I contenuti di Ferrovie in Calabria sono a disposizione di tutti, ma a condizione che, se sfruttati, siano accompagnati dall'indicazione della fonte (blog o autore dei testi/fotografie). Tutto il materiale ivi pubblicato è protetto da Copyright, perciò per evitare situazioni incresciose vi preghiamo di seguire questa piccola regola. Buon Viaggio!

• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

30 gen 2010

Esito sondaggio - 29/01/10

Dopo quasi tre anni ritornano i famigerati sondaggi di Ferrovie in Calabria!
Del resto era inevitabile, viste le numerosissime novità che stanno interessando le nostre ferrovie (specialmente quelle a scartamento 950 mm...). La questione principale, e soprattutto la più evidente anche per i non appassionati, è quella della nuova livrea bianco-azzurro applicata sui rotabili delle Ferrovie della Calabria.

A chi ne volesse sapere di più, consigliamo la lettura degli ormai storici post "Anteprima nazionale!!"( http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2009/08/anteprima-nazionale.html ) e "Ferrovie della Calabria in fermento - 3 (http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2009/12/ferrovie-della-calabria-in-fermento-3.html)

Venendo al sodo, ecco i risultati, per la verità abbastanza prevedibili, del sondaggio:


Che dire?Vittoria schiacciante per il sì, con 32 voti su 41! A sole sei persone la nuova livrea non piace, mentre per tre partecipanti risulta indifferente.
Potremmo chiudere qui l'argomento, visto che i numeri parlano chiaro. Permetteteci però una piccola puntualizzazione: questa nuova livrea forse non si adegua molto al paesaggio rurale e montano(eccezion fatta per le aree urbane di Catanzaro e Cosenza) attraversato dalle piccole automotrici FdC, e probabilmente la vecchia livrea crema-rosso risultava molto più elegante ed in sintonia con la natura. Per non parlare della storica livrea verde magnolia-grigio perla...ma arrivati a questo punto è d'obbligo un nuovo sondaggio! Quale livrea tipica delle FCL/FdC preferite tra quella rosso-crema, quella verde-grigio e la nuova bianco-azzurro? Senza dimenticare quella grigio-blu-giallo delle M4.400...

Chiudiamo questo post rinnovando la lode alle mitiche Ferrovie della Calabria ed al loro grandissimo impegno profuso nella ristrutturazione dell'intero parco di automotrici.


La M4c 353 in arrivo alla stazione di Catanzaro Lido. La 353 è stata la prima automotrice del gruppo M4c ad essere sottoposta a revamping ed a ricevere la nuova livrea, assieme alla 406 appartenente al gruppo delle M4. Invece la prima unità ristrutturata delle storiche M2.200 è stata la 232. Senza dimenticare lo Stadler...

28 gen 2010

Maltempo, crolla ponte ferrovia: tragedia sfiorata

Da http://www.soveratoweb.com/

Paura ma fortunatamente nessuna conseguenza per i passeggeri di un treno delle Ferrovie della Calabria, in transito sulla linea delle Ferrovie della Calabria ...

Paura ma fortunatamente nessuna conseguenza per i passeggeri di un treno delle Ferrovie della Calabria, in transito sulla linea FdC che da Catanzaro conduce a Soveria Mannelli, per il crollo di un ponte a causa delle forti piogge. La tragedia, ieri sera, e' stata evitata solo grazie alla prontezza del macchinista che ha evitato che il treno deragliasse. A causa dell'intensita' delle precipitazioni ha ceduto il pilone di un ponte nel tratto collega le stazioni di San Pietro Apostolo e Cicala. I binari sono rimasti sospesi nell'aria. Un'altra frana ha interessato la linea ferrata tra San Pietro Apostolo e Serrastretta mentre uno smottamento di terreno si e' verificato nei pressi di Cavora' alle porte del capoluogo di regione. I collegamenti ferroviari tra Catanzaro e Soveria Mannelli sono stati sospesi dalla direzione delle Ferrovie della Calabria e attualmente e' in funzione un servizio sostitutivo con pullman.

Siamo dispiaciuti e sconvolti dall'accaduto, che per fortuna non ha causato feriti o peggio vittime: piena solidarietà alle FdC da parte di Ferrovie in Calabria: speriamo, anzi ne siamo di certi, di rivedere presto in funzione la mitica linea tra Soveria Mannelli e Catanzaro Città, più bella e più forte di prima!

Aggiornamento ore 18:09: ecco alcune fotografie del ponte crollato tratte dal quotidiano online http://www.nuovacosenza.com/

Link diretto all'articolo:
aggiornamento ore 21:01, 31/01/09: ecco un servizio, girato dalla troupe di Tele Europa Network, sul luogo del crollo.

22 gen 2010

Il turismo viaggia sui binari!

Buone notizie sul fronte dei treni storici delle Ferrovie della Calabria: è stato infatti siglato un accordo tra le FdC, l'Ente Parco Nazionale della Sila e la provincia di Cosenza, che prevede il ripristino totale della linea ferroviaria a scartamento ridotto tra Pedace e San Giovanni in Fiore, attualmente attiva in servizio ordinario fino a Spezzano della Sila. La linea, che ricordiamo avere un profilo altimetrico tra le alte in Europa, verrà riaperta ed utilizzata per il trenino storico (che già la percorreva fino a pochi anni fa), dando un enorme contributo all'economia dell'entroterra silano, grazie a flussi turistici per altro non stagionali: un viaggio sulle carrozze d'epoca trainate da una sbuffante vaporiera, è affascinante sia in inverno grazie all'abbondante presenza di neve, e sia in estate e primavera, attraversando una natura lussureggiante e spettacolare. E non dimentichiamo l'autunno, stagione dei funghi, con i suoi bellissimi colori.
Al momento sono in corso alcuni interventi di verifica dell'infrastruttura: sono già stati ristrutturati alcuni ponti e risanato il binario in molti punti: verranno anche ristrutturati i caselli, per essere trasformati in aree turistico-ricettive.
Altra grande sorpresa è lo studio di fattibilità per la riapertura, sempre a fini turistici, del tratto Castrovillari-Civita della mitica linea interregionale, la calabro-lucana per eccellenza, Lagonegro-Spezzano Albanese.

Inoltre ricordiamo, come già detto nel post "Ferrovie della Calabria in fermento! (3)", che sono in corso alle officine di Cosenza le revisioni delle due locomotive a vapore 353 e 504. L'appalto è stato vinto da una società di Cuneo, anche se al momento i lavori preliminari di smontaggio sono stati svolti dalle maestranze FdC di Cosenza. Sorte incerta per la 403, ridotta in pezzi dispersi su vari carri merci nei pressi delle officine sociali cosentine. Speriamo quindi di rivedere presto le due(o meglio tre!) sbuffanti locomotive arrampicarsi sui monti silani proprio come ai vecchi tempi...e chissà che un giorno(anche se qui cadiamo nelle fantasie!) non ritorni un servizio ordinario su San Giovanni in Fiore...o magari sull'intera Lagonegro-Spezzano Albanese...anche se poi Lagonegro sarebbe incompleta senza la riapertura della linea FS da Sicignano degli Alburni...sognare non costa niente, ed a volte i sogni si avverano.

La 353, in testa ad un treno speciale, alla stazione di Camigliatello, in un'ambientazione da favola...(foto tratta da www.ferrovie.it )

...e la 504 alle officine FC di Cosenza, in attesa di essere revisionata.

18 gen 2010

Ferrovie fatiscenti...

Quando non ci pensano i vandali a provocare danni ed a mettere in pericolo la salute dei viaggiatori e del personale ferroviario, c'è RFI, convinta che la manutenzione delle infrastrutture destinate al pubblico sia un inutile spreco di denaro. Senza dimenticare le varie infiltrazioni criminali all'interno di appalti per lavori pubblici. A che pro ristrutturare decine di stazioni (da dove per altro passano vergognosamente sempre meno treni), se poi non esiste neanche un minimo di cura e controllo dei fabbricati?
Comunque, per chiarire un pò le idee, sarà utile la lettura di questi due recenti articoli.

Gazzetta del Sud 05/01/2010

Cemento depotenziato, slitta l'udienza sulla proroga delle indagini preliminari

Intanto si attende l'esito dei carotaggi sulla tratta ferroviaria Settingiano-Lido

Tutto da rifare. È stata rinviata al 19 aprile l'udienza camerale davanti al giudice per le indagini preliminari che avrebbe dovuto discutere la richiesta della Procura di una proroga di sei mesi per le indagini sul presunto utilizzo di cemento depotenziato per la realizzazione della tratta ferroviaria Settingiano-Catanzaro Lido. Difetti di notifica agli indagati hanno costretto il giudice Emma Sonni a rinviare la decisione sull'istanza, firmata dal pm Gerardo Dominijanni (anche se ieri in udienza la Procura è stata rappresentata dal pm Alessia Miele).In questo momento, le indagini sono pressochè in fase di stallo nell'attesa che il consulente nominato dal pm Dominijanni, il prof. Stefano Caramelli (docente dell'Università di Pisa), depositi le conclusioni della perizia commissionatagli sulla consistenza del materiale utilizzato. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi la scorsa estate nei confronti dei titolari delle ditte che hanno realizzato il tratto della linea ferroviaria, dei fornitori, e di altre persone coinvolte nei cantieri. La Procura ipotizza i reati di frode nelle forniture, falso e attentato alla sicurezza dei trasporti. Nei mesi scorsi, dopo i risultati dei primi esami, i tecnici della Procura e gli esperti delle Ferrovie dello Stato avevano indicato una serie di limitazioni alla velocità ed al peso dei convogli per consentire il transito in sicurezza. I provvedimenti erano stati presi dopo che il procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo aveva comunicato la presunta presenza del cemento depotenziato alla Prefettura di Catanzaro che, a sua volta, aveva poi allertato l'azienda ferroviaria per i provvedimenti del caso. L'inchiesta era stata già chiusa nei mesi scorsi ed è stata riaperta dopo l'arrivo di una seconda consulenza, giunta fuori termine, che ha comunque consentito di "rispolverare" il fascicolo precedentemente archiviato. La consulenza avrebbe evidenziato una non corrispondenza tra la tipologia di materiale che doveva essere impiegato secondo i capitolati d'appalto e quello effettivamente utilizzato nella costruzione di alcuni punti della tratta ferroviaria. Gli indagati sono in tutto diciotto, tra persone fisiche e giuridiche Si tratta di: Salvatore Mazzei, 53 anni, di Lamezia Terme; Eugenio Sgromo, 40, di Curinga; Sebastiano Sgromo, 43, di Curinga; Cesare Ammirato, 61, di Catanzaro; Giuseppe Lobello, 39, di Simeri Crichi; Michele Fiumarelli, 56, di Castel San Giorgio; Francesco Carè, 47, di Cosenza; Aristodemo Busillo, 39, di Salerno; Francesco Ferdinando Crocetto, 42, di Muro Lucano; Pasquale Petrocelli, 38, di Sanise; Filippo Salvadori, 56, di Roma; Giancarlo Romani, 49, di Roma; Francisco Daniel Muratore, 61, di Santhia (Vercelli); Cosma Costruzioni srl con sede legale in Catanzaro, in persona del suo legale rappresentante Antonio Ruberto, 71, di Lamezia Terme; Euro Bitume sas, con sede legale in Maida, in persona del suo legale rappresentante Eugenio Sgromo, 40, di Curinga; Impianti Due Mari Spa con sede legale in Settingiano, in persona del suo legale rappresentante Cesare Ammirato, 61, di Catanzaro; Cal. Bi. In. srl, con sede legale in Settingiano, in persona del suo legale rappresentante Giuseppe Lobello, 39, di Simeri Crichi; Corace Scarl con sede legale in Roma, in persona del suo legale rappresentante Giancarlo Romani, 49, di Roma. La linea ferroviaria Catanzaro Lido-Settingiano, 14 km inaugurati nel 2008, è costata circa 200 milioni di euro.(g.m.)
-------------------------------

Calabria Ora 16/01/2010

PAURA ALLA STAZIONE CENTRALE

Si stacca del materiale da una pensilina. Solo la fortuna evita il peggio

Un rumore fortissimo, un boato sui binari, ha fatto sobbalzare tutti quelli che in quel momento si trovavano nella stazione centrale di Lamezia Terme, a Sant'Eufemia. Per un attimo si è pensato ad una disgrazia. E in effetti poteva andare decisamente peggio e ci potevano essere conseguenze gravi: una pensilina di una delle piattaforme, tra il quarto e il quinto binario, si è improvvisamente staccata ed è venuta giù.
Diversi metri cubi di materiale si sono scostati e sono caduti sul marciapiede dove i passeggeri attendono l'arrivo del treno. Solo per una coincidenza fortuita nessuno in quel momento si trovava sul binario. Le macerie sono state immediatamente transennate e isolate dal resto della stazione, ma il crollo la dice lunga, purtroppo, sullo stato di "salute" della struttura che, evidentemente, avrebbe bisogno di interventi di riqualificazione.
Ricordiamo che lo scalo ferroviario lametino è uno dei principali in tutta la regione per il traffico di passeggeri e di mezzi. Il fatto è avvenuto intorno alle dieci di sera di giovedì scorso. Le piattaforme più utilizzate, nello scalo centrale lametino, sono la prima, la seconda e la terza; tuttavia anche dal quarto e dal quinto binario arrivano e partono convogli a lunga percorrenza; almeno tre volte al giorno quell'area è attraversata da utenti delle ferrovie.
Solo pochi giorni prima, cinque per l'esattezza, proprio su quella stessa piattaforma tra il quarto e il quinto binario, c'erano oltre 400 immigrati fuggiti da Rosarno che, insieme a volontari dell'Arci e di altre associazioni, con uomini delle forze dell'ordine, hanno atteso per tutta la notte delle carrozze provenienti da sud, per allontanarsi per sempre dalla Calabria.
Se malauguratamente un pezzo di pensilina di quelle dimensione si fosse staccato prima, in quella triste notte a Sant'Eufemia, le conseguenze sarebbero state molto più gravi.
Cinzia Guadagnuolo

15 gen 2010

Calabria, atti vandalici in tre stazioni della linea Tirrenica

Da www.fsnews.it

Reggio Calabria, 14 gennaio 2010

Atti vandalici in tre stazioni calabresi della linea tirrenica, già prese di mira dai teppisti nel corso del 2009. A Vibo Pizzo, dove sono stati smontati e asportati tutti gli accessori dei servizi igienici riservati alle donne. A Campora, dove sono state imbrattate le pareti lato mare con dei graffiti. E a Tropea, dove i vandali hanno infranto i vetri dell’ingresso e della porta che dà sul primo marciapiede. In quest’ultima stazione, in particolare, sono stati investiti 158 mila euro per interventi di ristrutturazione dell’impianto e per attività di manutenzione ordinaria, a fronte dei continui atti di vandalismo. Per la ristrutturazione della stazione di Campora invece l’investimento è stato di 129 mila euro. I bagni della stazione di Vibo Pizzo, infine, sono stati recentemente migliorati grazie a un investimento di 20 mila euro. I danni stimati dopo gli ultimi danneggiamenti sono di oltre mille euro, a cui si aggiungono quelli di immagine per il Gruppo Ferrovie dello Stato e il disservizio per la clientela.

Da parte di Ferrovie In Calabria, i migliori auguri di finire sotto ad una E656 a questi scarti della società.

13 gen 2010

Ferrovie della Calabria in fermento! (4)

E' rientrata a Catanzaro l'automotrice M4c 353, dopo quasi un mese di "cura" alle officine sociali di Cosenza, a causa di un principio di incendio al motore che ha quasi rischiato di ridurre in cenere l'automotrice da poco ristrutturata. Per fortuna al momento non sembra ci siano problemi di alcun genere, e la 353, che ormai è diventata un'istituzione, è tornata a percorrere instancabilmente la linea Catanzaro Lido-Catanzaro Città.

Inoltre ha finalmente preso servizio la M4 406, prima automotrice ristrutturata appartenente questo gruppo.

Per quanto riguarda lo Stadler (DE M4c 501), ci sono buone notizie in quanto finalmente alcuni giorni fa ha acceso per la prima volta i motori. Attualmente, per permettere la circolazione senza intoppi del nuovo convoglio (che ricordiamo è ben più largo ed alto delle varie M4c, M4 ed M2!), sono in corso lavori di sistemazione della sagoma di alcune gallerie e marciapiedi nelle stazioni.

Spostandoci dallo scartamento ridotto a quello ordinario, segnaliamo la comparsa di alcuni tecnici muniti di tacheometro alla stazione di Catanzaro Sala...novità in vista?

Prime corse della 353, qui ripresa alla stazione di Catanzaro Lido la sera del 9 Gennaio, dopo i lavori di manutenzione straordinaria alle officine di Cosenza.

Ed ecco la M4 406, ripresa alle officine sociali di Cosenza, in sosta tra un turno e l'altro - foto di Vittorio Lascala

Ed ecco il mitico Stadler!Per ora accontentiamoci della foto di questa bella gigantografia pubblicitaria, che si trova nel parcheggio dell'aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Le FC si faranno conoscere in tutto il mondo!

8 gen 2010

Immagini da Sibari

Sono terminati da poco tempo i lavori (rientranti nel progetto Pegasus) di ristrutturazione del fabbricato viaggiatori della stazione di Sibari. Oltre alla riverniciatura delle facciate, sono stati completamente ridisegnati gli ambienti interni, per renderli più comodi e meglio fruibili ai viaggiatori. Unici a non essere stati ristrutturati e rialzati sono i marciapiedi, come del resto è successo anche a Catanzaro Lido e Crotone, probabilmente a causa della presenza delle pensiline.

Ecco alcune fotografie di Alessandro Moscetti, riguardanti esterni ed interni della stazione:

Il fabbricato viaggiatori durante la ristrutturazione...

...e dopo.

Dove prima si trovava la biglietteria...

...ora c'è parte della sala d'aspetto...

...che prima si trovava qui.

Ora al posto della vecchia sala d'aspetto, si trova la nuova biglietteria.

Per finire ecco una foto panoramica dell'impianto: oltre ai lavori riguardanti l'edificio ed i servizi, è stato anche sostituito l'armamento, ed il piano dei binari ha subito alcune lievi modifiche.

3 gen 2010

Il diesel calabrese: 2° parte - le D345

Riprendiamo il discorso sui locomotori diesel calabresi di Trenitalia, rimasto in sospeso ormai dallo scorso anno, precisamente dall'11 novembre...

Nell'ultimo post, (http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2009/11/le-diesel-calabresi-d445.html ) ci siamo occupati delle assegnazioni e delle curiosità riguardanti le D445, il gruppo di locomotori diesel più numeroso della nostra Regione.

In questo post ci occuperemo invece delle D345, che da qualche anno sono ormai ridotte al lumicino in Calabria. Addirittura si contano soltanto nove unità, divise tra Divisione Trasporto Regionale e divisione Cargo (Global Logistic). Il deposito al quale è assegnata la maggioranza delle locomotive è Reggio Calabria, con sei macchine tutte appartenenti alla divisione Cargo di Trenitalia. Le altre tre locomotive sono assegnate rispettivamente a Cosenza, Catanzaro Lido e Paola, ed appartengono alla DTR Calabria. Purtroppo i servizi affidati ai 345 sono ormai pochissimi...sono ormai lontani gli anni in cui le D345, assieme ad alcune D443 di Taranto, effettuavano in doppia trazione simmetrica i pesanti treni merci di barbabietole tra Crotone e Foggia Incoronata, o i numerosi treni merci terminali tra Crotone e Lamezia Terme Centrale o tra Crotone e Cosenza. Soppresse anche le tradotte di carri per il trasporto dell'acqua minerale Levissima tra Reggio Calabria Centrale e Reggio Calabria Marittima. Andando ancora indietro nel tempo, ed arrivando agli anni '80 e '90, ricordiamo le D345 in testa anche a treni viaggiatori locali, spesso con in composizione il carro generatore Vrec o nDVrec per l'alimentazione del riscaldamento del convoglio.

Attualmente i servizi delle D345 Cargo non sono più regolari, e sono limitati ad alcuni treni merci interzona, per trasferimento carri, tra Lamezia Terme Centrale e Villa San Giovanni/Cosenza/San Ferdinando. Le D345 effettuano anche i treni merci periodici, composti da carri Faacs ed Fcc, per trasporto pietrisco per conto di RFI, sia sulla ferrovia Jonica che sulla Tirrenica, oltre a sporadici trasferimenti di carri sulla linea Jonica, specialmente da/per Crotone, che dopo la chiusura dello scalo merci è diventato una sorta di cimitero di carri merci demolendi. Per dovere di notizia, da circa un mese parte dei carri accantonati a Crotone è stata spostata a Sibari.

Altro servizio degno di nota che si svolge regolarmente per due volte all'anno (precisamente a Settembre-Ottobre ed Aprile-Maggio), ed è appunto appannaggio delle D345, è il treno diserbante, trainato da queste locomotive su tutta la linea Jonica. Sulla tirrenica vengono solitamente sostituite dalle E655.

Praticamente inesistenti i servizi delle due D345 della DTR assegnate a Catanzaro Lido, Cosenza e Paola. Anzi la D345 di Paola (1042), è accantonata a Cosenza Vaglio Lise in composizione ad una fila di E424 ed E646, purtroppo demolende. La D345 di Catanzaro Lido invece è costantemente in testa ai due carri soccorso, pronta a partire in caso di bisogno. Anche lei però ha avuto il suo piccolo momento di gloria nell'estate 2006, quando a causa di un guasto al locomotore 214 4198, è stata utilizzata per le manovre nella stazione di Catanzaro Lido. Di seguito ecco le assegnazioni dei locomotori in questione:

D345 1001: Reggio Calabria; Cargo
D345 1012: Reggio Calabria; Cargo
D345 1018: Cosenza; DTR
D345 1032: Reggio Calabria; Cargo
D345 1042: Paola; DTR (accantonata)
D345 1067: Reggio Calabria; Cargo
D345 1085: Reggio Calabria; Cargo
D345 1089; Reggio Calabria; Cargo
D345 1133: Catanzaro Lido; DTR

e per finire qualche foto...

La D345 1012 alla stazione di Roccella Jonica, in testa al treno diserbante, appuntamento obbligatorio per due volte all'anno...

Immagine più unica che rara: la D345 1089 a Soverato, in testa ad un invio Lamezia Terme Centrale-Villa San Giovanni, eccezionalmente deviato via Jonica, composto da due E655.

Tranquilli: non si tratta della D345 1133 in testa ad un Intercity Notte!Più semplicemente, nel periodo in cui questa unità venne utilizzata a Catanzaro Lido come locomotore da manovra(estate 2006) in sostituzione del 214 guasto, c'erano ancora alcuni invii materiale vuoto di carrozze Pax, che da Melito di Porto Salvo raggiungevano Catanzaro Lido per essere ripulite, non potendo essere inviate a Reggio a causa dei lavori di raddoppio ed elettrificazione tra Melito e RC Pellaro.
Nel prossimo post ci occuperemo dei locomotori da manovra, e di qualche eccezione che ogni tanto fa capolino in Calabria...
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it