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• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

31 dic 2011

Foto della settimana - Dicembre 2011

Ultimo appuntamento con le Foto della Settimana di questo 2011, che tra poche ore lascerà il passo al famigerato 2012: anno di speranze, incertezze, profezie varie...
L'unica cosa di cui siamo certi è che una "fine del mondo" ferroviaria in Italia c'è già stata in questo 2011, ed in Calabria si è abbattuta con notevole violenza, sia in ambito FS (taglio dei treni notturni Nord-Sud, ferrovia Jonica senza treni a lunga percorrenza, interruzione della Catanzaro Lido - Lamezia) che in quello FC (chiusura della Gioia Tauro - Cinquefrondi, interruzione ancora in corso della Catanzaro - Cosenza), anche se in verità per le nostre "Calabro - Lucane" qualche buona notizia c'è stata, specie lo scorso agosto con l'inaugurazione del ponte di S.Pietro Apostolo e quindi ripristino della linea tra Catanzaro e Soveria Mannelli, immissione in servizio dei nuovi complessi Stadler, rimessa in esercizio della mitica vaporiera 353 (anche se di treni storici per ora non se ne parla...). Per chiudere l'anno in bellezza è arrivato due giorni fa il comunicato del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, a proposito della creazione di una nuova impresa ferroviaria tutta calabrese, denominata CRIL (Calabria Railway Intermodal Logistic), che dovrebbe effettuare servizi merci tra Gioia Tauro ed il resto d'Italia: però ci sono più ombre che luci in questa proposta un pò fantascientifica. Ne parleremo più approfonditamente in un post specifico: per saperne di più dovrete però attendere...l'anno prossimo!!
LO STAFF DI FERROVIE IN CALABRIA AUGURA UN SERENO 2012 A TUTTI I LETTORI ED ALLE LORO FAMIGLIE, CON LA SPERANZA CHE IN QUESTO NUOVO ANNO SI REALIZZINO TUTTI I VOSTRI SOGNI!

S.Margherita 26 (n°24 12/2011)














Bellissimo scatto retrò di Vittorio Lascala, nei pressi della fermata di S.Margherita, posta nel comune di Decollatura sulla linea FC Catanzaro Città - Soveria Mannelli.

D445 1035 & 3742 (n°25 12/2011)












Nicola Santucci ha immortalato la D445 1035, ultima unità della prima serie di queste locomotive, in testa al Regionale 3742 in partenza da Reggio Calabria Centrale per Catanzaro Lido: una buona notizia di questo 2011 è stato proprio il ritorno dei treni Regionali a materiale ordinario sulla Jonica, per ora limitatamente al tratto tra Reggio e Catanzaro Lido, e purtroppo con una o massimo due coppie di treni.

Cagnolino FCL (n°26 12/2011)


















Torniamo in ambito FC con questa curiosa immagine di Pasquale Ferrarelli, scattata sulla linea Pedace - San Giovanni in Fiore, purtroppo al momento interrotta (ed il simpatico cagnolino ne è ben conscio!) nei pressi di Fondente a causa di una piccola frana: speriamo di rivedere presto la bella 353 sbuffare in testa ad i treni storici!

Auguri da Lamezia T.C.! (n°27 12/2011)











La foto natalizia che gentilmente ci ha concesso l'amico Pasqualino Placanica: le colline di fronte la stazione di Lamezia Terme Centrale imbiancate dalle prime nevicate di stagione!

Stadler Pedace (n°28 12/2011)














Suggestiva fotografia di Vincenzo Calabrò, che riprende il complesso Stadler DE M4c 502 in servizio ordinario tra Rogliano e Cosenza, in arrivo nella bellissima stazione di Pedace: in primo piano la linea per Camigliatello/San Giovanni in Fiore...

Continuate ad inviarci le vostre fotografie, pubblicheremo le più belle una volta alla settimana nella Fotogallery di Ferrovie in Calabria : shayparkman@gmail.com , fra.laz.91@gmail.com, exp826@hotmail.it

27 dic 2011

FC: commemorati i 50 anni del disastro della Fiumarella.















La fredda e ventosa mattina dello scorso 23 dicembre è stata un'adeguata cornice per la commemorazione dei primi 50 anni del disastroso incidente avvenuto sul viadotto della Fiumarella, sulla linea delle allora FCL Cosenza - Catanzaro, e che costò la vita a ben 71 persone, in maggior parte studenti. Era la mattina del 23 dicembre 1961 quando il convoglio, composto da una automotrice M2 120 e da un rimorchio RA 1000, appena partito da Gagliano, percorreva ad una velocità eccessiva il famoso viadotto in curva: per effetto della forza centrifuga il rimorchio si piegava da un lato, e dopo la rottura della barra rigida di collegamento con l'automotrice, precipitava in fondo alla vallata. Fu una strage, che purtroppo all'epoca non fece altro che accelerare (ingiustamente) il processo di dismissione di gran parte dell'estesa rete FCL e sostituzione con autobus: in un'altra nazione non anti-ferroviaria come l'Italia, probabilmente il processo sarebbe stato inverso, ed avrebbe portato ad un potenziamento dell'infrastruttura (che effettivamente all'epoca era in pessime condizioni) e dei servizi. Quel che più fa riflettere che da quel lontano 1961 ad oggi non è cambiato nulla: basti pensare alle linee Taurensi o alla Pedace - San Giovanni in Fiore ma anche alla Catanzaro - Cosenza stessa, ancora interrotta tra Colosimi e Rogliano per una frana, tutte vergognosamente chiuse a causa delle pessime condizioni del binario e delle opere d'arte. Danni e dissesti maturati in anni di mancati investimenti per la manutenzione o per la costruzione di varianti nei punti necessari. Nel 2011, così come nel 1961, il processo di distruzione del trasporto su ferro a favore di quello su gomma non si è arrestato, nonostante oggi come 50 anni fa i trenini delle Ferrovie della Calabria permettano la mobilità di migliaia e migliaia di calabresi dai centri dell'entroterra verso le più popolose città costiere.
Arriverà un giorno in cui politici ed amministrazioni locali capiranno l'importanza sociale ed il valore storico delle ex "Calabro-Lucane"?
Per ricordare il tragico evento, la mattina del 23, è stato effettuato un treno straordinario da Soveria Mannelli a Catanzaro Città, sulla stessa traccia oraria del treno deragliato nel '61:
TRENO 301: Soveria Mannelli: ore 7,10; Adami: 7,13; San Bernardo: 7,17; Decollatura: 7,20; Santa Margherita: 7,25; Serrastretta-Carlopoli: 7,30; San Pietro Apostolo: 7,38; Cicala: 7,45; Madonna Di Porto: 7,48; Gimigliano: 7,54; Cavorà: 8,03; Madonna Del Pozzo: 8,16; Gagliano: 8,18; Catanzaro: 8:26.


Il convoglio, composto da una doppia di automotrici M4.400 (purtroppo graffitate!), ha ospitato a bordo vari sindaci dei comuni dell'entroterra catanzarese colpiti dalla tragedia (in particolare Decollatura, con 31 vittime, ed a seguire Serrastretta, Cicala, Gimigliano e Conflenti) ed una volta sul ponte della Fiumarella ha sostato per un minuto di silenzio in onore delle vittime. Presente anche il Sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. All'interno della stazione di Catanzaro Città, a seguito di una breve conferenza dedicata all'incidente, all'attuale situazione delle FC ed alle prospettive future, è stata affissa una targa in ricordo delle vittime. Di seguito ecco un video tratto da www.catanzaroinforma.it , ed in basso un'immagine della targa commemorativa:



23 dic 2011

Buone Feste!!

Un altro travagliato anno è quasi giunto al suo termine...un altro anno che è sembrato non finire mai, ma per certi versi è come se fosse volato. Un altro anno caratterizzato da problemi sociali ormai gravissimi, causati da tagli a tutti i settori pubblici mai visti nella storia recente d'Italia, e tutto ciò per colpa di una crisi economica dietro la quale si celano poteri finanziari e speculativi che si arricchiscono alle spalle di chi davvero ha sempre lavorato, lavora e probabilmente domani dovrà lavorare ancora di più, con stipendi più bassi e servizi pubblici ridotti ai minimi termini o inesistenti del tutto. In Calabria la situazione è ormai ai limiti dell'esasperazione: "ferroviaristicamente" parlando, basti solo pensare ad una ferrovia Jonica senza alcun servizio a lunga percorrenza, sempre esistiti da quando venne inaugurata questa linea nel 1875, una Tirrenica spezzata a Roma Termini ed un servizio Regionale ormai praticamente allo sbando. Ma più di tante parole, crediamo basti guardare questo breve ma intenso servizio giornalistico realizzato per il programma "Servizio Pubblico" condotto da Michele Santoro: tema principale, l'impresa titanica per raggiungere Milano Centrale partendo da Crotone, con un treno Regionale da Crotone a Catanzaro Lido, autobus sostitutivo LP 894 Catanzaro Lido - Lamezia TC, Exp 894 Lamezia TC - Roma Termini e Roma Termini - Milano Centrale con un costoso ES* AV. Un'odissea da Terzo Mondo, in un seriamente preoccupante clima di esasperazione sociale, ignoranza, becero e sconvolgente razzismo (per non farsi mancare niente...) e tanta rassegnazione. Cos'altro dobbiamo dire? Anche noi di Ferrovie in Calabria non abbiamo più parole...


Ci è rimasta solo la speranza di un "risveglio" collettivo, una presa di coscienza dei cittadini calabresi, del Sud e di tutta Italia in generale: bisogna cambiare subito, anche con azioni forti, pena il ritorno di periodi molto bui, non molto differenti da quelli che hanno conosciuto i  nostri genitori ed i nostri nonni. La storia ci ha insegnato abbastanza e ci ha messo in evidenza gli errori in cui troppe volte siamo caduti: non facciamolo per l'ennesima volta, perchè potrebbe davvero essere l'ultima.
Con questa speranza inviamo a tutti i lettori di Ferrovie in Calabria ed alle loro famiglie, un lungo treno merci di auguri per un BUON NATALE ED UN SERENO 2012 DI RINASCITA E FELICITA'!!!! 
Un pensiero particolare agli 800 lavoratori ex - Wagons Lits che purtroppo dal 12 dicembre sono stati vergognosamente licenziati senza il minimo scrupolo, a seguito dell'altrettanto assurdo taglio di gran parte dei treni-notte italiani: tanti di loro hanno famiglia, mutui da pagare...come ribadito più volte, la nostra vicinanza è totale, e speriamo che tutto si risolva per il meglio.
Un ringraziamento a Sergio Minardi per averci concesso l'utilizzo di questa bellissima immagine della mitica FCL 353 in testa ad un treno speciale sulla Pedace - San Giovanni in Fiore!

20 dic 2011

Trasporto Regionale in Calabria: qualche novità!

Con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale 2011/2012, a causa dell'ecatombe dei servizi a lunga percorrenza in Calabria ed in genere in tutto il Sud Italia, abbiamo parzialmente tralasciato le novità (alcune delle quali positive!) che stanno interessando il trasporto Regionale sui binari calabresi dall'undici dicembre scorso.
In particolare segnaliamo che sono state assegnate alla DTR Calabria le elettromotrici ALe582 precedentemente assegnate alla Sicilia, in cambio di alcune E464 e pilota UIC-X calabresi, e probabilmente anche dei tre Minuetti Elettrici assegnati a Reggio Calabria, dei quali da qualche mese si sono perse le tracce. Il primo complesso di ALe582 arrivato in Calabria è quello composto dalle unità 028 e 001, con rimorchiata intermedia: attualmente sono in corso le abilitazioni del personale di macchina calabrese, sia con alcune corse prova che con i primi Regionali regolari. In questa foto gentilmente concessaci da Michele Dicosta troviamo il complesso a Lamezia Terme Centrale, mentre effettua il Regionale 3667 Paola - Reggio Calabria Centrale, che da orario sarebbe previsto con Minuetto Elettrico:















Purtroppo l'arrivo dei rimanenti complessi (tre composti da elettromotrice, due rimorchiate e rimorchiata pilota, cinque da due elettromotrici e rimorchiata intermedia e due composti da elettromotrice e rimorchiata pilota), comporterà il definitivo accantonamento delle storiche ALe803, rimaste in servizio solo in Calabria e Lombardia sulle linee della Valtellina, che ancora oggi assicurano decine di Regionali tra Rosarno, Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo, tra Rosarno e Lamezia via Tropea e tra Paola e Cosenza. Probabilmente potrebbero essere ridimensionati anche i servizi regionali con E656 e carrozze UIC-X, mentre non è ben chiaro che destino avranno le composizioni con E464, vetture Piano Ribassato e pilota UIC-X: se alcune E464 verranno trasferite in Sicilia assieme ad un analogo numero di pilota X, rimarranno soltanto le carrozze Piano Ribassato: potrebbero comunque essere utilizzate con le E656, che essendo tutte Navetta quelle del DL di Reggio Calabria, potrebbero sostituire (ma per quanto ancora?) le E464, previa consegna, ovviamente, di altre carrozze pilota. Altrimenti, come nella migliore tradizione FS, assisteremo a nuove "arlecchinate" con treni snavettati composti da UIC-X e piano ribassato! Sicuramente un'ottima preda fotografica per gli appassionati!
A proposito di UIC-X: tali vetture potranno circolare per ancora un anno circa, poichè il termine massimo per l'adeguamento alle norme UE in materia di impianti antincendio e tele-chiusura porte, è stato fissato al 9/12/2012: Trenitalia sarà intenzionata a salvare queste vetture, tecnicamente ancora valide e ristrutturate internamente, dal triste destino che le attende? Per ora continuano il loro quotidiano esercizio tra Reggio Calabria e Paola/Cosenza, e tra Cosenza e Sapri: sono tornate stabilmente anche sulla Jonica Sud, tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, con i Regionali 3742/3743 la mattina e 3750/3753 pomeriggio e sera. Fino al cambio d'orario di giorno 11 gli unici treni che venivano effettuati con materiale ordinario erano i 3742 e 3743, ma a causa della soppressione dell'ICN 782, che da Reggio Calabria (13:55) a Brancaleone veniva utilizzato anche da molti pendolari, è stata ritenuta opportuna la sostituzione della singola ALn668 con materiale ordinario per il Reg. 3750, in partenza da Reggio Calabria alle 14:05: tra l'altro fino ad agosto, nonostante l'ICN 782/787 ci fosse ancora, anche la coppia 3750/3753 veniva effettuata con D445 e vetture X, tornando alle ALn668 a settembre, fino appunto al 10 dicembre scorso.
Interessante notare come gran parte delle UIC-X open space della DTR Calabria siano state pesantemente ristrutturate internamente, con l'applicazione di nuovi tessuti in eco-pelle azzurri (in luogo di quelli blu dei primi revamping dell'anno scorso), nuove tendine di analogo colore e pulizia radicale di tutti gli interni: nessuna carrozza tra quelle in servizio è rimasta con gli originali malridotti tessuti risalenti al primo revamping del 2004/2005.
Adesso sarebbe opportuno ripristinare almeno una coppia di treni Regionali a materiale ordinario anche tra Catanzaro Lido e Sibari, sui treni a maggiore frequentazione, o almeno in doppia/tripla di ALn668, vista l'attuale maggiore disponibilità di automotrici, derivante dall'interruzione della Catanzaro Lido - Lamezia...















La D445 1141 in testa al Regionale 3750 per Catanzaro Lido, in partenza da Reggio Calabria Centrale.



















Interno ristrutturato di una UIC-X serie '75 della DTR Calabria, in composizione al R3750.


AGGIORNAMENTO:
Anche le ALn668 della DTR Calabria iniziano a ricevere i nuovi tessuti in eco-pelle: la prima unità è la 1077 del DL di Reggio Calabria:

17 dic 2011

Lunga percorrenza sulla Jonica: cosa fare?

Ci dà una risposta il nostro Luca Pisconti, con una proposta di istituzione di un nuovo collegamento tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, con itinerario via Roccella - Catanzaro Lido - Sibari - Paola. Al momento darebbe una "boccata d'ossigeno" ad una linea che purtroppo corre dei rischi di soppressione elevatissimi, come non era mai successo in 137 anni di onorato servizio. Inoltre, cosa più importante, i cittadini della fascia Jonica potrebbero tornare a servirsi di un treno a lunga percorrenza per poter raggiungere almeno Roma, e da lì proseguire con treni AV, IC o altro. Troviamo assurdo continuare a mantenere in piedi le autocorse sostitutive LP 894/895 da Reggio a Lamezia (anche se quest'ultima recentemente è abbastanza frequentata...ma a che prezzo?), o peggio quella di recente istituzione al posto del soppresso IC "Murge" Milano - Crotone, l'LP 615/618 Crotone - Taranto, con orari a dir poco sconvolgenti. Basti pensare che l'LP 615 arriva a Crotone alle 1:51 di notte!
Non sarebbe meglio se questi fondi venissero spesi per istituire una sola coppia di treni a lunga percorrenza, piuttosto che mantenere quattro corse di autobus al giorno di dubbia utilità? Tra l'altro, un motivo in più per istituire un collegamento da/per Roma via Jonica, potrebbe essere la recente dichiarazione di stato di calamità naturale da parte della Regione Calabria, dopo le piogge alluvionali di fine novembre, che hanno causato anche il crollo del ponte tra le stazioni di Marcellinara e Feroleto Antico, interrompendo di fatto il servizio ferroviario tra Catanzaro Lido e Lamezia: in questi casi vengono stanziati anche dei fondi straordinari per il mantenimento della viabilità e dei collegamenti minimi per le popolazioni colpite dalle calamità.
La composizione del nuovo Espresso, classificato 851/856, potrebbe essere di 4 vetture T4 Comfort, una C6 e due UIC-X con posti a sedere di seconda classe, trainato da una D445 fino a Sibari, e da E656/E402/E444 da Sibari a Roma: non bisogna dimenticare che vista la riduzione della composizione dell'Exp 894/895 Reggio - Roma via Tirrenica, il nuovo Espresso via Jonica potrebbe risultare anche una valida alternativa per i cittadini Reggini e della bassa fascia Jonica, nei periodi di punta e con alto rischio di non trovare posti disponibili. Ovviamente il nuovo collegamento dovrebbe essere inserito nell'offerta Notte+AV istituita da Trenitalia, per chi dovesse proseguire oltre Roma, verso le città del Nord: inoltre, come per i treni-notte Sicilia-Roma, tra Paola e Roma Termini non si dovrebbero effettuare fermate intermedie, per le quali è già presente l'Exp 894/895 via Tirrenica.
Di seguito ecco una traccia oraria indicativa e le fermate dell'Espresso 851/856:

EXP 854/855/856
Reggio Calabria Centrale -.- - 18.50
Melito di Porto Salvo 19.12 - 19.14
Brancaleone 19.34 - 19.35
Bovalino 19.50 - 19.51
Locri 20.01 - 20.03
Siderno 20.08 - 20.10
Gioiosa Jonica 20.15 - 20.17
Roccella Jonica 20.23 - 20.25
Monasterace 20.39 - 20.40
Soverato 20.59 - 21.07
Catanzaro Lido 21.21 - 21.24
Crotone 22.05 - 22.08
Cirò 22.30 - 22.32
Cariati 22.47 - 22.49
Rossano 23.09 - 23.11
Corigliano 23.20 - 23.22
Sibari 23.35 - 23.50
Paola 0.55 - 0.58
Roma Termini 6.30 - -.-

EXP 851/852/853
Roma Termini -.- - 22.40
Paola 4.17 - 4.20
Sibari 5.25 - 5.40
Corigliano 5.52 - 5.54
Rossano 6.04 - 6.06
Cariati 6.26 - 6.28
Cirò 6.43 - 6.45
Crotone 7.07 - 7.10
Catanzaro Lido 7.52 - 7.55
Soverato 8.09 - 8.11
Monasterace 8.30 - 8.31
Roccella Jonica 8.45 - 8.47
Gioiosa Jonica 8.53 - 8.55
Siderno 9.00 - 9.02
Locri 9.07 - 9.09
Bovalino 9.19 - 9.20
Brancaleone 9.35 - 9.36
Melito di Porto Salvo 9.56 - 9.58
Reggio Calabria Centrale 10.20 - -.-


Gli ultimi treni diretti da/per Roma via Jonica sono stati gli Espressi 890/893 via Roccella - Catanzaro Lido - Lamezia (dove venivano sganciati/agganciati all'Exp 894/895 ancora esistente), e 953/954 Catanzaro Lido - Crotone - Metaponto, dove venivano agganciati/sganciati agli Exp 951/956 Lecce - Roma: entrambi questi collegamenti sono stati soppressi ed autosostituiti a dicembre dello scorso anno. Ancora oggi resiste l'autobus sostitutivo dell'Exp 890/893, mentre quello dell'Espresso 953/954 è stato soppresso in concomitanza con il taglio della sezione principale da Lecce...nella fotografia è ritratto l'Espresso 893 in arrivo a Reggio Calabria, ad ottobre dello scorso anno.

14 dic 2011

Foto dal passato (n.18 - dicembre 2011)

Probabilmente mai come in questo Dicembre 2011 la nostra rubrica "Foto dal passato" ha assunto toni così malinconici...
Mai come in questo Dicembre 2011 la Calabria si è trovata in condizioni così precarie per quanto riguarda il trasporto ferroviario (e non solo...), con un servizio a lunga percorrenza ormai totalmente annientato (l'unico treno notturno a partire dalla Calabria è l'Espresso 894/895 Reggio Calabria Centrale - Roma Termini), e quello Regionale ridotto ai minimi termini e con prospettive purtroppo ancora una volta negative per i prossimi mesi. Volendo trovare il lato positivo di tutto ciò, possiamo in un certo senso smettere di preoccuparci per la sorte dei treni a lunga percorrenza...semplicemente perchè non è rimasto quasi più niente da tagliare!

Questo mese faremo un salto nell'ormai lontano marzo del 2004: sembra ieri, ma sono trascorsi quasi otto anni!
Ci troviamo alla stazione di Soverato, durante i lavori di ristrutturazione del Fabbricato Viaggiatori, sul quale sono comunque ancora riconoscibili i vecchi colori degli anni '80 e '90: sul primo binario è in arrivo l'ormai "mitologico" Espresso 908 "Freccia Adriatica" Reggio Calabria Centrale - Catanzaro Lido - Crotone - Bari Centrale - Bologna Centrale - Torino Porta Nuova. All'epoca la composizione era ancora di ben cinque carrozze, 4 UIC-X di seconda classe ed una cuccette da 6 posti, solitamente una anziana UIC-X serie 1968. In quegli anni era uno dei treni più veloci della Ferrovia Jonica, dopo la soppressione dell'IC Pitagora: da Reggio Calabria Centrale a Catanzaro Lido le uniche fermate erano Melito di Porto Salvo, Brancaleone, Locri, Siderno, Gioiosa Jonica, Roccella Jonica e Soverato, dove arrivava regolarmente con almeno cinque minuti di anticipo!
Normalmente questo treno in Jonica Sud veniva utilizzato per spostamenti all'interno della Regione stessa o come treno diretto su Taranto e Bari Centrale: da Crotone in poi invece fungeva soprattutto da collegamento notturno verso Bologna e Torino Porta Nuova. In realtà anche in Jonica Sud non era infrequente trovare viaggiatori diretti a Torino, specie nei periodi di punta quando sull'InterCity Notte "Scilla" non c'era modo di trovare posti disponibili: bei tempi.
L'anno dopo, nel 2005, l'Espresso 905/908 veniva limitato a Catanzaro Lido a causa dei lavori di raddoppio ed elettrificazione con conseguente interruzione tra Melito di Porto Salvo e RC Pellaro: non tornerà mai più a Reggio Calabria. Nel 2008 viene tagliata una carrozza con posti a sedere di seconda classe, portando la composizione a 4 vetture: nel 2009 si scende a tre, mentre a Dicembre dello scorso anno il mitico 905/908, ormai senza più denominazione, veniva fuso all'InterCity Notte 782/787 Milano Centrale - Crotone e riprolungato a Reggio: un ultimo anno di (finta) gloria, con una traccia indegna di un treno InterCity Notte, così come le eccessive fermate: lo scorso 11 dicembre è stata segnata la fine di un altro pezzo di storia d'Italia e di Calabria, che per anni ha fatto parte delle nostre vite: la Freccia Adriatica ha terminato la sua carriera assieme alla Freccia del Levante, quasi in un abbraccio...

La D445 1030, all'epoca una delle tante unità ancora in livrea originale, in testa all'Espresso 908.


Vista di coda della "Freccia Adriatica", con in primo piano la UIC-X cuccette serie '68, una delle prime unità ad essere costruite, con carrelli 24 AU dotati di freni a ceppi.

11 dic 2011

Ultimo saluto.

Espresso 19951, Espresso 19955, Espresso 19957, IC 19577: ecco com'erano numerati oggi gli ultimi Exp 1931 "Freccia della Laguna" Venezia Santa Lucia - Palermo/Siracusa, Exp 1943 "Treno del Sole" Torino Porta Nuova - Palermo/Siracusa, Exp 1927 "Trinacria" Milano Centrale - Palermo/Siracusa ed ICN 787 ex "Freccia del Levante" con un pezzo di "Freccia Adriatica" Torino PN/Milano Centrale - Bari Centrale - Reggio Calabria Centrale: nel momento in cui scriviamo l'unico di questi treni che ancora non è arrivato alla sua destinazione finale e definitiva è l'IC 19577, ex ICN 787, rilevato a Brancaleone. Un'ultima ora di viaggio, gli ultimi 60 km, dopo aver unito l'Italia per più di 70 anni assieme ai corrispondenti treni da e per la Sicilia. E' la fine di un'era, la conferma della fine di un lungo periodo di prosperità economica e sociale di un'Italia che molto probabilmente non c'è più, visto che di fatto da oggi lo stivale viene spezzato in due: certo, su strada si potrà continuare ad andare da Reggio Calabria a Milano senza frontiere (più o meno), un pò più difficile farlo anche in aereo ormai, visti i tagli anche in questo settore di trasporto...ma nulla può dare una sensazione di isolamento ed abbandono, più del taglio netto di un servizio delle Ferrovie dello Stato, che quasi per beffa da qualche mese hanno cambiato nome in "Ferrovie dello Stato Italiane".
Non crediamo ci sia bisogno di ulteriori commenti: di seguito pubblichiamo alcune fotografie degli ultimi ICN 782/787 parati a lutto: grazie a Vincenzo, Sergio, Giandomenico e Mario per la collaborazione per l'affissione dei volantini, e grazie alle tante persone comuni che appoggiano la nostra protesta, che alla fine è la protesta di un intero popolo. Nessun ringraziamento alle amministrazioni comunali (in questo caso c'è qualche eccezione, per fortuna), provinciali, regionali e nazionali, con a capo politici che non rappresentano più nessuno, se non se stessi, banche assetate di denaro e mafie.







Aggiornamento ore 18:04: l'ultimo ICN 787 è arrivato a Reggio Calabria Centrale

7 dic 2011

Orario FS 2011/2012: ci siamo...

...anche se viste le novità avremmo voluto non esserci mai.
Purtroppo tutte le indiscrezioni che avevamo pubblicato nei precedenti post si sono dimostrate reali, e la situazione che si prospetta a partire da domenica sarà davvero disastrosa, specie per chi da Sicilia, Calabria e Puglia dovrà raggiungere Torino, Milano e Venezia. Sono confermate le limitazioni a Roma Termini dei treni-notte da Calabria e Sicilia, ed in particolare ecco come saranno organizzati i nuovi collegamenti:

-Exp 894 Reggio Calabria Centrale (21:30) - Roma Termini (6:45): servizio di posti a sedere di seconda classe e cuccette T4 Comfort.
-Exp 1952 Palermo/Siracusa - Villa San Giovanni (22:55) - Roma Termini (6:10): servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.
-Exp 1956 Palermo/Siracusa - Villa San Giovanni (00:05) - Roma Termini (07:10): servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.
-Exp 1960 Palermo/Siracusa - Villa San Giovanni (02:30) - Roma Termini (09:50): servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.

In senso dispari abbiamo i seguenti treni:

-Exp 1955 Roma Termini (21:20) - Villa San Giovanni (04:30) - Palermo/Siracusa: servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.
-Exp 1959 Roma Termini (22:30) - Villa San Giovanni (05:30) - Palermo/Siracusa: servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.
-Exp 895 Roma Termini (23:00) - Reggio Calabria Centrale (8:30): servizio di posti a sedere di seconda classe e cuccette T4 Comfort.
-Exp 1963 Roma Termini (23:35) - Villa San Giovanni (6:35) - Palermo/Siracusa: servizio letti T3, singolo, doppio e cuccette T4 Comfort.

L'Espresso 894/895 continuerà a mantenere le fermate in Calabria tirrenica, mentre i tre Espressi da/per Roma specializzati per la Sicilia non effettueranno fermate intermedie per servizio viaggiatori in Calabria: adesso si spera, per lo meno, che venga pesantemente potenziata la composizione dell'Exp 894/895, visto che tra l'altro verrà soppresso l'Espresso periodico 891/892 Reggio C. Centrale - Roma Termini e vv. Altro stranissimo particolare è la totale scomparsa delle cuccette tradizionali C6/C4 dalle composizioni dei treni notturni in tutta Italia: è molto probabile che ciò sia dovuto allo stop di queste vetture, imposto dall'UE, poichè non a norma per motivi non ben definiti: questo potrebbe significare la fine di parte di queste vetture (in futuro è prevista la ristrutturazione pesante per le C6 delle serie '75 ed '82), oltre che di tutte le UIC-X con posti a sedere non trasformate in Giubileo, comprese ovviamente le mitiche "open space" con finestrini apribili e porte a libretto della DTR, rimaste in servizio solo in Calabria e Piemonte: un altro pezzo di storia che potrebbe abbandonarci definitivamente.
Una piccola buona notizia, per fortuna, è che Trenitalia viene comunque incontro ai viaggiatori che da Sicilia e Calabria devono proseguire verso Nord, istituendo l'offerta Notte+AV: un biglietto Lamezia Terme Centrale - Milano Centrale in cuccetta Comfort fino a Roma e Freccia Rossa in 2° classe fino a Milano, per esempio, verrebbe a costare nell'ordine di circa 2-3 € in più rispetto ad un viaggio diretto in Cuccetta Comfort da Lamezia Terme Centrale a Milano Centrale con l'attuale Espresso 1926. Conveniente, un pò più veloce come percorrenza nonostante il cambio...ma decisamente con orari poco comodi e totalmente disagevole per chi viaggia con molti bagagli, bambini o anziani al seguito...senza contare l'ulteriore assurda novità del divieto di trasporto di animali sui treni AV, che potrebbero viaggiare solo all'interno di piccolissimi contenitori: decisamente una tortura per i nostri amati animali domestici.

Tra le altre soppressioni notiamo l'Exp periodico con auto al seguito 1594/1595 Reggio Calabria Centrale - Bolzano con auto al seguito, l'ICN 782/787 Reggio Calabria Centrale - Catanzaro Lido - Bari Centrale - Milano/Torino, che lascerà la Jonica senza treni a lunga percorrenza per la prima volta nella storia di questa ferrovia, l'IC periodico 1589/1590 Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale, l'Exp periodico 1662/1663 Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova, oltre ai vari treni straordinari che venivano effettuati per uno o due giorni nei periodi di punta e che non figuravano in orario. Soppresso anche lo storico IC 615/618 Milano Centrale - Crotone, sostituito dalla città Jonica fino a Taranto da uno dei tanti ridicoli ed inutili autobus sostitutivi (LP615) con partenza da Taranto alle 21:30 ed arrivo a Crotone alle...1:51! Servizi completamente assurdi, denaro pubblico bruciato, tra l'altro in un periodo di profonda crisi, mentre contemporaneamente vengono soppressi servizi ferroviari veramente utili. In senso pari l'assurda corsa di collegamento su gomma (LP 618) parte da Crotone alle 5:00 ed arriva a Taranto alle 9:21, da dove ci sarà in coincidenza quel che resta dell'IC Murge, tra l'altro limitato a Bologna, come il 90% dei treni a lunga percorrenza dalla Puglia.
E sempre a proposito degli inutili autoservizi sostitutivi di treni a lunga percorrenza, sono confermati gli LP 890/893 di collegamento tra la Jonica Sud e Lamezia Terme Centrale in coincidenza con l'Exp 894/895, oltre all'ancora più aleatorio LP 986/985 Reggio Calabria Centrale - Bari Centrale! Sembra uno scherzo, ma è purtroppo la cruda realtà.
Però in questo campo di battaglia resiste quasi eroicamente quel che resta dell'Exp periodico 1994 ex "Mongibello" Palermo/Siracusa - Milano Centrale, con addirittura partenza dalle due città siciliane tra le 12 e le 12:30, ed arrivo a Milano Centrale entro le 10 del giorno dopo... purtroppo fino a giugno si effettuerà solo quattro volte (26/12/11, 01/01/12, 08/01/12 e 09/04/12) e solo in senso pari...
Sembra di essere tornati agli albori della ferrovia, nei primi del '900.
Per quanto riguarda il servizio diurno, l'offerta è pressochè invariata, ad eccezione della soppressione della coppia di ES* 9371/9380 Reggio Calabria Centrale - Roma Termini, che viene sostituita dall'IC 552/553, effettuato con ETR450 (almeno sulla carta), come tutti gli altri IC Reggio-Roma. La Frecciargento Reggio Calabria Centrale - Roma Termini e vv riduce la percorrenza di "ben" 2 minuti. In senso pari la traccia viene modificata, con arrivo a Roma alle 11:55 anzichè 12:30.
Ma se con la lunga percorrenza ci troviamo per molti versi ai tempi dei nostri bisnonni, con il servizio regionale siamo quasi tornati al Medioevo: mancano solo i dazi ai confini di Regione. Sulla Tirrenica gli orari sono pressochè invariati così come sulla Jonica, con l'unica differenza che su quest'ultimo tratto i treni Sibari - Taranto vengono spezzati a Metaponto: stessa cosa accade per il Regionale 3816/3811 Catanzaro Lido - Taranto, che viene limitato addirittura a Sibari. Perciò, chi dalla Jonica Sud volesse raggiungere al minimo Taranto, dovrebbe effettuare un cambio di treno a Catanzaro Lido, Sibari e Metaponto, e l'unico collegamento diretto che permetteva di evitare questa "giostra", cioè l'ICN 782/787, verrà soppresso. Nei giorni festivi è a dir poco sconcertante il tratto Sibari - Metaponto: l'unico collegamento è l'autobus LP615/618: in pratica la linea è chiusa, con zero treni. Situazione molto simile tra Crotone e Catanzaro Lido, con sole due coppie di treni nei giorni festivi, e tra Sibari e Cosenza con quattro...
Sulla Catanzaro Lido - Lamezia, che come ben sappiamo è al momento sospesa per il crollo del ponte tra Feroleto e Marcellinara, con il nuovo orario continuano a figurare i treni Regionali e non gli autobus sostitutivi!
Solo una cosa ci è rimasta da fare: goderci da appassionati questi ultimi giorni di 70 anni di storia sulla ferrovia Jonica e Tirrenica, e soprattutto continuare a ringraziare i politici calabresi per il loro silenzio tombale, mentre si consuma un disastro sociale senza precedenti.


La E656 016 in testa all'Exp 1931 ex "Freccia della Laguna" da Venezia Santa Lucia, composto da 10 T4 Comfort.

Ultimi giorni per lo storico Espresso 1926/1927 ex Trinacria da Milano Centrale per Palermo e Siracusa: in questa immagina dello scorso 6 dicembre la E402 031 è in testa alle 12 vetture che compongono il lungo Espresso, l'unico ad avere ancora i WL, in transito alla stazione di Favazzina.

Ben più corto il 1943 da Torino Porta Nuova, composto solo da 8 T4 Comfort trainate dalle E402 145.

4 dic 2011

Reggio Calabria: manifestazione anti-tagli

Dopo il sit-in a Catanzaro sulla Vertenza Ferrovie in Calabria del 26 novembre, anche a Reggio Calabria si è fatta sentire la voce di protesta e sdegno sull'attuale (e futura) situazione del trasporto ferroviario nella nostra Regione. La mattina dello scorso due dicembre, infatti, un corteo al quale hanno partecipato tutte le sigle sindacali vicine ai lavoratori ed agli utenti dei servizi ferroviari, si è mosso da Piazza De Nava percorrendo tutto il Corso Garibaldi. In Piazza Duomo, all'arrivo del corteo, si è tenuto un comizio al quale hanno partecipato i Segretari Regionali dei vari sindacati.
Partecipazione e vicinanza anche da molti cittadini reggini e non, oltre che di una "delegazione" della Vertenza Ferrovie in Calabria, che ha sfilato assieme al Prof. Domenico Gattuso dell'Università di Reggio Calabria. Da segnalare anche la new entry del Coordinamento "Giovani I-Solati", formato da molti giovani reggini dai più vari colori politici: all'interno del gruppo infatti ci sono diverse rappresentanze, da Fiamma Tricolore a Sinistra e Libertà! Iniziativa più che lodevole ed assolutamente da imitare anche in altre città e piccoli centri della nostra Calabria, per dimostrare che la legittima richiesta di un servizio ferroviario efficiente e su standard europei non ha e non deve avere nè colori e nè interessi politici.
Di seguito pubblichiamo alcune fotografie che ci sono gentilmente state concesse dal Sindacato Fast Ferrovie che, nella persona del Segretario Regionale Vincenzo Rogolino, ringraziamo anche per averci salutato e menzionato pubblicamente al comizio!





Prima di chiudere il post vorremmo dimostrare la nostra solidarietà ai ben 800 dipendenti di Servirail (ex Wagon lits) che dal 12 dicembre, giorno del cambio d'orario e conseguente soppressione e limitazione di gran parte dei treni notturni in Italia, rischieranno di rimanere senza lavoro e quindi senza uno stipendio garantito. L'appoggio di Ferrovie in Calabria è totale, e possiamo ben comprendere le ragioni della protesta di centinaia di accudienti di vetture letto, cuccette ed addetti alla manutenzione, così come comprendiamo le ragioni di migliaia di viaggiatori calabresi, siciliani e pugliesi che dopo quasi 70 anni non avranno più la possibilità di servirsi di un treno notturno diretto verso Torino, Milano e Venezia.
Ai lettori di Ferrovie in Calabria consigliamo di iscriversi al gruppo su Facebook Lottiamo per i TRENI NOTTE, dove poter seguire l'evolversi della vicenda Servirail.

1 dic 2011

Orario FS 2011/2012: meno dieci...

...ed ancora neanche il 50% dell'offerta Lunga Percorrenza risulta prenotabile dal sito di Trenitalia, eccezion fatta, ovviamente, per le varie "Frecce" con predilezione per quelle Rosse ed Argentee.
Verrebbe da pensare che dietro tutto ciò ci sia un piano ben organizzato, affinchè a ridosso delle feste natalizie i viaggiatori si riversino sui ben più costosi collegamenti ad Alta Velocità...semplicemente perchè sono gli unici prenotabili con un buon periodo di anticipo!
In realtà quest'anno la situazione non è propriamente questa, visto che a dieci giorni dall'entrata in vigore del nuovo orario, in ambiente Trenitalia e ministeriale la confusione regna sovrana. Le paventate soppressioni dei treni notturni dalla Sicilia e Calabria verso Torino, Milano e Venezia, con conseguenti limitazioni a Roma, hanno scatenato le ire dei lavoratori (in particolare ben 800 unità del personale di RSI e Wasteels che si occupano di manutenzione e accudienza delle carrozze letto, rischiano il licenziamento a partire dal 12 dicembre). Analoghi problemi in Puglia, dove sia i treni notturni che gli IC risultano limitati a Bologna Centrale! Aria di rivolta anche tra gli utilizzatori dei treni notturni e soprattutto tra i pendolari di tutta Italia. Tra Regioni strozzate della crisi economica incapaci di fornire adeguati finanziamenti per i servizi regionali ed uno Stato ancora più indebitato, Trenitalia (almeno a suo dire) si viene a trovare con un buco di 134 milioni di €, che non permette di mantenere l'attuale offerta notturna e diurna sovvenzionata.
Situazione così esplosiva al punto che iniziano a circolare voci, al dire il vero un pò incontrollate, di un possibile rinvio dell'entrata in vigore del nuovo orario (mai accaduto prima d'ora!), o di un periodo di transizione con un orario "ibrido" tra quello vecchio e quello nuovo, meno drastico per quanto riguarda i tagli: le novità che stiamo per elencarvi, perciò, non andranno considerate certe al 100%, ma potrebbero esserci importanti rimodulazioni: proprio per questo motivo la maggior parte di questi "nuovi" treni non sono ancora stati caricati sul sito di Trenitalia!

Come abbiamo accennato, dovrebbero venire soppressi gli attuali Espressi 1930/1931 Siracusa/Palermo-Villa SG - Venezia SL e vv, 1943/1944 Siracusa/Palermo - Villa SG - Torino PN e vv, e 1926/1927 Siracusa/Palermo - Vila SG - Milano Centrale e vv.
Queste tre coppie di notturni verrebbero sostituite da altrettante da Siracusa/Palermo per Roma Termini, da dove appunto si proseguirebbe verso Nord con un servizio integrato AV, e sarebbero le seguenti in senso dispari:

Exp 1963 Roma Termini - Palermo/Siracusa via Cassino
Exp 1955 Roma Termini - Palermo/Siracusa via Formia
Exp 1959 Roma Termini - Palermo/Siracusa via Formia

ed in senso pari:

Exp 1952 Palermo/Siracusa - Roma Termini via Formia
Exp 1956 Palermo/Siracusa - Roma Termini via Formia

In tutto le coppie dovrebbero essere quattro, cioè i tre ex Freccia della Laguna, Trinacria e Treno del Sole, più l'attuale notturno Palermo/Siracusa/Agrigento - Roma: come si può notare mancano all'appello ancora due coppie...e mezza!
Obiettivamente ci sembra una scelta decisamente inutile quella di mantenere ben quattro treni notturni da/per Roma, che diventano cinque se da Reggio Calabria aggiungiamo l'Exp 894/895: dalla Sicilia due coppie probabilmente sarebbero state più che sufficienti. Piuttosto ci chiediamo come mai, visto che secondo Trenitalia i nuovi treni-notte dovranno percorrere un limitato numero di chilometri e viaggiare esclusivamente nelle ore notturne e con arrivo nella primissima mattinata (scelta condivisibile in molti casi), si sia pensato ad istituire dei treni dalla Sicilia a Roma e neanche uno da Reggio Calabria a Bologna: Palermo/Siracusa - Roma sfiorano la distanza di 900 km, la stessa che più o meno separa appunto la città dello Stretto con il capoluogo Emiliano. Nulla impediva di strutturare un treno-notte, magari solo letti e cuccette, da Reggio Calabria Centrale a Bologna Centrale con partenza entro le 21:30 ed arrivo entro le 8:00: si verrebbe così a creare un secondo hub di interscambio con l'AV assieme a quello di Roma Termini. Una semplice composizione di quattro Cuccette Comfort, una letti MU e tre C6 sarebbe perfetta.
Un'altra soluzione realizzabile con una spesa non eccessiva, anche se andrebbe fuori dalla logica delle percorrenze non elevate, sarebbe quella di istituire un treno notturno sempre con origine/destinazione Reggio Calabria Centrale, composto da tre sezioni rispettivamente per Torino, Milano e Venezia: quella diretta a Torino verrebbe sganciata a Firenze con prosecuzione via Genova, mentre quella per Milano verrebbe separata da quella per Venezia a Bologna Centrale. Ovviamente anche in questo caso avremmo in composizione solo carrozze con posti orizzontali, con due Cuccette Comfort, un WL MU e due C6 per sezione, per un totale di 15 carrozze: con un pò di intraprendenza si potrebbero anche ripristinare due carri auto da Villa San Giovanni e Lamezia per Bologna Centrale, magari anche periodici nei week-end e nei periodi di punta. Gli orari di partenza e arrivo dovrebbero comunque rimanere compresi tra le 20:00 - 20:30 e le 9:00 - 9:30: nulla di impossibile impostando una buona traccia oraria.

Ma lasciamo un attimo da parte le proposte e ritorniamo alle novità: gli ulteriori treni soppressi, almeno al momento, sono gli ICN 782/787 Reggio - Milano/Torino via Jonica, ed i vari treni periodici tra cui gli ultimi TAA da Villa San Giovanni per Bolzano e Venezia Santa Lucia: scelta completamente folle. Tagliati i periodici notturni da Reggio Calabria Centrale a Torino Porta Nuova e Milano Centrale. Soppresso anche il periodico Exp 892/891 fine settimanale Reggio Calabria Centrale - Roma Termini: del resto era prevedibile, con ben cinque coppie di notturni verso la Capitale...! Sulla Jonica oltre alla soppressione dell'InterCity Notte, erede della gloriosa Freccia del Levante, dovrebbero sparire anche l'Espresso periodico 1644/1647 Milano - Crotone e vv e l'IC Murge sempre da Milano: sarebbe la fine definitiva della lunga percorrenza sulla ferrovia Jonica, che si ritroverebbe percorsa esclusivamente da qualche malridotta ALn668 singola sovraffollata... una situazione esplosiva, molto esplosiva, che ancora teniamo sopita visto il "quasi dietro-front" su almeno parte dei tagli: vedremo.
Paradossalmente alla "strage" dei periodici dovrebbe resistere l'IC ex "Aspromonte" Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale via Tropea...
Una curiosità: se dovessero risultare reali tali cambiamenti, dalla Calabria e Sicilia sparirebbe la classificazione InterCity Notte, visto che i nuovi notturni per Roma saranno tutti Espressi, ed appunto l'unico ICN rimasto è il 782/787...

Invece il servizio diurno da/per Calabria e Sicilia rimarrà pressochè invariato, ad eccezione della soppressione della coppia di Eurostar 9371-9380 Reggio Calabria Centrale - Roma Termini e vv che verrà sostituita dalla nuova coppia di IC 552-553 sullo stesso percorso anche se con orari completamente differenti: l'IC 553, infatti, partirebbe da Roma Termini alle 12:39, mentre l'ES* 9371 parte alle 6:45! Per quanto riguarda i rotabili, i due ES* superstiti continuerebbero ad essere effettuati con ETR460, la coppia AV con ETR485 e gli IC con materiale ETR450, senza escludere qualche "apparizione" del materiale ordinario, come già avviene da qualche mese.
Le principali novità sulla lunga percorrenza, che non è ben chiaro se siano ufficiali e che se sono tali sono comunque incerte (!!), sono queste... a proposito del servizio Regionale invece ancora non trapela la minima indiscrezione: non possiamo fare altro che sperare in bene...ma prepararci per il peggio.

Eventuali aggiornamenti verranno pubblicati nelle news...continuate a seguirci!


La D445 1021 in testa all'ICN 787: triste ed incredibile pensare che potrebbe essere uno degli ultimi transiti di un treno di rango sulla Ferrovia Jonica.

L'ETR 450 15 in sosta a Lamezia Terme Centrale, mentre effettua l'IC 556 per Roma Termini: gli storici elettrotreni continueranno il loro impegno quotidiano tra Reggio Calabria e la Capitale.
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it