E' ormai trascorso più di un mese da lunedì 9 settembre: come abbiamo avuto modo di approfondire più volte, da questa data sarebbe dovuta avvenire una consistente sforbiciata di treni Regionali circolanti all'interno del territorio calabrese. Il taglio, giustificato (in gran parte a ragione...) da Trenitalia con il mancato pagamento del disavanzo di oltre due anni, che la Regione Calabria deve all'azienda di trasporto pubblico su rotaia, ha scatenato ovviamente le solite reazioni di stampo populistico.
A seguito delle forti pressioni provenienti anche dall'assessore ai trasporti Luigi Fedele, almeno sulla tratta Jonica, già di per sè disastrata e scarsamente servita, si è riusciti ad evitare una vera ecatombe. Le due coppie di treni tra Catanzaro Lido, Roccella Jonica e Reggio Calabria Centrale e vv, che in previsione andavano soppresse, la mattina del 9 settembre hanno ripreso a circolare regolarmente, dopo lo stop estivo giugno-settembre che annualmente caratterizza questi Regionali.
Il non indifferente problema, però, si è posto fin da subito con la mancata segnalazione dell'esistenza delle quattro corse sui canali di ricerca orari e vendita on-line di Trenitalia. In pratica, soltanto gli assidui frequentatori di questi treni sono stati fin da subito a conoscenza della conferma di tali servizi, grazie all'esperienza quotidiana servendosi di essi. Un viaggiatore occasionale, non per forza proveniente da fuori regione, sicuramente, facendo una semplice ricerca su internet, semplicemente in quelle fasce orarie non avrebbe individuato alcun treno...in quanto non riportati!
Lo si sarebbe potuto considerare come un temporaneo problema di coordinazione tra esercizio reale e gestione del sistema oraristico e bigliettazione on-line di Trenitalia, se tale mancanza si fosse protratta per non più di una settimana. Con vivo rammarico dobbiamo invece segnalare che ad oggi, 17 ottobre, le quattro coppie di treni continuano ad essere dei "fantasmi":
-R 3746 Reggio Calabria Centrale (10.05) - Catanzaro Lido (13.12);
-R 3741 Catanzaro Lido (08.05) - Reggio Calabria Centrale (10.57);
-R 12714 Reggio Calabria Centrale (09.05) - Roccella Jonica (11.15);
-R 12715 Roccella Jonica (11.50) - Reggio Calabria Centrale (14.00).
Un piccolissimo passo avanti è stato fatto esclusivamente con l'inserimento di questi ultimi sulla piattaforma Viaggiatreno, in modo da renderli per lo meno tracciabili in tempo reale.
Invece, come se non bastasse, l'unica coppia di treni realmente soppressa sulla Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, è stata ripristinata con bus. In particolare si trattava dei seguenti treni:
-R 3775 Lamezia Terme Centrale (11.45) - Catanzaro Lido (12.35);
-R 3780 Catanzaro Lido (16.45) - Lamezia Terme Centrale (17.35).
E' scontato dire che oltre ad un semplice avviso affisso nei pressi della biglietteria della stazione RFI di Catanzaro Lido (e probabilmente anche di Lamezia Terme Centrale), non è stato pubblicato nulla nè tra le notizie regionali di FsNews, nè tanto meno sulla ricerca orari on-line del sito di Trenitalia. Unica comunicazione, ai limiti della comicità, è datata 14 ottobre e specifica che da tale data le due coppie di treni "fantasma" jonici torneranno a circolare...quando in realtà non hanno mai smesso di farlo! Inoltre ben sei coppie di treni sulla tratta Jonica, non verranno più effettuate di sabato: conseguenza del pensionamento di massa di molti capitreno e macchinisti, o un modo "alternativo" per coprire i costi della conferma delle quattro coppie di treni graziate? Ci piacerebbe ricevere queste risposte dal nostro assessorato ai trasporti regionale, che inoltre, seguendo l'esempio di Ferrovie in Calabria, dovrebbe per lo meno esortare Trenitalia a riportare un po' di ordine sui propri canali di ricerca. Quanto dovremo ancora attendere?
Per completezza segnaliamo che al momento, gli unici treni realmente soppressi, tra l'altro nell'inspiegabile e vergognoso silenzio delle comunità locali, sono i seguenti, ed interessano la tratta tirrenica Rosarno - Lamezia Terme Centrale via Tropea:
-R 12665 Lamezia Terme Centrale (10.45) - Rosarno (12.10);
-R 12666 Rosarno (13.20) - Lamezia Terme Centrale (15.00);
-R 12673 Lamezia Terme Centrale (14.45) - Rosarno (16.10);
-R 12670 Rosarno (15.20) - Lamezia Terme Centrale (17.00);
-R 12675 Lamezia Terme Centrale (15.50) - Rosarno (17.12);
-R 12676 Rosarno (18.20) - Lamezia Terme Centrale (19.50).
Tabellone indicatore di Reggio Calabria Centrale: in stazione i Regionali "fantasma" esistono...ma bisogna andare in stazione per scoprirlo! |
Tocchiamo ora nuovamente un altro tasto dolente della nostra Jonica: il "famoso" InterCity 562/559 Reggio Calabria Centrale - Taranto e vv. Dopo quattro mesi, sono stati fatti passi avanti soltanto nel peggiorare la situazione. Se per tutta l'estate il treno veniva infatti molto spesso effettuato con doppia di ALn668, salvo rare eccezioni con unità singola, al posto della prevista composizione con D445 e 2 vetture UIC-X IR ex prima classe...ma veniva appunto effettuato, oggi si è anche arrivati al punto di sopprimerlo totalmente, senza alcun preavviso. Una situazione indegna, senza più limiti al peggio, specie se consideriamo che questo treno è stato studiato come servizio in coincidenza con l'InterCity Notte Lecce - Taranto - Milano Centrale e viceversa. Non è ben chiaro se nei giorni di soppressione il convoglio venga sostituito con bus. In questi ultimi giorni, per fortuna, le soppressioni sembra siano state bloccate, e risulta in turno una sola composizione con D445 1086 e due carrozze UIC-X, ed una singola ALn668...alla faccia della tariffa InterCity! Nel frattempo varie vetture utilizzabili per il convoglio Jonico, da tempo indefinito si trovano in sosta a Paola, presso la locale Officina Manutenzione Veicoli: non è dato sapersi cosa stiano attendendo.
A proposito di Paola e Cosenza, e materiale rotabile inadeguato: segnaliamo nuovamente l'effettuazione di Regionali Paola/Cosenza - Reggio Calabria Centrale via Mileto e ritorno con doppia di ALn668, mentre nel frattempo sono state distolte dall'esercizio le ultime elettromotrici ALe803 rimaste in servizio in Calabria. Così, mentre nel breve termine la nostra regione rischia la paralisi ferroviaria, si continua ad esaltare il risultato di ricevere alcuni complessi Coradia Meridian a partire da gennaio 2014. Complessi che se davvero saranno assegnati a Reggio Calabria, non faranno altro che sostituire materiale rotabile più obsoleto che nel frattempo verrà accantonato, mentre la triste vita quotidiana dei pendolari ferroviari calabresi cambierà molto poco...
L'ALn668 1098 in partenza da Reggio Calabria Centrale con l'InterCity 562 per Taranto. |
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