Ogni tanto ritorna: i lettori "storici" di Ferrovie in Calabria ricorderanno bene quando la pubblicazione del "post anti-monotonia", dedicato agli avvistamenti di rotabili e situazioni ferroviarie insolite nella nostra regione, era decisamente più frequente di oggi...
Ma nonostante i parchi rotabili ormai sempre più razionalizzati ed omogenei, e non di meno la riduzione, purtroppo al minimo indispensabile, di spostamenti di vetture e carri merci, qualche particolarità continua ad allietare gli appassionati calabresi.
Iniziamo quindi da un evento a dir poco eccezionale per la nostra linea Jonica: molto probabilmente, per la prima volta nella storia, una locomotiva diesel D145, in particolare l'unità 2024, dallo scorso 17 gennaio ad oggi, 30 gennaio, ha percorso i binari tra Reggio Calabria Centrale e Bovalino, alla testa di una coppia di carri pianali a carrelli VRTz per trasporto di rotaie. Un brevissimo merci di servizio, effettuato da RFI, per trasportare 8 rotaie (per una lunghezza di circa 25 metri), capeggiato da una delle poche unità del gruppo D145 (utilizzate quasi esclusivamente per servizi di manovra, in Calabria principalmente a Villa San Giovanni per gli imbarchi/sbarchi dei convogli), attrezzate con il sistema di sicurezza SCMT, che permette l'effettuazione di treni ordinari in piena linea senza limitazioni di velocità.
Il carico era destinato al Tronco Lavori di Bovalino. Nella giornata del 17, la corta composizione ha "pernottato" a Melito di Porto Salvo:
La D145 2024, nella sua sgargiante livrea arancio-giallo-grigio, in sosta nel tronchino dell'ex scalo merci di Melito di Porto Salvo. |
Particolare dei carri VRTz carichi di rotaie. |
Rimaniamo in tema di Jonica...e quindi diesel, con una new entry al Deposito Locomotive di Reggio Calabria: da qualche settimana è stata infatti riassegnata alla DTR Calabria la D445 1036, prima unità della seconda serie di questo gruppo di locomotori, precedentemente appartenente al Deposito di Taranto, venendo spesso utilizzata sulla tratta Foggia - Potenza in composizione ad alcuni treni Regionali a materiale ordinario. La 1036 arriva così a dare manforte alla purtroppo moribonda dotazione di D445 del deposito reggino, utilizzate in testa all'InterCity 559-562 Taranto - Reggio Calabria Centrale e viceversa. Ricordiamo, infatti, che allo stato attuale la locomotiva ex-pugliese è l'unica funzionante: l'unità 1086 ex-Treviso pare sia ferma per un problema ad un carrello, e stessa sorte è toccata alla D445 1140, questa volta per una grave perdita d'acqua. Come sempre, perciò, circola soltanto una sola composizione "ordinaria", con D445 e due vetture UIC-X IR, alternata ad una ALn668, per il sempre più disastrato InterCity Jonico. Sempre a proposito di questo treno, in chiusura post pubblicheremo alcune note.
Ma non solo locomotori: un'incredibile coincidenza, in questi ultimi giorni, ha reso Reggio Calabria Centrale..."internazionale" come non mai! Una delle ultime vetture letto MU, ancora in livrea ARTESIA per treni internazionali Italia-Francia, è stata recentemente ricoverata nel fascio di binari di fronte il fabbricato viaggiatori. La carrozza, assieme ad alcune Gran Conforto, altre Letto MU ed alcune UIC-X Giubileo ed a cuccette C6, non è ancora dotata di impianti di lateralizzazione porte: l'accantonamento, infatti, non è fortunatamente definitivo, ma soltanto in attesa di sblocco dei programmi di adeguamento tecnologico, che dovrebbero essere riavviati a breve. In particolare, segnaliamo che l'intero parco di carrozze letto MU revamping (con finestrini fissi e nuovi interni), T3s (11 unità), ed UIC-X Giubileo, verrà definitivamente lateralizzato e reimmesso in servizio nei prossimi mesi, con la speranza che tutto ciò possa finalmente portare al termine del lungo periodo di carenza di carrozze per treni notturni ed InterCity. Ricordiamo, a tal proposito, che non sono infrequenti, ancora oggi, le effettuazioni di InterCity Reggio Calabria Centrale - Roma Termini, addirittura con sole 6 o 7 vetture UIC-Z/GC!
Ma come se non bastasse la vettura ex-ARTESIA a dare respiro "francese" all'area ferroviaria dello Stretto, ecco comparire, questa volta in regolare servizio viaggiatori, ben due UIC-X a cuccette T6 in livrea Thello...impresa mista FS-Veolia, che si è sostituita ad ARTESIA per l'effettuazione dei treni notte tra Italia e Francia! Le due carrozze cuccette sono giunte in composizione all'InterCity Notte 795 Torino Porta Nuova - Reggio Calabria Centrale, in sostituzione di una coppia di vetture Cuccette Comfort. Inutile illudersi: purtroppo non è in vista l'istituzione di alcun Euronight Reggio Calabria Centrale - Parigi...
Vettura UIC-X cuccette T6 in livrea Thello, manovrata da un 245 a Reggio Calabria Centrale... |
A proposito dell'InterCity 562/559 Reggio Calabria Centrale - Taranto: come anticipavamo, la nostra battaglia, avviata con la diffusione della nostra lettera aperta, non è ovviamente conclusa, soprattutto alla luce di una probabile quasi-censura di due importanti servizi televisivi, dedicati alla gravissima questione dell'utilizzo di materiale rotabile inadeguato. Preferiamo non entrare ulteriormente nel merito, principalmente per evitare "noie" ai giornalisti, tra l'altro di estrema disponibilità e professionalità, appartenenti a tv nazionali, che assieme a noi di Ferrovie in Calabria hanno tastato con mano l'assurdità della situazione, durante i sopralluoghi e le interviste a bordo del treno InterCity, effettuato con ALn668. La nostra voce non si ferma qui, e per fortuna almeno un importante passo per la diffusione a livello nazionale di questo "piccolo" scandalo, è stato fatto con la pubblicazione di un articolo firmato da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera:
Avvieremo presto nuove azioni di informazione (anche assieme ad altre associazioni) e contro-censura, per almeno tentare di ribaltare in positivo una situazione ai limiti della truffa, con la speranza che a partire dal cambio d'orario di giugno 2014, possa essere ripristinato un collegamento notturno diretto tra la Calabria Jonica e Roma Termini. Un collegamento, però, che se istituito, potrebbe essere fortemente penalizzato dalla prevista dismissione di molte stazioni, con relativo taglio dei binari d'incrocio e trasformazione in fermate, su tutta la tratta Reggio Calabria Centrale - Metaponto...proprio a partire da giugno 2014. Sarà questo l'argomento della prossima lettera aperta che diffonderemo a tutti gli organi di stampa online e cartacei della nostra regione.
In conclusione, ricordiamo che di tagli all'infrastruttura ed ai servizi, se n'è parlato anche lo scorso 13 gennaio ad Uno Mattina, con l'eccezionale partecipazione in studio del Prof. Domenico Gattuso, Docente di Trasporti dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, in rappresentanza del Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali. Non poteva mancare ovviamente anche Ferrovie in Calabria, in diretta Skype dalla ex-stazione RFI Catanzaro Sala...
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