biglietti alla mano, in teoria una ALn668 singola tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria Centrale basta ed avanza!! Perciò, noi spesso ce la prendiamo con la Regione (che ha le sue terrificanti colpe, e su questo non ci piove), ma la base del problema proviene proprio dall'enorme mole di pendolari che semplicemente...non paga il biglietto! :( :(
E me ne sono accorto pure io viaggiandoci tra Soverato e Reggio...i CT passano ogni morte di Papa, e molto spesso non passano perchè da anni vengono costantemente minacciati (ed a volte anche non solo con parole...cose da pazzi veramente). La Polfer è totalmente latitante (l'ho vista personalmente scortare tutti i treni possibili ed immaginabili, tranne quelli a rischio che portano gli studenti della Locride, la zona più calda), la Protezione Aziendale sta soltanto a rompere le p**e a chi scatta fotografie...e questi sono i risultati!!!!!!!
Perciò, se non parte una sensibilizzazione da parte dei viaggiatori stessi, andremo sempre peggio...i CT continueranno ad essere minacciati, faranno sempre meno controlleria, ed in una spirale negativa i treni si "svuoteranno" sempre di più! Questo è un brutto problema, molto brutto...
si sa qualcosa sul ripristino treni a lunga percorrenza e soprattutto sulla jonica....attendo vostre notizie
Ciao!!!
Purtroppo al momento sembra tutto fermo, e dubito anche che ritorni qualcosa dal 15 aprile...l'unica "mezza certezza" che abbiamo è l'istituzione del servizio trisettimanale da giugno di ArenaWays tra Villa San Giovanni e Torino... :(
Personalmente sono del parere che SE vedremo qualcosa, sarà sicuramente a giugno...
Ciao, a presto!!!
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