I contenuti di Ferrovie in Calabria sono a disposizione di tutti, ma a condizione che, se sfruttati, siano accompagnati dall'indicazione della fonte (blog o autore dei testi/fotografie). Tutto il materiale ivi pubblicato è protetto da Copyright, perciò per evitare situazioni incresciose vi preghiamo di seguire questa piccola regola. Buon Viaggio!

• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

27 lug 2010

Il ritorno delle D445

Da circa un mese una coppia di Regionali Reggio Calabria Centrale-Lamezia Terme Centrale viene effettuata con un convoglio a materiale ordinario (D445+3-5 UIC-X DTR) al posto della solita singola di ALn668: precisamente si tratta dei treni 8446 Reggio-Lamezia ed 8453 Lamezia-Reggio, che si effettuano di domenica e nei giorni festivi. Com'era già successo qualche mese fa(precisamente il primo maggio), per evitare perditempo nelle manovre di inversione dei locomotori, l'8446 viene limitato a Catanzaro Lido, ed una ALn668 in coincidenza prosegue su Lamezia...la stessa cosa succede in senso opposto(8453), dove la stessa ALn668 termina la corsa a Catanzaro Lido, trovando in coincidenza il treno a materiale ordinario già pronto a proseguire su Reggio. Domenica 25 il treno è stato addirittura effettuato con ben 5 UIC-X DTR, tra cui anche una ormai rara X '64 di seconda classe, comunque open space. Purtroppo è molto triste sapere che l'unico motivo di queste effettuazioni è semplicemente tecnico, per far "sgranchire" le D445 di Reggio Calabria, attualmente praticamente senza alcun impiego, dopo la soppressione della coppia di ICN "Scilla" e "Tommaso Campanella". Ed ovviamente neanche la Regione si impegna a spendere mezzo soldo in più per sostituire le singole di ALn668 con dei più capienti treni a materiale ordinario, almeno negli orari di punta, per evitare assurdi sovraffollamenti da terzo mondo. Se il problema sta a Catanzaro Lido, dove serve l'inversione del locomotore, ricordiamo che esistono, e le abbiamo avute nei bei tempi passati anche sulla Jonica, le carrozze MDVC/MDVE e le relative pilota TD telecomandabili dalle D445 navetta, ancora in parte assegnate a Reggio...ma tanto sappiamo bene che viaggiare in condizioni dignitose è chiedere troppo nella nostra Calabria schiava della gomma.

Il Regionale 8453 di domenica 25 luglio, nei pressi di Soverato: in testa la D445 1019 della Pax assieme ad un'altra unità, che ha trainato il treno in senso opposto, l'8446...due piccioni con una fava...

Ed ecco l'8453 del 18, con in testa le D445 1001 e 1101.

23 lug 2010

Foto dal passato (n.3 - luglio 2010)

In questo nuovo appuntamento di "Foto dal passato" facciamo un salto indietro di cinque anni... Ci troviamo alla stazione di Lamezia Terme Centrale, e precisamente le foto sono state scattate il 13 settembre 2005, mentre erano in corso i preparativi per l'effettuazione di un treno storico da Lamezia a Tropea e ritorno, noleggiato da una comitiva di turisti inglesi. Il treno, all'epoca gestito dall'associazione "La Vaporiera Calabria Express", era composto dalla 740 244 e da tre carrozze centoporte in livrea isabella. Il 2006, a causa del progressivo aumento del prezzo dei treni storici e problematiche varie, fu purtroppo l'ultimo anno di attività operativa dell'associazione calabrese, con i treni turistici estivi Reggio Calabria Centrale-Tropea e vv, effettuati in doppia simmetrica con la 740 e la E626 045...recentemente la 740 è stata trasferita a Pistoia, assieme a due delle tre 981 accantonate a Cosenza e dell'ultima carrozza freno, trainata dalla ormai storica D343 2026 e dalla E645 084. La E626 invece l'8 giugno ha effettuato un NCLS per trasferire la famosa UIC-X mista 51 83 31 70 - 903-1 AB da Cosenza a Taranto.
Le tre centoporte invece si trovano attualmente in rimessa a Cosenza, in attesa di revisione, in quanto pare ci sia una lontana speranza di ritorno dei treni storici nella nostra regione, per ora solo con la E626...

La 740 244 in pressione a Lamezia Terme Centrale...
...assieme alle tre carrozze centoporte ricoverate poco lontano.

19 lug 2010

FdC: Seconda Conferenza dei Servizi

Si è svolta oggi nella sala riunioni dell'Hotel Gugliemo, a Catanzaro Città, la II Conferenza dei Servizi delle Ferrovie della Calabria: all'incontro, al quale erano presenti anche il presidente della provincia Wanda Ferro ed il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, sono stati trattati numerosi argomenti, che tra poco riassumeremo...il più importante ed atteso però è stato la presentazione ufficiale dei nuovi treni Stadler DE M4C 501-505...finalmente! Alle 11:30 circa, dopo il saluto di apertura della presidente delle FdC Clara Ricozzi, sono state illustrate le caratteristiche dei nuovi convogli (per maggiori informazioni sui dati tecnici: http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2010/02/finalmente-lo-stadler.html ), il numero di unità consegnate e l'ulteriore opzione di altri 10 convogli ad aderenza naturale, che presteranno servizio sulla linea Catanzaro Città-Cosenza. Attualmente ricordiamo che i treni consegnati sono stati quattro, due a Cosenza e due a Catanzaro, ed il quinto, il 505, verrà consegnato a settembre sempre a Catanzaro Lido...nello stesso periodo dovrebbero iniziare i primi servizi viaggiatori per i nuovi convogli svizzeri. Terminata la presentazione degli Stadler, il direttore generale delle FdC, Giuseppe Lo Feudo, ha trattato il secondo argomento più importante: i problemi di dissesto idrogeologico che stanno interessando le linee ferroviarie sociali. In particolare ha ricordato le varie frane che hanno colpito la linea Catanzaro-Cosenza, interessata anche dal crollo di un ponte presso San Pietro Apostolo, attualmente ancora non ricostruito...a quanto pare per problemi vari con gli ambientalisti(...). Anche la Gioia Tauro-Cinquefrondi e la Gioia Tauro-Palmi hanno subito vari danni alluvionali, al punto che il breve tronco su Palmi è stato temporaneamente(si spera) chiuso, ed i treni sostituiti da autocorse. E' stata studiata una sola soluzione a questi problemi, che purtroppo si ripresenteranno con l'arrivo della stagione invernale: prima di tutto, disponibilità finanziare permettendo, verranno costruite delle varianti che eviteranno le aree più a rischio idrogeologico; in secondo luogo, assieme alla messa in sicurezza delle aree meno a rischio, verranno installati dei sistemi elettronici di controllo della sede ferroviaria e del terreno circostante, che in caso di improvvisi movimenti franosi o smottamenti simili, daranno immediatamente l'allarme, permettendo di bloccare in tempo la circolazione ferroviaria. Contemporaneamente inizieranno i lavori di costruzione del famoso Pendolo da Catanzaro Germaneto a S.Maria di Catanzaro, e della nuova linea che collegherà Cosenza Centro con il campus universitario di Rende.

Il terzo argomento trattato invece si sposta dallo scartamento ridotto a quello ordinario: è stato infatti ribadito l'interesse delle FdC ad espandere il proprio raggio d'azione alla rete RFI, in particolare per quanto riguarda il settore del traffico merci nella nostra Regione, sia intermodale che diffuso, totalmente bistrattato da Trenitalia.

Da segnalare infine la presentazione dei nuovi servizi elettronici di emissione dei biglietti sugli autobus e riorganizzazione del sistema di paghe dei dipendenti.

E' da constatare purtroppo che tanta lungimiranza verrà parzialmente stroncata dai tagli finanziari che la Regione ha previsto per le Ferrovie della Calabria, a causa dei ben noti problemi di debito pubblico...del resto si sa, in Italia si taglia sempre sui servizi utili e fondamentali, mentre i veri sprechi, esclusivamente politici o simil politici, rimangono sempre intoccabili.

La conferenza si sarebbe dovuta terminare con una visita al DE M4c 504 alla stazione di Catanzaro Città, ma un violento temporale estivo ha purtroppo fatto saltare forse la parte più interessante dell'incontro! Sarà per la prossima volta...

Durante la conferenza...

Il DE M4c 504 alla stazione di Catanzaro Città, sotto la pioggia...

...e ripreso dall'alto: sembra quasi di trovarsi di fronte ad un bellissimo plastico!

16 lug 2010

Bentornata 1010!

L'anno scorso dandole l'addio l'abbiamo data per spacciata...del resto era difficile sperare in un nuovo futuro, vedendola cannibalizzata e semi distrutta su un tronchino del DL di Catanzaro Lido: ed invece l' ALn668 1010 è "rinata"! Da qualche mese infatti l'unità, che aveva subito gravissimi danni ed un incendio al cambio, è stata rimessa in ordine di marcia, grazie anche al contributo di un mitico amico macchinista della DTR, soprannominato "Schumacher"...superfluo spiegare il perchè del soprannome! Lo ringraziamo soprattutto per le sue infinite competenze in campo ferroviario e non, per la sua gentilezza e disponibilità...e per aver riportato in orario decine di Regionali, anche con consistenti ritardi! Tornando alla nostra 1010, recentemente ha effettuato una corsa prova da Catanzaro Lido e Cutro e ritorno, ancora parzialmente senza pavimento e praticamente vuota all'interno, mentre oggi, 16 luglio, l'unità ha raggiunto il DL di Reggio Calabria per l'installazione dell'SSC. E' probabile comunque un'ulteriore tappa alle OGR di Foggia per alcune messe a punto finali.

Finalmente avremo un'automotrice attiva in più, così si potrà almeno tentare di formare delle doppie per effettuare i Regionali a maggiore frequentazione, spesso paurosamente sovraffollati. Certo una sola automotrice in più è sicuramente una nullità, dopo il totale accantonamento di tutte le ALn668 serie 1700...

I fogli di corsa del "viaggio inaugurale" della 1010, tra Catanzaro Lido e Cutro, fotografati rigorosamente...sul sedile di una ALn668!
Ed eccola quando ancora era assegnata a Novara(foto tratta da http://www.trenomania.org/), prima di arrivare a Catanzaro Lido e rimanere per quasi tre anni in queste condizioni:

9 lug 2010

Leggende metropolitane...e suburbane! - Cosenza (1)

Continuiamo con le valide proposte di Vittorio Lascala, mirate a migliorare e potenziare i servizi ferroviari regionali, metropolitani e suburbani nella nostra Regione: questa volta ci occuperemo di Cosenza e del suo hinterland: dedicheremo comunque un ulteriore articolo ad una seconda proposta alternativa, sempre per l'area cosentina, con inclusa anche la linea FdC.


Come si può notare anche in questo caso vengono utilizzate le infrastrutture già esistenti, ad eccezione di una nuova linea Spezzano Albanese-Castrovillari, con stazioni a Lauropoli, Cassano allo Jonio, Civita e Frascineto. La tratta in parte riprenderebbe il vecchio tracciato della ormai defunta ferrovia a scartamento ridotto Spezzano Albanese-Castrovillari-Lagonegro, gestita dalle allora FCL e chiusa nel 1978. Castrovillari(che ricordiamo conta quasi 23 mila abitanti) attualmente ha un notevole traffico pendolare sia per Cosenza che per Paola-Scalea e Sibari-Trebisacce, in particolare per quanto riguarda gli studenti. Inutile dire che attualmente tutti questi flussi sono in mano totalmente alle autolinee, non essendoci più traccia di ferrovie da 32 anni...se non un breve tratto di binari sul quale è monumentata la 503 FCL.
Ma dopo la breve parentesi storica, analizziamo precisamente la struttura del sistema ferroviario: possiamo notare 7 tratte suburbane, che sono le seguenti:

S10: Metaponto-Sibari
S11: Sibari-Crotone
S12: Cosenza-Paola
S13: Sapri-Cosenza
S14: Castrovillari-Spezzano Albanese Terme
S15: Paola-Lamezia Terme Centrale
S20: Cosenza-Sibari

Come sempre ogni "S" è gestita con cadenzamento orario, perciò tra Cosenza e Paola, dove si sovrappongono le S12 ed S13, ci sarà un treno ogni 30 minuti in senso pari ed sempre ogni '30 in senso dispari. Tra Cosenza e Castiglione invece avremo ben tre tratte, la S12, la S13 e la S20, per un totale di un treno ogni 15 minuti nei due sensi. Da notare che a Crotone ed a Lamezia Terme Centrale, è possibile l'interscambio con le Crotone-Catanzaro Lido, Crotone-Lamezia Terme Aeroporto, Soverato-Tropea e Catanzaro Lido-Lamezia Terme Aeroporto, servizi facenti parte del servizio dell'hinterland catanzarese ed analizzati nel precedente post, visibile a questo link: http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2010/06/leggende-metropolitanee-suburbane.html . A Cosenza Vaglio Lise invece sarà possibile proseguire con le Ferrovie della Calabria sulle linee a scartamento ridotto per Spezzano della Sila e per Soveria Mannelli-Catanzaro, cosa per altro già possibile.


Un Minuetto elettrico alla stazione di Cosenza Vaglio Lise. Attualmente la famosa cattedrale nel deserto calabrese vive un qualche accenno di aumento del traffico viaggiatori, soprattutto grazie alla presenza della linea metropolitana delle FdC, che collega abbastanza velocemente la stazione di Vaglio Lise con il centro di Cosenza.


Questo è quel che resta della della ferrovia a Castrovillari, assieme alla locomotiva a vapore 503 monumentata: attualmente il vecchio fabbricato viaggiatori è stato demolito, ed al suo posto sorge un'autostazione...grandissimo errore che un giorno si spera possa essere corretto. (foto di Alessandro Moscetti)

5 lug 2010

L'estate calabrese...

Siamo ormai in tempo di vacanze, e finalmente le nostre povere linee ferroviarie calabresi potranno in qualche modo godere di un paio di mesi di "gloria": come ogni anno purtroppo è da constatare una costante riduzione dei servizi periodici e straordinari, ed allo stesso tempo è evidente l'assenza degli ICN "Scilla" e "Tommaso Campanella" che fino al primo marzo collegavano Reggio Calabria Centrale con Torino Porta Nuova e Milano Centrale, anche con antenna via Roccella...inutile dire che via Jonica, da Catanzaro Lido a Reggio, non c'è stato alcun potenziamento dei servizi, nè passeggeri e nè tantomeno Regionali. Unica nota positiva è il potenziamento(finalmente!) della composizione dell'Espresso 905/908 "Freccia Adriatica" che collega Catanzaro Lido e l'alta fascia Jonica con Bologna Centrale e Torino Porta Nuova: in particolare è stata aggiunta una carrozza cuccette di seconda classe, portando la composizione a 4 vetture, 2 Bc e due B.
Per quanto riguarda il resto dei treni, notiamo la seguente situazione nei servizi periodici e/o auto al seguito:

-Exp 894-895: auto al seguito da/per Villa San Giovanni, da/per Roma Termini: si effettua il giovedì ed il sabato in senso dispari e venerdì e domenica in senso pari; servizio anche da Lamezia Terme Centrale dal 18/6 al 10/9 il venerdì in senso dispari ed il giovedì in senso pari;

-Exp 1944/-1943: giornaliero con auto al seguito da/per Torino PN da/per Vilal San Giovanni: Si effettua il lunedì, il mercoledì e venerdì dal 14/6 al 17/9; solo il venerdì fino all'11/6 e 24/9 all'11/12. Per il 1944: giornaliero con auto al seguito che si effettua il martedì, il giovedì e domenica dal 13/6 al 19/9; solo la domenica fino al 6/6 e dal 26/9 all'11/12.

Exp 1594-1595: auto al seguito da/per Villa San Giovanni e Lamezia Terme Centrale da/per Bolzano: 1594: Si effettua il venerdì dal 18/6 al 10/9; 1595: Si effettua il sabato dal 19/6 al 11/9
Exp 1681-1682: auto al seguito da/per Villa San Giovanni e Lamezia Terme Centrale da/per Bologna Centrale e Venezia Mestre; 1681: Si effettua il venerdì dal 18/6 al 10/9; 1682: Si effettua il sabato dal 19/6 al 11/9.

Exp 1643-1644: Milano Centrale-Crotone e vv: Si effettua il 05/04/2010, dal 20/06/2010 al 12/09/2010 la Domenica, il 01/11/2010. 1643: Si effettua il 18/12/2009, il 23/12/2009, il 30/12/2009, il 02/04/2010, dal 18/06/2010 al 10/09/2010 il Venerd?il 29/10/2010

Exp 1994-1995: Palermo/Siracusa-Messina-Villa San Giovanni-Milano Centrale: Si effettua il 02/04/2010, il 06/04/2010, dal 18/06/2010 al 13/09/2010 il Luned?il Venerd?il 29/10/2010, il 02/11/2010; 1994: Si effettua il 02/04/2010, il 06/04/2010, dal 18/06/2010 al 13/09/2010 il Lunedì il Venerdì il 29/10/2010, il 02/11/2010

Exp 1665-1662: Torino Porta Nuova-Reggio Calabria Centrale Si effettua il 18/12/2009, il 23/12/2009, il 30/12/2009, il 02/04/2010, dal 18/06/2010 al 10/09/2010 il Venerdì il 29/10/2010. 1662: Si effettua dal 20/12/2009 al 03/01/2010 la Domenica, il 05/04/2010, dal 20/06/2010 al 12/09/2010 la Domenica, il 01/11/2010.

A questi treni si aggiungono i vari Espressi , IC ed ES* giornalieri che collegano Reggio Calabria Centrale con Roma Termini, la Sicilia/Calabria Tirrenica con Milano Centrale e Venezia Santa Lucia, e l'IC "Aspromonte" che unisce Reggio Calabria Centrale con Milano Centrale la domenica in senso pari ed il sabato in senso dispari. Sulla Jonica ci sono gli espressi 890/893 Reggio-Roma via Roccella, l'ICN "Freccia del Levante" Crotone-Bari-Milano Centrale e vv, l'Exp 905/908 Catanzaro Lido-Torino via Adriatica, il collegamento notturno Catanzaro Lido-Crotone-Roma Termini, ed i due InterCity Crotone-Roma e Crotone-Milano.


L'Espresso 905 in arrivo a Catanzaro Lido, con composizione potenziata di una carrozza cuccette.


Auto al seguito a Lamezia Terme Centrale...recentemente la rampa di imbarco è stata ristrutturata, ma purtroppo di potenziamenti del servizio non se ne parla neanche lontanamente...

1 lug 2010

Ferrovie in Calabria su "La Repubblica"!



A dimostrazione di come il blog Ferrovie in Calabria sia ormai molto conosciuto negli ambiti ferrovari (anche dai "pezzi grossi") e giornalistici, ecco un articolo comparso il primo maggio sul quotidiano nazionale "La Repubblica", nelle pagine destinate a Torino ed hinterland...ringraziamo ovviamente la brava giornalista per aver menzionato il nostro blog, e per aver scritto un articolo di tema ferroviario leggibile e completo, a differenza di tanti altri che molto spesso sono un ricettacolo di informazioni sbagliate, superficiali e piene di preconcetti(sbagliati, tanto per cambiare). E' da notare inoltre come al Nord ci siano state varie proteste e raccolte di firme contro la soppressione degli ICN o comunque un maggiore interesse alla questione, a differenza della nostra sempre più vergognosa Calabria, che continua a cuocersi nel suo brodo, tra corruzione, silenzi della popolazioni e delle istituzioni locali, capaci solo di organizzare sagre. Ma meglio di tante lamentele che i nostri inutili politici rubastipendio ormai ignorano totalmente, ecco di seguito l'articolo:

Quel treno
Repubblica — 01 maggio 2010 pagina 10 sezione: TORINO

È DURA la vita per chi vuole viaggiare in treno tra Torino e il sud d'Italia. Infatti da marzo sono spariti i collegamenti diretti da e per Reggio Calabria. Unica possibilità il cambio a Villa San Giovanni, scendendo dal treno superstite che collega il capoluogo sabaudo con Palermo, e che ci mette 21 ore e 40 minuti. Partenza da Torino ore 20.50, arrivo a Palermo alle 18 del giorno dopo. Direzione opposta: partenza da Palermo 12.05, arrivo a Torino alle 10.45. Stanno meglio i pugliesi, che da marzo hanno riottenuto il collegamento giornaliero tra Lecce e Torino, che era stato cancellato con il cambio orario di dicembre 2009. Nel 1975 ben 10 treni coppie di treni collegavano Torino con la Calabria e con la Puglia e 6 con la Sicilia. Nel 2010 ne sono rimasti 4. Tra le proteste dei passeggeri. La filosofia della Ferrovie è chiara: spezzare il viaggio. Basta viaggi eterni sui treni a lunghissima percorrenza e a prezzi economici; molto meglio poche, ma care ore sui treni ad alta velocità della direttrice Torino-Milano-Roma-Napoli, con cambi obbligati nella grandi città per raggiungere le località non servite dalle nuove linee. Ma questo non va giù a chi preferisce sedersi su un solo treno diretto, su cui magari caricare bagagli e auto al seguito, piuttosto che salire e scendere e dover pagare tariffe più alte. Un esempio: TorinoPalermo a bordo del treno Espresso notturno: 87 euro; che diventano 145 se si sceglie di raggiungere Roma con l'alta velocità, per poi proseguire "più lenti". Ma per la Sicilia almeno si può scegliere. Per raggiungere la Calabria no. Un gruppo di cittadini di Nichelino, dove la comunità calabrese è molto rappresentata ( sono oltre 150 mila tra Torino e provincia) ha raccolto le firme attraverso una petizione "Adesso basta rivogliamo i treni per il sud", che chiede un intervento del governo per il ripristino immediato dei collegamenti verso il sud d'Italia. E, immancabile, la protesta è approdata anche su Facebook, sul gruppo Ferrovie Calabre, e sul blog ferrovieincalabria. Quello verso Torino è infatti uno dei 12 treni a lunga percorrenza che collegavano direttamente Reggio Calabria e la fascia ionica calabrese con Torino, Milano e viceversa soppressi con gli ultimi aggiornamenti dell'orario ferroviario nazionale. - MARIA CHIARA GIACOSA

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/01/quel-treno.html
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it