Massiccia adesione allo sciopero dei trasporti ferroviari del 12 e 13 maggio: nelle due giornate sono stati soppressi oltre un centinaio di treni, ma pare che Trenitalia abbia "utilizzato" personale e macchinisti di altre regioni per far effettuare alcuni treni a lunga percorrenza (in particolare gli ES* AV Reggio-Roma e vv), nonostante avessero superato il numero massimo di ore di servizio, ignorando così la legge di sicurezza alla circolazione ferroviaria e dei viaggiatori.
Ecco di seguito l'intervista al segretario Regionale di Fast Ferrovie Enzo Rogolino, di fronte la stazione di Villa San Giovanni, dove si è svolto il sit-in dei sindacati, che ricordiamo protestano assieme ai ferrovieri contro i tagli di Trenitalia nella nostra Regione.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
4 settimane fa
1 commento:
E' stato davvero un successone che ho avuto in piacere di seguire contando l'infinità di treni soppressi!
"Stragi" - in senso di soppressioni ;) - soprattutto sulla Paola Cosenza e nell'area metropolitana di Rosarno-Reggio-Melito, dove i regionali soppressi sono stati circa il 70%! (E Fs News riporta un'adesione del 12% -.- , chissà perchè...). Soppressi o limitati molti altri treni, tra cui alcuni Espressi (890-893, 853) ICN (787, 782) e addirittura anche ad una coppia di Eurostar (9373 e 9738, limitati al percorso Roma-Paola e vv).
Chi l'avrebbe mai detto! E se poi TI avesse evitato di "deportare" il personale extraregionale la paralisi sarebbe stata realmente TOTALE. Finalmente uno sciopero come si deve anche il Calabria! :D
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