I contenuti di Ferrovie in Calabria sono a disposizione di tutti, ma a condizione che, se sfruttati, siano accompagnati dall'indicazione della fonte (blog o autore dei testi/fotografie). Tutto il materiale ivi pubblicato è protetto da Copyright, perciò per evitare situazioni incresciose vi preghiamo di seguire questa piccola regola. Buon Viaggio!

• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

28 ago 2010

Foto dal passato (n.4 - agosto 2010)

In questo nuovo appuntamento di "Foto dal passato" pubblicheremo qualcosa di abbastanza forte...perciò non dite che non vi avevamo avvisato!!
Ci troviamo a Soverato nel 2005, precisamente l'8 giugno. L'allora InterCity Notte 753 "Piepoli" era ormai sul punto di fermarsi in stazione, con una composizione un pò più robusta del solito: infatti dietro la D445 1009, all'epoca ancora in livrea originale(seppur parzialmente graffitata), ci sono ben tre carri DDM in invio da Reggio Calabria Centrale a Lamezia Terme Centrale, dove verranno in seguito utilizzati in composizione a qualche TAA con sezione auto da Lamezia. Questo invio era molto frequente ogni anno in estate, ovviamente fino a quando i due ICN "Scilla" e "Piepoli"(in seguito diventato "Tommaso Campanella") non sono stati vergognosamente soppressi a tradimento, il primo marzo scorso...

Ma tornando alle foto oltre alla particolarità dei carri DDM, possiamo dire che ben poco è rimasto allo stato originario, visto che:

-La D445 1009 è in livrea XMPR;

-L'ICN ha ancora la vecchia composizione di 3 X Giubileo ed una C6. Nel 2006 questa composizione verrà trasformata in 2 Giubileo+2 T4Comfort, mentre nel 2009 verrà decurtata di una Giubileo. Il primo marzo 2010 la fine...si spera non definitiva;

-La stazione di Soverato in ristrutturazione è ormai stata completata da sei anni circa, marciapiedi compresi;

-I binari di stazione sono stati sostituiti nel 2008.

In pratica l'unico elemento a non essere cambiato...è il palazzone rosa adiacente alla stazione!

25 ago 2010

Ferrovie calabresi al collasso

Da www.strill.it

Omar Minniti (Prc-Fds): “Le ferrovie calabresi al collasso. Cinquanta treni soppressi nei giorni scorsi"

In Calabria Trenitalia è ormai giunta al capolinea. Nei giorni scorsi sono stati soppressi circa 50 treni in tutta la regione, gran parte di questi in provincia di Reggio, a causa della mancanza di
materiale rotabile. In media ogni giorno almeno 10/15 treni scompaiono dai tabelloni, con disagi estremi per i viaggiatori, siano essi pendolari o turisti. Disagi che si aggiungono a quelli di “ordinaria amministrazione”, dovuti alle pessime condizioni igienico-sanitarie (si ha notizia di un intervento dei Nas sui treni in transito in Calabria, ma non si conosce l'esito dell'ispezione) e all'esigua disponibilità di posti a fronte dell'alta domanda dell'utenza, specie nel periodo estivo. Soprattutto sulla linea jonica i convogli viaggiano sovraffollati, composti da un'automotrice Aln 668 con soli 68 posti a sedere. Inoltre, spesso i treni giungono a destinazione con forte ritardo, a causa di avarie ai convogli desueti che ne limitano la velocità. Attualmente il parco mezzi di Trenitalia in Calabria è rappresentato da: quattro Ale 501 "Minuetto", di ultima generazione, che fanno la spola continuamente sulla linea elettrificata della regione; sei locomotive E464 anche queste di nuova concezione, ma con vetture di tipo vecchissimo, senza aria condizionata e in pessime condizioni igieniche; sei elettromotrici Ale 803 risalenti al 1960, praticamente dei rottami da archeologia ferroviaria. A queste vanno aggiunte una serie di locomotive elettriche E656, una flottiglia di automotrici termiche Aln 668 che circolano sulla linea non elettrificata, non adeguate al servizio da svolgere e che recentemente presentano anche seri problemi di sicurezza (ci sono stati diversi casi di incendio). Va detto che gran parte di questo materiale viene raccattato da Trenitalia in altre regioni, man mano che in questi territori vengono acquistate nuove vetture come previsto dai contratti di pubblico servizio: ciò che altrove è considerato un pezzo da museo viene utilizzato in Calabria per mettere una toppa alla falla del sistema dei trasporti...Una linea da Terzo Mondo in un Paese che “sogna” la costruzione del ponte sospeso a campata unica più lungo della storia. Una vergogna che ci induce a gridare, con ancora più forza, il nostro “No” a quell'opera inutile e dannosa che il governo vorrebbe far sorgere sullo Stretto, a partecipare alla manifestazione che avrà luogo sabato a Torre Faro (Messina) e chiedere altre priorità per questo territorio. Un solo “No” e tanti “Sì”: in primis quello ad un trasporto ferroviario moderno ed efficiente, che risponda alle esigenze della collettività locale.

Omar Minniti, Consigliere provinciale Capogruppo Prc-Fds


L'articolo analizza alla perfezione la tragica realtà dei fatti, a partire dal titolo: ci fa inoltre piacere leggere su un sito internet non specifico di ferrovie, un'analisi così dettagliata(addirittura le varie serie di auto/elettromotrici e locomotori!) del parco rotabili della DTR Calabria, anche se dobbiamo notare la mancanza delle D445! C'è però anche qualche altra cosa da puntualizzare: una volta per tutte bisognerebbe smetterla di attaccare in ogni istante Trenitalia/Ferrovie dello Stato: il nostro scopo non è quello di difenderla(non abbiamo alcun motivo di farlo...), ma semplicemente quello di dire come stanno davvero le cose. La colpa di soppressioni, la mancanza di materiale rotabile, la pulizia, i pochi servizi giornalieri, per il 90% è della Regione Calabria, e non di Trenitalia. Ci sembra superfluo ricordare che per quanto riguarda i servizi locali, ogni regione stipula un contratto con le varie aziende di trasporto, sia su gomma, che su acqua o su ferro: in base agli accordi la Regione interessata finanzia l'azienda di trasporto, in questo caso Trenitalia, per l'effettuazione dei treni. Se la nostra Regione dà per miracolo 64 milioni di € quando ne servirebbero almeno un centinaio se non di più, se la Regione non è interessata ad investire nell'acquisto nuovo materiale rotabile, e se la Regione è assediata dalle compagnie di autoservizi, questi sono i risultati...e la colpa non è certo di Trenitalia. Inoltre la critica al materiale rotabile "vecchio" non è sempre esatta: un Minuetto sporco, in ritardo e con gli interni vibranti, al viaggiatore potrebbe apparire più vecchio di una ALe803 da poco revisionata e pulita. Perciò prima di mandare alla demolizione rotabili ancora assolutamente validi, sarebbe meglio pensarci due volte, prima di rimanere senza neanche i pochi treni rimasti! (in foto: la E656 420 in testa ad un Regionale Paola-Reggio Calabria Centrale)

24 ago 2010

Post anti-monotonia - 4

Estate di insoliti avvistamenti ferroviari in Calabria: il primato di "stranezza" continuano a mantenerlo le carrozze, in particolare per le frequenti comparse di UIC-Z Eurostarcity in composizione agli IC Reggio-Roma: un tocco di colore in più alle uniformi composizioni di Z e GC in livrea XMPR. E sempre a proposito di UIC-Z, segnaliamo che l'unità 61 83 21-90 542-3 B il 2 e 3 giugno è stata inserita in composizione all'Espresso 905/908 Catanzaro Lido-Bari-Torino e vv, per aumentare la massa frenata al convoglio, in quanto la cuccetta in composizione aveva l'impianto frenante disattivo. Sempre sullo stesso treno, come abbiamo segnalato circa un mese fa, per un pò giorni la composizione è stata potenziata con una UIC-X cuccette in più, in servizio regolare. Purtroppo l'idillio non è durato molto...

Ultimo avvistamento di carrozze rare nella nostra jonica, risale al 17 agosto: sull'exp 953/954 Catanzaro Lido-Roma e vv, già famoso per gli incredibili mix di UIC-X di ogni tipo, era possibile viaggiare a bordo di una X Giubileo(la 61 83 22-90 031-6 B) da 200 km/h, con porte ad espulsione ed ancora con interni semi-originali, cioè con tessuti dei sedili verdi. Concludiamo con le carrozze segnalando ben due WL Excelsior nelle platee di lavaggio di Reggio Calabria Centrale. I motivi della loro presenza sono totalmente ignoti...

La 61 83 22-90 031-6 B a Catanzaro Lido, in composizione all'Espresso 954...

...ed i suoi interni "anni 2000".

La UIC-Z 61 83 21-90 542-3 in coda all'Espresso 908 in partenza da Catanzaro Lido.

Proseguendo con gli altri avvistamenti, è interessante notare come spesso vengano effettuati degli invii di D445+245 da Reggio alla Puglia e ritorno, probabilmente per le OGR per locomotive da manovra di Melfi: l'ultimo risale al 15 giugno, giorno del trasferimento del 245 2211 da Reggio a Taranto, trainato dalla D445 1014. Sempre nel periodo di metà giugno, sembra che a Crotone sia giunto un lungo merci di carri Eaos carichi di biomasse, in seguito inoltrati a Strongoli, sede della centrale elettrica...sicuramente un ottimo segnale, ma purtroppo sembra che non ci sia stato seguito, almeno per ora. Concludiamo con l'ultimo avvistamento, questa volta in tirrenica: giorno 20 agosto è stato effettuato un STM(straordinario militare), purtroppo con origine e destinazione ignote, trainato dalla E652 022, e composto da una Cuccetta Comfort e da due carri H a carrelli.

Il 245 2211 a Catanzaro Lido in attesa di ripartire per Crotone: il 15 giugno il mini convoglio ha percorso il tratto Reggio Calabria Centrale-Crotone, il 16 Crotone-Metaponto ed il 17 Metaponto-Taranto.

La E652 022 in testa al breve STM diretto a nord, in transito a Gioia Tauro.

18 ago 2010

Idee & progetti...

Si sa che la mente di un appassionato, che sia di treni, aerei o motoscafi, non sta mai ferma: a volte la fantasia supera ogni limite, ma spesso possono anche nascere delle ottime idee: questa volta pubblichiamo due nuovi rotabili disegnati da Luigi Longo, e destinati al servizio sulle linee a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria: il più interessante è l'automotrice merci classificata "ETM663", che potrebbe far rinascere il trasporto collettame, di piccole/medie merci ed anche postale sulle nostre linee di montagna: ed in particolare parliamo della Catanzaro Città-Cosenza, che attraversa un territorio costellato di tante piccole attività industriali, come ad esempio lanifici(in particolare a Soveria Mannelli), stabilimenti di acqua minerale e sedie a Serrastretta e Carlopoli, aziende agricole(le famose patate della Sila...), segherie, cartiere...attualmente tutte le materie prime ed i prodotti finiti viaggiano su gomma, attraverso strade non proprio agevoli visto il territorio montagnoso...sarebbe ora di prendere spunto dalla Svizzera e dalla sua bellissima Ferrovia Retica a scartamento metrico, che oltre al traffico viaggiatori vanta un consistente traffico merci, con beneficio del traffico stradale, dell'inquinamento e della bellezza paesaggistica: è più gradevole un trenino merci immerso nella natura, o un enorme ed antiestetico tir che per altro rischia pure di incastrarsi sulle piccole strade di montagna?

L'automotrice diesel elettrica ETM 663 potrebbe essere una valida erede delle tante Emmine FCL che prima del termine della loro carriera vennero trasformate per trasporto merci e collettame: attualmente solo la M1 11 resiste, accantonata al DL di Potenza FAL.

Un altro simpatico rotabile ideato da Luigi Longo è uno spintore sempre destinato alle FC, che potrebbe essere utile in caso di soccorso ai nuovi treni Stadler(che pesano un bel pò di più di una M2 o M4!) o per treni materiale...

Infine pubblichiamo un progetto del nostro Vittorio Lascala: si tratta della diffusa ALn663 FS in livrea bianco-azzurro delle Ferrovie della Calabria, in previsione di un servizio metropolitano su rete RFI sulla Jonica e sulle trasversali Lamezia-Catanzaro Lido e Sibari-Cosenza: di questo ne abbiamo già parlato in precedenza(http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2010/07/leggende-metropolitanee-suburbane.html , http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2010/06/leggende-metropolitanee-suburbane.html ), e ne parleremo ancora in futuro. La classificazione di RFI potrebbe essere ALn663 2000 FCL, mentre quella di "casa" FC sarebbe M4s 700, con la "s" che sta ad indicare lo scartamento ordinario...

13 ago 2010

Variazioni d'orario

Dal 18 luglio alcuni treni Regionali circolanti sulle linee Reggio Calabria Centrale-Lamezia Terme Centrale via Roccella, Catanzaro Lido-Crotone e Cosenza-Sibari, hanno subito delle modifiche agli orari:

R 8502 - COSENZA 7.37 - SIBARI 8.45: MODIFICA L’ORARIO A TARSIA (a. 8.18 - p. 8.19) E SPEZZANO A. T. (a. 8.26 - p.8.31).

R 8513 - SIBARI 18.00 - COSENZA 19.07: NUOVO ORARIO: SIBARI (p. 18.22) SPEZZANO A. T. (a. 18.33 p. 18.34) TARSIA (a.18.40 - p. 18.41) S. MARCO ROGGIANO (a. 18.47 - p. 18.52) MONGRASSANO C. (a.19.00 - p. 19.01) TORANO LATTARICO (a. 19.05 - p. 19.06) CASTIGLIONE C. (a. 19.18 -p. 19.19) COSENZA (a. 19.25).

R 8514 - COSENZA 21.17 - SIBARI 22.19: NUOVO ORARIO: COSENZA (p. 21.15) CASTIGLIONE C. (a. 21.20 - p 21.21) TORANO LATTARICO (a. 21.36 - p. 21.37) MONGRASSANO C. (a. 21.43 - p. 21.48) S. MARCO ROGGIANO (a. 21.55 - p. 21.56) TARSIA (a. 22.01 - p. 22.02) SPEZZANO A. T. (a. 22.07 - p. 22.08) SIBARI (a. 22.20).

R 8515 - SIBARI 21.05 - COSENZA 22.07: NUOVO ORARIO: SIBARI (p. 21.10) SPEZZANO A. T. (a. 21.22 - p. 21.23) TARSIA (a.21.30 - p. 21.31) S. MARCO ROGGIANO (a. 21.39 - p. 21.40) MONGRASSANO C. (a.21.46 - p. 21.47) TORANO LATTARICO (a. 21.51 - p. 21.52) CASTIGLIONE C. (a. 22.04- p. 22.05) COSENZA(a. 22.10).

R 8517 - SIBARI 8.03 - COSENZA 9.12: NUOVO ORARIO: SIBARI (p. 8.15) SPEZZANO A. T. (a. 8.29 - p. 8.30) TARSIA (a. 8.36 - p. 8.37) S. MARCO ROGGIANO (a. 8.42 - p. 8.43) MONGRASSANO C. (a. 8.49 - p. 8.50) TORANO LATTARICO (a. 8.55 - p. 8.56) CASTIGLIONE C. (a. 9.09 - p. 9.10) COSENZA (a. 9.15).

R 3729 - CROTONE 13.18 - CATANZARO LIDO 14.03: NUOVO ORARIO: CROTONE (p. 13.21) CUTRO (a. 13.32 - p. 13.33) BOTRICELLO (a.13.45 - p. 13.46) CROPANI (a. 13.50 - p. 13.51) CATANZARO LIDO (a. 14.07).

R 8452 - REGGIO CAL. C.LE 15.30 - LAMEZIA T.C. 19.50: NON EFFETTUA SERVIZIO VIAGGIATORI NELLA STAZIONE DI FEROLETO Antico - Pianopoli.


Per quanto riguarda il Regionale festivo 8452 non si capisce quale sia la reale modifica, visto che quello che è stato scritto sul sito di Trenitalia non dice nulla di nuovo...nessun treno da più di 10 anni effettua servizio viaggiatori alla stazione di Feroleto Antico - Pianopoli, che attualmente sopravvive solo per l'effettuazione di incroci o ricovero di treni cantiere. Certo è che da un mese a questa parte c'è stata una escalation di soppressioni di treni Regionali ed autoservizi sostitutivi, ritardi e treni "spariti nel nulla". Come già era stato accennato qualche giorno fa, in occasione dell'articolo sull'incontro con il sindacato Fast Ferrovie, è evidente che la DTR Calabria stia attraversando un periodo nero, tra le croniche mancanze di materiale rotabile(ridicoli ed assurdi gli accantonamenti delle ALn668 1700), e tra gli irrisori finanziamenti regionali per l'effettuazione di quel che resta dei servizi ferroviari. Non rimane che aspettare e sperare in tempi migliori...

Il Regionale 8446 in arrivo a Brancaleone: è l'unico treno della DTR sulla Jonica effettuato con il materiale ordinario, assieme al ritorno 8453.

9 ago 2010

Salviamo il carrellino!

Ebbene sì, come già accennato circa due mesi fa, in occasione del primo anno dalla pulizia della M1-37, i "salvatori dell'Emmina" hanno trovato anche per quest'estate una nuova vittima da ripulire e risistemare! Si tratta di un carrellino a due assi, con freno a molla, che da anni si trova accantonato alla stazione delle FC di Catanzaro Lido, nei pressi della rimessa: anni fa veniva utilizzato come veicolo di supporto al treno della calce/diserbante, dopo oppurtune modifiche al pianale, attualmente dotato di superficie anti-scivolo sopra le vecchie assi in legno, con sostegni per il bloccaggio della cisterna. L'unica rudimentale marcatura che si è riusciti a trovare è "TR14 S5", che in pratica riassume l'appartenenza al tronco 14 ed alla squadra di lavoro 5.

Prima del restauro il veicolo si presentava con il pianale totalmente arrugginito, mentre il telaio era ancora verniciato di nero, ormai totalmente sbiadito. Inoltre la manovella per sbloccare i ceppi dei freni era bloccata da una catena in ferro, serrata con un lucchetto. Inutile dire che le chiavi del lucchetto sono andate perdute...

La prima operazione per il restauro consiste nella quasi totale riverniciatura del carrellino con vernice nera anti-ruggine per metallo, ma ovviamente non prima di una rapida ripulitura da polvere e terriccio. Ma meglio di tante parole, ecco le immagini dei primi lavori!

Verniciatura in corso...da notare il pianale totalmente arrugginito.

Il carrellino visto da un'altra angolazione.

Verniciatura completata!
Nel prossimo post: rifiniture e primi passi...o meglio, giri di ruota!

5 ago 2010

Incontro Ferrovie in Calabria - Fast Ferrovie

Si è svolto oggi a Catanzaro Lido un incontro tra il sindacato Fast Ferrovie, ed una "rappresentanza" di Ferrovie in Calabria. Ovviamente il tema principale discusso è stato la indiscriminata e folle soppressione degli InterCity Notte Reggio Calabria-Milano e Reggio Calabria-Torino con antenne Joniche, ed il disastroso stato in cui versano i rimanenti servizi Regionali ed a lunga percorrenza nella nostra Regione, che a quanto pare poco importa del trasporto ferroviario, e continua a finanziare ogni mezzo di trasporto che non si muova su ferro. Tra l'altro è da notare come la Calabria sia l'unica regione italiana, escluse quelle più piccole o comunque a bassa densità ferroviaria, a mantenere costantemente i finanziamenti alle FS al di sotto(e di molto) dei 100 milioni di €: ultimamente sono stati spesi solo 64 milioni per il mantenimento del misero servizio ferroviario regionale. Nonostante ciò Ferrovie in Calabria, tramite il nostro ormai esperto orarista Luca Pisconti, ha ideato delle proposte per quanto riguarda il servizio a lunga percorrenza, illustrate ai rappresentanti del sindacato ed a Vincenzo Rogolino, segretario regionale di Fast Ferrovie. La nostra proposta, che comunque potrà ancora essere rimodulata(in particolare per quanto riguarda tracce ed orari), si divide principalmente in tre opzioni:

- ripristino degli ICN Scilla e Tommaso Campanella con relative antenne Joniche, ripristino degli Espressi "Trinacria" e "Treno del Sole" da/per la Sicilia con gli orari originali, istituzione di due coppie di treni Reggio-Bari via Jonica ed di un'antenna jonica di uno dei tre IC Reggio-Roma, sistemazione delle tracce di gran parte dei treni a lunga percorrenza calabresi;

-Istituzione di un unico ICN Reggio-Torino via Jonica, con antenna da/per Milano Centrale da sganciare a Piacenza;

-Limitazione degli Exp "Trinacria" e "Treno del Sole" a Reggio Calabria con istituzione di antenna jonica, e servizio staffetta Sicilia-Roma(notturno e diurno) con coincidenza a Roma T.ni per proseguimento su Torino-Milano. Rimane in Sicilia la Freccia della Laguna, collegamento su Bologna e Venezia.

Bisogna purtroppo ammettere che sarà molto difficile riuscire a far istituire soltanto il 10% di quello che è stato riassunto sopra, viste le attuali restrizioni economiche di governo e regioni, e vista la totale dipendenza dalla gomma nella nostra Calabria. Rimane una certa possibilità di un ritorno di un collegamento diurno da/per Roma via Roccella, e di un collegamento sempre diurno via Jonica Reggio Calabria Centrale-Bari Centrale. Le nostre proposte verranno comunque affiancate ed integrate a quelle di Fast Ferrovie, specificando che si tratta di idee del gruppo di Ferrovie in Calabria, e perciò di idee che provengono sì da appassionati, ma SOPRATTUTTO da persone comuni che conoscono davvero le esigenze del proprio territorio. Si è discusso anche del trasporto regionale, altro enorme problema calabrese: non è un'esagerazione dire che ci troviamo ai limiti del collasso, visto che i finanziamenti sono ridotti ai minimi termini. E proprio perchè sono ai minimi termini, si cerca di far viaggiare i treni con il materiale che al km costa di meno, e cioè le ALn668. Come ben sappiamo in Calabria di ALn668 sono rimaste non più di 80 unità della serie 1000, dopo l'accantonamento di tutte le 1700 e quasi tutte le 1800(che non erano più di 5...). Considerando che le ALn668 devono coprire i servizi su tutta la Jonica, sulla Cosenza-Sibari, sul servizio metropolitano Melito-Rosarno, sulla Catanzaro Lido-Lamezia ed in parte anche sulla Lamezia-Rosarno, arriviamo a trovarci con pochissime macchine per effettuare tutti i treni. E di nuovo materiale ovviamente neanche a parlarne.
Ma comunque, prima di concludere, non possiamo che ringraziare infinitamente Fast Ferrovie, probabilmente l'unico sindacato che fino ad ora ha accettato i consigli ed ha ascoltato le idee ed i pareri di persone al di fuori dell'ambiente sindacale e ferroviario... possiamo anche essere orgogliosi di avere in Calabria una vera rarità, e cioè un sindacato finalmente non politicizzato, che per quanto possa ormai sembrare strano, si impegna davvero per la difesa dei lavoratori e della comunità: sarà possibile stringere una forte alleanza per salvare quel che resta della nostra regione e delle nostre ferrovie.

Giusto per concludere con una news, che rende meglio l'idea della tragica situazione nella quale ci troviamo, da qualche giorno sono stati soppressi e sostituiti con autobus(...) più di una decina di treni Regionali da Lamezia Terme Centrale a Catanzaro Lido. I motivi ovviamente sono ancora ignoti...forse.

2 ago 2010

Ferrovie della Calabria in fermento! (7)

Grandi lavori in corso ed in preparazione sulla rete e negli impianti delle Ferrovie della Calabria: partendo da Catanzaro, segnaliamo la costruzione di un nuovo binario al DL di Catanzaro Città, per aumentare la capienza della rimessa, attualmente divisa tra treni ed autobus: il nuovo binario in particolare servirà per ricoverare al chiuso tutti i nuovi treni Stadler, che quando saranno al completo a settembre, con l'arrivo del DE M4c 505, saranno 3 convogli, più i due attualmente a Cosenza che comunque raggiungeranno Catanzaro. Proprio per questo motivo dovrebbero iniziare anche i lavori di prolungamento della rimessa di Catanzaro Lido, attualmente troppo corta per ospitare un itero M4c 500...visto che entra a mala pena una M4c 350!

Per quanto riguarda il versante cosentino invece, dobbiamo segnalare, purtroppo, un'ulteriore riduzione del servizio sulla linea Pedace-Spezzano della Sila: delle tre coppie di treni ne sono rimaste soltanto due: la prima lascia Cosenza alle 6:10 ed arriva a Spezzano alle 6:41, mentre la seconda parte da Vaglio Lise alle 11:00 ed arriva a Spezzano alle 11:31. Per quanto riguarda il ritorno, il treno 500 parte da Spezzano alle 6:53 arrivando a Cosenza alle 7:25, mentre il 502 parte alle 11:49 ed arriva a Vaglio Lise alle 12:21. Questi sono i nuovi orari, ma purtroppo come se non bastasse, dal 19 luglio fino a nuovo avviso, il traffico su quel che resta della Pedace-S.Giovanni in Fiore, è completamente sospeso per alcuni lavori in corso...resta da sperare solo che questa non sia la fine definitiva, almeno per quanto riguarda il servizio ordinario.

Per informazioni sugli orari dei servizi ferroviari, visitate il link: http://www.ferroviedellacalabria.it/orari2.html#ferrovia

I lavori di scavo della sede del nuovo binario, nella rimessa di Catanzaro Città.(Foto di Francesco Lazzaro)

Il DE M4c 503 viene portato fuori dalla rimessa, per evitare che schegge o altri detriti causati dai lavori, colpiscano il prezioso nuovo arrivo! Purtroppo una recente circolare interna stabilisce che i nuovi mezzi non possono circolare di giorno per le corse prova sulla Catanzaro Lido-Catanzaro Città, probabilmente per evitare intralci al traffico ordinario...per ora sarà perciò possibile ammirarli in linea solo tra Catanzaro Città e Gimigliano, in attesa dell'inizio dei servizi ordinari.(Foto di Francesco Lazzaro)

Stemperiamo un pò il caldo di queste giornate estive con la M4 401 ripresa quest'inverno alla stazione di Spezzano della Sila...speriamo di rivedere presto i treni sulla bellissima Pedace-Spezzano-S.Giovanni in Fiore...
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it