23 giu 2010

Mezzi che vanno, mezzi che vengono...

Tra fine febbraio ed i primi di marzo sono giunte a Crotone tre piccole locomotive da cantiere, di proprietà dell'impresa edile Cataldo Torchia, di Cariati. Questa società oltre a lavori di costruzioni civili, stradali e di movimento terra, ultimamente si è specializzata anche nel settore dei lavori ferroviari: oltre ai tre locomotori infatti, l'impresa possiede anche alcuni carri pianali con betoniera. Tutte e tre le locomotive sono di origine tedesca, ed addirittura una di esse è molto simile ad un 255 delle FS, anche per quanto riguarda la livrea.

Ma assieme alle locomotive della Cataldo Torchia, sono recentemente arrivate a Paola anche altre unità di locomotive ex SNCB della serie 51, acquistate dalla ditta Francesco Ventura, sempre nella bella ed elegante livrea azzurro/bianco...peccato però per l'accantonamento di due diesel di origine rispettivamente tedesca e belga, con trasmissione a bielle, che attualmente si trovano ferme da mesi nel deposito locomotive FS di Catanzaro Lido (stranamente).

Due delle tre locomotive di proprietà dell'impresa Cataldo Torchia, nello scalo merci di Crotone. Sulla sinistra si scorge anche uno dei carri betoniera. (foto di Vittorio Lascala)


La locomotiva diesel di origine belga(serie "82" delle SNCB) di proprietà della ditta Francesco Ventura ripresa alla stazione di Catanzaro Lido prima dell'accantonamento. Attualmente si trova nel deposito locomotive di Catanzaro Lido, in compagnia del locomotore visibile nella foto sotto:

5 commenti:

AlexMos ha detto...

Ormai a Crotone mandano solo "trattori" .. perché di locomotori veri non c'è più bisogno .... (ma non diciamolo a Parkman ;P)

Admin ha detto...

ahahahahaha!!!!!! :D :D Ma no dai, per Crotone ci sono delle prospettive niente male per il traffico merci, ovviamente NON da parte di Trenitalia! :P

Marco Gagliardi ha detto...

Ma cu è stu Cataldo Torchia??? W Francesco Ventura!!!

Anonimo ha detto...

Se la ionica ritornasse ad essere gestita da DL in ogni stazione....con treni regionali e a lunga percorrenza con origine e termine corsa in località insolite....un Reggio Calabria C.le - Ferruzzano (realmente esistito), un Roccella - Cariati (idem) un Reggio-Milano con relativa sezione agganciata a Roccella...Non sono utopie ma "realtà reali realmente esistite"....quando le bombolette spry e i graffitari non esistevano e nelle stazioni della ionica funzionavano le biglietterie, i bagni, le aiule e le fontanelle...

Admin ha detto...

Ahhh come concordo!!!!! :'(
Saranno stati sì anni di sprechi....ma per lo meno c'erano i treni, i servizi a terra e le stazioni non erano covi di drogati, criminali e graffitari di m***a...al giorno d'oggi gli sprechi sono rimasti (avoglia se sono rimasti), ma è sparito tutto ciò che di buono c'era nella vecchia cara ferrovia.... :(

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