I contenuti di Ferrovie in Calabria sono a disposizione di tutti, ma a condizione che, se sfruttati, siano accompagnati dall'indicazione della fonte (blog o autore dei testi/fotografie). Tutto il materiale ivi pubblicato è protetto da Copyright, perciò per evitare situazioni incresciose vi preghiamo di seguire questa piccola regola. Buon Viaggio!

• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

29 apr 2011

Una storiella...

Lamezia Terme Centrale: 15 aprile 2011, ore 23:10. Con circa 50 minuti di ritardo a causa del maltempo il di nuovo lungo Espresso 1930 Siracusa/Palermo-Venezia Santa Lucia entra in stazione. Sono assieme ai miei genitori e mia nonna, in partenza per Rovigo. I nostri posti sono nella vettura 4, posti 31,32,35 e 36. Si tratta di una delle due vetture Comfort aggiunte in composizione alla "Freccia della Laguna" a seguito della protesta dei cuccettisti provocata dai tagli ai treni a lunga percorrenza, portando così il treno a 12 carrozze. Al momento però queste due vetture (una per sezione) vengono accudite dallo stesso cuccettista della carrozza letto MU adiacente. Una volta saliti a bordo, i nostri biglietti non ci vengono controllati dal cuccettista, bensì dal Capo Treno. Del cuccettista apparentemente non c'è nessuna traccia. Dopo un rapido spuntino con un paio di panini, iniziamo a preparare le cuccette per la notte, e verso le 23:40 siamo tutti a dormire. Il viaggio prosegue tranquillo fino all'1 di notte circa, quando la lucina azzurra di cortesia dello scompartimento si spegne. Ad accorgersene è mia nonna, perchè noi altri dormivamo come pietre. Nell'avvisarci mia nonna manda in panico mia mamma, che purtroppo a volte soffre un pò di claustrofobia accentuata dal buio. Nella fretta di scendere scivola dalla scaletta e cade a terra, per fortuna senza gravi conseguenze. Aperta la porta dello scompartimento notiamo che la luce manca anche nel corridoio. Tutta la carrozza è al buio. Però noto subito che le due carrozze adiacenti, la 5 (WL MU) e la 3 (T4 Comfort) sono illuminate regolarmente. Immediatamente ci rechiamo dal ben piazzato cuccettista della carrozza 5, il WL, che però stranamente ci dice di rivolgerci al cuccettista della carrozza 3, la T4 Comfort. Molto strano, perchè l'accudiente della carrozza 4 dovrebbe essere lui. Andiamo allora dal cuccettista della carrozza 3, e cosa ci dice? Rivolgetevi al cuccettista della carrozza 5! A quel punto perdo la pazienza, e subdorando che qualcosa non andava, con i miei mezzi e sapendo modestamente dove mettere le mani, apro il quadro di controllo della carrozza, e giusto per togliermi un dubbio, premo il pulsante di accensione/spegnimento delle luci dell'intera carrozza (ci sono anche quelli per l'accensione di metà vettura, o solo corridoio o solo scompartimenti) e come per magia...la luce torna!! Torniamo confusi allo scompartimento e dico ai miei che è tutto a posto...ma a quel punto, attenzione, spunta il cuccettista grassoccio della carrozza 5 con fare un pò sorpreso e chiede a mio padre: "chi l'ha accesa?????". Mio padre ed io confermiamo ovviamente di averla ritrovata così e di non sapere nulla. Il cuccettista ha cambiato colore dieci volte, e l'abbiamo poi visto dirigersi verso la carrozza 3. Torniamo a dormire, ma nuovo colpo di scena: verso le 2:30 qualcuno tenta di aprire la porta del nostro scompartimento. Mio padre alza la tendina della porta e nota l'abbondante pancione del famoso cuccettista della carrozza 5, che appena nota alzarsi la tendina si allontana rapidamente.
Da questo momento in poi il viaggio prosegue senza altri misteri, ed arriviamo anche a Rovigo in perfetto orario: magia delle tracce larghe.
Io non voglio essere maligno, ma qualcosa di strano quella sera è successo: è scontato dire che qualcuno la luce l'aveva spenta, e quel qualcuno potrebbe anche essere il cuccettista della carrozza 5 che in un certo senso si è tradito dicendo "chi l'ha accesa"...se una persona dice "chi l'ha accesa?", significa essere a conoscenza che qualcuno che L'HA SPENTA! E poi perchè sempre lo stesso cuccettista tentava di aprire la nostra porta? Perchè quando siamo andati ad avvisare i due accudienti si "passavano la palla" a vicenda? Cosa sarebbe costato per uno dei due cuccettisti venire con noi, verificare la situazione ed accorgersi che semplicemente qualcuno la luce l'aveva volutamente spenta?

Decisamente qualcosa di strano c'era...


Questo post non vuole assolutamente essere denigratorio nei confronti dei treni notturni, che come ben sappiamo sono il modo migliore per spostarsi nelle lunghe percorrenze: è scontato ribadire la comodità di dormire e ritrovarsi a più di 1000 km di distanza risparmiando soldi di hotel e di spostamenti da aeroporti a centri città. Speriamo solo che chi di dovere (che ogni tanto ci legge...) faccia le dovute indagini per evitare che questi fatti poco piacevoli si ripetano...

26 apr 2011

Fermodellismo: le tre giornate tropeane

Dal 15 al 17 aprile si è tenuta a Tropea una bellissima manifestazione e fiera modellistica organizzata dal GFT (Gruppo Fermodellistico Tropeano). Per la prima volta la Calabria è stata onorata ad ospitare le più importanti case fermodellistiche italiane ed europee, come Roco, Hornby (con i marchi Rivarossi e Lima), ViTrains, OsKar e tante altre che hanno presentato i propri prodotti e novità commerciali. Presenti anche gli stand delle varie riviste specializzate, oltre ad esposizioni di cimeli e fotografie ferroviarie.
Di grandissimo interesse l'esposizione di un nuovo modulo costruito dal gruppo FREMO-Calabria di Rende, che riproduce un tratto della vecchia ferrovia Paola-Cosenza a cremagliera. In particolare è stata minuziosamente ricostruita la linea tra la stazione di Rende ed il tratto in cremagliera lato San Fili: è l'unico modo per poter vedere circolare le bellissime ed insolite 981 seppur 87 volte più piccole...

Erano presenti anche tanti altri moduli a norma FREMO (per saperne di più: http://www.fremo.it/fremo-italia/index.html ) provenienti dalla Sicilia e dalla Campania, al seguito di alcune associazioni di appassionati che hanno participato alle tre giornate: ricordiamo il Clamfer di Napoli, il gruppo Rhegium di Reggio Calabria, l'AFS di Messina, l'AMC di Catanzaro e l'AFC di Catania. All'evento, sostenuto dal comune di Tropea e dalla provincia di Vibo Valentia, hanno partecipato anche varie associazioni culturali per la promozione turistica della città tirrenica.

Purtroppo noi di Ferrovie in Calabria non abbiamo avuto il tempo materiale per partecipare e visitare fisicamente la mostra, ma ci è sembrato d'obbligo dedicare un post a questa stupenda iniziativa, alla quale auguriamo di diventare una Verona o perchè no...una Novegro del Sud! Complimenti GFT!!

Le fotografie di seguito, scattate da Mario De Prisco, sono tratte dall'articolo pubblicato su Ferrovie On Line consultabile al seguente link: http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=4088


Una 981 percorre il modulo della vecchia Paola-Cosenza in testa alla vettura-freno(utilizzata anche in servizio locale) ed alla carrozza diretta di sola prima classe Roma-Cosenza soppressa nel 1981, che solitamente era appunto una 1959/1955 o anche una più recente UIC-X.

In arrivo alla stazione di Rende...


Sorpresona per gli amanti dello scartamento ridotto calabro-lucano!! Alle tre giornate tropeane infatti è stato presentato il prototipo dell'automotrice M4 costruita a fine anni '80 - inizi anni '90 dalla Ferrosud di Matera: superfluo dire che la si potrà declinare in tantissime varianti e livree! Già solo per quanto riguarda le Ferrovie della Calabria abbiamo la giallo-rosso delle M4c, la livrea blu-grigio-giallo delle M4 e la nuova bianco-azzurro comune ad entrambe, seppur con alcune differenze. Non scherzano neanche le FAL, con M4 motrici, rimorchi in livrea giallo-rosso, bianco-verde, bianco azzurro...! Siete felici? Ancora non avete visto il prezzo!

Scherzi a parte, l'automotrice sarà un modello semi-artigianale con un'affidabile motorizzazione dell'austriaca Halling, prodotto dalla linea modellistica "Freccia Azzurra"(http://freccia-azzurra.npage.it/index.html), che dovrebbe in seguito occuparsi anche di carri merci ed un locomotore diesel (Lm4?) sempre appartenente alle ex-FCL. Perciò...iniziamo con i risparmi!

24 apr 2011

Foto dal passato (n.10 - Aprile 2011)

Ritorna il consueto appuntamento mensile con la "Foto dal passato", dopo aver terminato (o quasi) i post dedicati ai 150 anni dell'unità d'Italia.
Questa volta facciamo un salto ad esattamente cinque anni fa, ad aprile 2006. All'epoca sulla Jonica le carrozze MDVC erano scomparse da circa un anno, sostituite dalle UIC-X open space, che tra l'altro presero il posto anche delle X tradizionali. Ma se le MDVC normali erano già sparite, alcune carrozze pilota continuarono a circolare ancora per quasi due anni, in composizione ai Regionali con le X a salone. Ovviamente venivano utilizzate come normali vetture, visto che le Open Space non erano ancora atte alla circolazione in composizione ai treni navetta. Infatti non era infrequente trovare le pilota MDVC agganciate alle altre carrozze addirittura lato cabina, rendendo la vettura praticamente isolata dal resto del treno!
In tutto le pilota rimaste fino ai primi mesi del 2006 erano circa tre, di cui una in livrea pubblicitaria "Land Rover", come visibile nelle fotografie sotto, scattate a Soverato:


Risale allo stesso periodo anche questa fotografia, scattata alla stazione di Catanzaro Lido quando ancora non aveva il piano dei binari stravolto, ed il mitico 214 4198 (oggi abbandonato in DL e smotorizzato...) ancora andava su e giù dalla stazione alla platea di lavaggio...

Ferrovie in Calabria augura una felice e serena Pasqua a tutti i suoi lettori ed alle loro famiglie!!

21 apr 2011

Ferrovie della Calabria in fermento! (15)

Dopo la riapertura della Catanzaro Sala-Catanzaro Città, i fermenti si moltiplicano in modo esponenziale...come ai vecchi tempi!!

Ecco infatti una raffica di buone notizie di qualche giorno fa: iniziamo prima di tutto con il "famoso" ponte tra San Pietro Apostolo e Cicala, che a breve dovrebbe finalmente essere riattivato, visto che due giorni fa sono state posate le travate. La riapertura della ferrovia permetterà il ripristino dei servizi diretti Catanzaro Città-Soveria Mannelli, e di conseguenza la totale riattivazione del cadenzamento semi-orario sulla Lido-Città, rendendosi disponibili automotrici e personale. Ed a proposito di automotrici, le M4c 359 e 360 sono state trasferite da Cosenza a Catanzaro, portando a 7 il numero di M4c disponibili a Catanzaro. L'unità 352 invece, seconda ristrutturata dopo la 353, si trova ancora a Vaglio Lise per le ultime messe a punto. La prossima candidata al revamping alla TCC di Mangone invece sarà la 351.
Buone notizie anche per il rimorchio RA 1017, che sta effettuando le prime corse in servizio regolare assieme alla M2 232 MV.
Ma quel che è più importante è che la 353 (non la M4c!) è finalmente tornata tra noi! La lunga revisione è stata completata, e la vaporiera è già stata rimontata: manca soltanto un respingente, alcuni tubi della caldaia ed altri particolari minori. Nelle prossime settimane ci saranno le prime corse prova...ovviamente non mancheremo e vi terremo informati!
Sembra quasi di trovarsi di fronte ad un lussuoso modellino in scala... 1:1!!

La M4c 352 durante le ultime messe a punto prima del trasferimento a Catanzaro. Già la immaginiamo in doppia con la 353!
La M2 232 MV vista di lato.

18 apr 2011

Notturni Sicilia/Calabria-Nord: potenziate le composizioni

Da lunedì 4 aprile sono state potenziate le composizioni dei treni notturni che collegano la Sicilia e la Calabria con il nord Italia, a seguito della protesta degli accudienti di WL e cuccette sfociata nella vertenza della Servirail. Vediamo in dettaglio quali sono state le aggiunte alle composizioni, che tra l'altro arrivano appena in tempo, visto il periodo pasquale, che tra l'altro quest'anno cade nello stesso periodo delle festività del 25 aprile e dell'1 maggio:

Exp 1926/1927 Palermo Centrale/Siracusa-Milano Centrale e vv: aggiunta di due vetture T4 Comfort, una per sezione. L'attuale composizione da Villa San Giovanni è la seguente: T4-T4-T4-MU-C6-C6-T4-T4-T4-MU-C6-C6.

Exp 1930/1931 Palermo Centrale/Siracusa-Venezia Santa Lucia e vv: aggiunta di due vetture T4 Comfort, una per sezione. Attuale composizione da Villa San Giovanni: T4-T4-T4-MU-T4-T4-T4-T4-T4-MU-T4-T4. Attualmente le due Cuccette Comfort vengono gestite dallo stesso accudiente del WL MU adiacente.

ICN 1938/1939 Palermo Centrale/Siracusa/Agrigento-Roma Termini e vv: aggiunta di tre vetture T4 Comfort, una per sezione. Attuale composizione, di ben 14 carrozze, da Villa San Giovanni: B-C6-T4-T4-T4-MU-T4-T4-T4-MU-T4-T4-T4-B.

Come abbiamo detto sopra, perciò, il potenziamento (seppur minimo) arriva giusto in tempo, soprattutto considerando che per la prima volta vergognosamente non verrà effettuato nessun treno straordinario dal Nord Italia verso la Calabria e la Sicilia, in occasione delle festività pasquali: Reggio Calabria per esempio avrà soltanto l'Espresso periodico con sole 6 UIC-X di seconda classe da/per Torino Porta Nuova e ritorno il 25 aprile: sembra un incubo, ma purtroppo è la cruda realtà...ed è inutile dire che già è quasi impossibile trovare un posto in cuccetta o vagone letto in questi giorni: un altro regalo alle compagnie aeree low cost ed ai soliti noti della lunga percorrenza su gomma.

La E402 109 in testa all'Espresso 1926 per Milano Centrale, alla stazione di Lamezia Terme Centrale.

14 apr 2011

1861-2011: 150 anni d'Italia...e di Calabria! (6)


Questo nuovo post sui festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia lo dedicheremo ad una delle realtà ferroviarie regionali che più ci stanno a cuore: le Ferrovie Calabro Lucane, ed odierne Ferrovie della Calabria. Lo dedicheremo attraverso una breve cronaca dell'inaugurazione della defunta ferrovia Soverato-Chiaravalle, nel lontano 15 dicembre 1923. Il testo è tratto dal bellissimo libro, che ovviamente consigliamo vivamente di acquistare, "Dopo il fumo della vaporiera, c'era una volta il trenino a Chiaravalle..." , scritto da Padre Bernardino Gualtieri lo scorso anno. Ed ora spazio ai ricordi di un tempo in cui il valore sociale e culturale della ferrovia era ben diverso da quello odierno...

15 dicembre 1923

Non so che giorno fosse quel lontano 15 dicembre 1923, ma certamente sarà stato un giorno di festa grandissima in questo scorcio di Calabria che va da Soverato a Chiaravalle Centrale. Quel giorno, quel serpente di ferro che congiungeva questi due paesi, passando ai margini di Satriano, Gagliato, Argusto, Petrizzi, San Vito sullo Ionio, legando fra loro le valli e le colline, le fertili pianure e gli aspri sentieri, gli splendidi uliveti ai verdi castagni, e che aveva visto per anni migliaia di uomini lavorare a preparargli un letto, quel giorno dicevo, quel morto serpente di ferro si animava improvvisamente. Era il giorno in cui si inaugurava la Ferrovia della Calabro Lucana da Soverato a Chiaravalle. Per la prima volta un trenino partiva dalla stazione di Soverato. Pesante di tutto il personale in divisa, compresi i maggiorenti della Società, delle autorità civili, militari e religiose com'era di prammatica, di tanti privilegiati cittadini invitati alla cerimonia inaugurale, avrebbe compiuto quella passeggiata come a prendere possesso di ciò che sarebbe stato il suo dominio fino a Chiaravalle Centrale. Come al passaggio di un grande monarca, le folle a guardare e ad applaudire, e tanti senza voce ad ammirare la grande meraviglia che passava odorante di nuovo davanti ai loro occhi spalancati. Quel primo fischio lancinante della vaporiera, che cominciava a muoversi spinta da vapore a lungo compresso desideroso di libertà, era l'inno di gioia per una grande conquista. Quel fumo nero figlio del carbone bruciato avrebbe rappresentato la nuova luce di un progresso che si intravedeva vicino. Era lei, la vaporiera, incedendo con gli occhi luminosi, con i capelli al vento, con lo sguardo sicuro e sereno che avrebbe tagliato il nastro a Laganosa, a Satriano-Davoli. Avrebbe imboccato la prima galleria come un amante del mare in un tuffo profondo per riemergere orgoglioso aprendo gli occhi alla luce del sole. A Pietà avrebbe fatto per la prima volta una fermata di riposo e rifornimento, per sentirsi in forma a proseguire il suo viaggio. Altri nastri da tagliare a Petrizzi-Gagliato, a San Vito sullo Ionio, a Pirivoglia e l'ultimo a Chiaravalle Centrale. Lungo tutto il percorso avrebbe incontrato le Case Cantoniere ed i Caseli ad offrirle l'omaggio della loro fedeltà in un servizio diurno e notturno di una vigilanza attenta e continua. Le tante sbarre abbassate e le croci di S.Andrea erano la sua promessa che non avrebbe mai fatto male ad alcune. Dovunque gente a guardare ed applaudire, anche forestieri di Davoli, Centrache, Olivadi, Cenadi, Torre di Ruggiero, Cardinale, Argusto. Al suo passaggio quel giorno, 15 dicembre 1923, una forza misteriosa ed invisibile attraversava la natura e l'aria d'intorno.


Panoramica di Soverato negli anni '60, con in primo piano la stazione delle FCL e delle FS.

10 apr 2011

Idioti all'opera...ancora una volta.

Da http://www.fsnews.it/ :
Calabria: furto e vandalismi nella stazione di Tropea

Danneggiate le due biglietterie self service e derubato l’incasso Reggio Calabria, 6 aprile 2011
Quinto raid vandalico, da inizio anno, nella stazione di Tropea. Prese di mira le due biglietterie self service: una è stata scassinata e ne è stato asportato l’incasso; l’altra è stata danneggiata e al momento è fuori servizio. Le due biglietterie erano state rimesse in funzione soltanto da pochi giorni, in seguito a un precedente atto vandalico. Dopo un furto con scasso, le self service spesso non sono riparabili. Quando invece è possibile aggiustarle, i tempi di lavorazione nelle officine sono in media cinque volte più lunghi delle riparazioni ordinarie, cioè quelle che avvengono per usura e inconvenienti tecnici. Il costo delle riparazioni, a seconda del danno, varia dai 200 ai 5mila euro. Le Ferrovie dello Stato evidenziano che questi episodi, oltre a causare un danno economico (il furto, i mancati incassi e i costi di riparazione) e di immagine all’Azienda, provocano il degrado di un bene comune ed evidenti disagi alla clientela. Nella stazione di Tropea, nel corso del 2009 a fronte dei continui atti vandalici, sono stati investiti 158mila euro per interventi di ristrutturazione dell’impianto e per attività di manutenzione ordinaria. La questione degli atti vandalici alla stazione di Tropea ed in quelle limitrofe sta diventando quasi comica: è letteralmente impossibile che dopo ben CINQUE "raid vandalici" le forze dell'ordine non siano ancora riuscite a rintracciare gli autori di questi atti di violenza, vigliacchieria e deficienza. Soprattutto considerando che questa volta si è andati oltre all'atto vandalico in sè, ma si aggiunge il ben più grave furto. Non ci stancheremo mai di chiedercelo: in questi casi dov'è la Polizia Ferroviaria? Dov'è la Protezione Aziendale? Nelle Grandi Stazioni a fare le statuine di presenza ed a trattare da terroristi gli appassionati? Non è accettabile che dopo cinque volte (non una) ancora nessuno sia riuscito ad identificare ed a punire duramente questo gruppo di dementi allo stato brado. Ed alle istituzioni locali ricordiamo che l'estate ed i turisti sono in arrivo, e la stazione ferroviaria è il biglietto da visita di un paese o città che sia!

6 apr 2011

Il ritorno del materiale ordinario...

Potrà sembrare incredibile: ben due buone notizie nel giro di pochi giorni! La prima, che riguarda il ripristino della Catanzaro Sala-Catanzaro Città delle FC, è stata già trattata: della seconda, che riguarda le FS, ne parleremo adesso.

E' ormai da due settimane che una composizione di due UIC-X open space torna a fare capolino sulla Jonica sud, effettuando due coppie di Regionali al giorno: si tratta dei R 3742/3743 e 3750/3751 Reggio Calabria Centrale-Catanzaro Lido e vv. L'ultima comparsa delle UIC-X open space e delle D445 DTR sulla Jonica risale a quest'estate, quando effettuavano la coppia di Regionali festivi 8444-8453. Ma se la coppia festiva di quest'estate era a dir poco assurda, questa volta il tanto agognato materiale ordinario arriva come una "benedizione divina", specialmente per il 3742 ed il 3750, due treni famosi per il sovraffollamento di quando venivano effettuati con ALn668 in singola composizione.

Buone notizie quindi per la Jonica sud...ma per quella nord? Non bisogna dimenticare che anche da Catanzaro Lido a Sibari e vv tantissimi treni viaggiano sovraffollati, come e più di quelli della Jonica sud. Per esempio la coppia 3811-3816 Catanzaro Lido-Taranto e ritorno è inacettabile che venga effettuata con una ALn668 singola, così come il 3721 Sibari-Catanzaro Lido o il 3731 Metaponto-Catanzaro Lido.

Due curiosità: è incredibile come a Reggio Calabria Centrale tanti viaggiatori diretti verso lo Jonio siano titubanti a salire sui 3742 e 3750, convinti dell'impossibilità che un simile materiale rotabile "di lusso" possa essere di nuovo in servizio sulla disastrata Jonica! Inoltre il 3742 da alcuni giorni sta viaggiando nuovamente sovraffollato(specie tra Melito e Roccella Jonica), nonostante siano disponibili più del doppio di posti a sedere rispetto ad una 668 singola: questo dimostra che non appena i servizi migliorano, la clientela torna a servirsi immediatamente del treno, abbandonando l'auto e soprattutto lo scomodo e lento autoservizio. Regione Calabria, prendi nota!


La D445 1001 pronta a lasciare Reggio Calabria Centrale in testa al Regionale 3750.


Su alcune UIC-X open space di seconda classe, compresa una '75 spesso in composizione ai Regionali jonici, sono stati sostituiti i precedenti tessuti in panno con la nuova eco-pelle azzurra, molto più facile da pulire.

4 apr 2011

Ferrovie della Calabria in fermento! (14)

Dopo 5 mesi (http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2010/11/ferrovie-della-calabria-in-fermento-10.html) praticamente esatti è tornata in funzione oggi la importantissima linea Catanzaro Lido - Catanzaro Città, limitata da Catanzaro Lido a Catanzaro Sala dalla fine di ottobre scorso a causa di seri problemi di dissesto idrogeologico riguardanti un ponte nei pressi della stazione di Catanzaro Pratica.
La notizia della riapertura della linea è arrivata quasi all'improvviso, tra avvistamenti "lampo" alla stazione di Piazza Matteotti e le conferme del sempre gentilissimo e disponibile personale delle FC.
Le due lame mobili di ingresso sono state completamente riparate e rigenerate alle officine di Cosenza, mentre sono stati risolti i grossi problemi idrogeologici presso la galleria di Sala e, soprattutto, nei pressi del pontino precedente la stazione di Pratica, dove è stato realizzato un grande sbancamento per favorire il corretto deflusso dell'acqua. E' da notare anche come l'armamento è stato totalmente risanato per l'intera tratta, rendendo molto più fluida e confortevole la marcia.
Al momento il servizio ferroviario viene garantito da 17 coppie di treni, all'incirca una ogni ora, con impostazione a spola per la maggior parte della giornata. Si dovrà attendere il ritorno delle automotrici M4c.352 (revampizzata come la M4c.353), 359 e 360 per tornare ad avere a disposizione un numero sufficiente di macchine atte a garantire il comodo e frequente servizio antecedente l'interruzione.
A tal proposito, riprenderanno adesso le prove notturne in cremagliera dei convogli Stadler DE M4c.500, in modo da raggiungere al più presto la soglia dei 5000 km necessari per la certificazione.
Restando sulle buone notizie in casa FC, gira voce che a fine mese verrà riaperto dopo oltre un anno il tratto da Catanzaro Città a Soveria Mannelli, con la messa in esercizio del nuovo ponte sul Corace tra le stazioni di Cicala e San Pietro Apostolo...si avvicina la fine di un lungo incubo per le Ferrovie della Calabria e la sua utenza, speriamo bene!

Le foto della Catanzaro Lido - Catanzaro Città "rinata":

L'ingresso a Catanzaro Sala, dove finalmente sono scomparse le transenne che sbarravano il binario lato Catanzaro.



L'ingresso in cremagliera, con la lama mobile rinnovata e perfettamente al suo posto.

In ascesa verso Catanzaro, col binario visibilmente risanato

L'intervento effettuato al ponte presso Pratica

A Catanzaro Piazza Matteotti, con le reti da cantiere sulla destra per l'ampliamento del Tribunale

L'ingresso a Catanzaro Città: una prospettiva che ci mancava! (tutte le foto di Vittorio Lascala)

Gli orari provvisori della Catanzaro Lido - Catanzaro Città li potete trovare qui:

1 apr 2011

Fornelli in Calabria: presentazione

Cari amici lettori, questo è un momento veramente triste: è stata una scelta veramente difficile vista la nostra infinita passione, ma a causa dell'attuale disastrosa situazione ferroviaria in Calabria, abbiamo ritenuto opportuno chiudere una volta per tutte con i nostri amati treni...ci sembra inutile continuare ad aggiornare un blog solo con brutte notizie, critiche e problematiche varie, soprattutto considerando che in quasi cinque anni non siamo riusciti a far cambiare nulla: oltre trecento post buttati al vento. E' ora di dire basta.
Da oggi ci dedicheremo ad un argomento che per fortuna non conosce crisi: la cucina. Iniziamo con la prima ricetta del nuovo blog "Fornelli in Calabria": i precedenti post dedicati alle ferrovie rimarranno comunque per chi volesse continuare a consultarli, ed ad eterna memoria di quello che fu il sistema ferroviario calabrese.

Ma ora basta con la tristezza! Ecco gli stuzzicanti ed originali Spaghetti al pesce spada:

Per quattro persone:

-Pesce spada: 250 gr.
-Pomodorini: 10/12. Spaghetti o linguine: 350 gr.
-Aglio: 2 spicchi
-Prezzemolo

-Olio extravergine di oliva.
-Sale
-Pecorino
-Peperoncino quanto basta.

Preparazione

Tagliate i pomodorini in 4 e lasciate colare la loro acqua per qualche minuto e tagliate a cubetti il pesce spada ( cubetti di circa un centimetro). In una padella mettete: olio , alcuni cubetti di pesce, aglio e fate rosolare. Poi i pomodorini che farete appassire fino a consumare la loro acqua ,infine il resto del pesce con il peperoncino ,che farete andare per 3/4 minuti e togliete la padella dal fuoco. Nel frattempo l’acqua bolle gettate la pasta scolatela ben al dente, meglio 3 minuti prima del tempo consigliato e conservate una tazza dell’acqua di cottura . Rimettete la padella sul fornello aggiungete la pasta e, a fuoco vivace , mantecate velocemente aggiungendo un cucchiaio di formaggio se serve acqua di cottura ,ma poco per volta e portate a fine cottura la pasta, infine un paio di cucchiai di olio, spolverate con il prezzemolo tritato e inpiattate velocemente.

Come vino è decisamente consigliabile un bianco (magari un Cirò nostrano), ma anche un rosato potrebbe accompagnarsi a questo piatto di pesce abbastanza "forte".


PAURA EH??????BUON PESCE D'APRILE A TUTTI...E BUON APPETITO!!!!!!
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it