Siamo nel 1866: da Reggio Calabria e da Taranto iniziano i lavori per la costruzione della Ferrovia Jonica, i quali si protrarranno fino al 1875, data in cui i due tronchi vengono saldati a Crotone: da allora iniziano le peripezie di questa importantissima, ma da sempre poco considerata, linea ferroviaria...
Fin dall'inizio il traffico ferroviario fu abbastanza consistente e pesante, con vari treni Rapidi che collegavano Reggio Calabria (ed in seguito anche la Sicilia e Villa San Giovanni), con Bari/Lecce.
Ricordiamo infatti il mitico "espresso della notte" 986/983 Villa San Giovanni-Bari Centrale via Roccella Jonica, in servizio praticamente dall'inagurazione della linea fino all'Orario Ufficiale del 2004, data in cui veniva deviato via Vibo Valentia-Lamezia Terme-S.Lucido-Sibari (causa lavori di raddoppio del binario sulla tratta Melito P.S-Pellaro), saltando quindi il suo maggiore bacino di utenza, cioè la Jonica Sud, da Reggio Calabria fino a Catanzaro Lido...Non a caso da 8 carrozze si è passati a 3-4, le quali viaggiano quasi vuote, se non in estate.
Negli anni '30 venivano istituiti i collegamenti diretti con Torino, Milano e Roma, con la famosa (e tanto odiata da Trenitalia) manovra a Lamezia Terme Centrale, per sganciare/agganciare le carrozze da/per Reggio Calabria Centrale via Roccella Jonica, da quelle via Tirrenica. Per molto tempo a Catanzaro Lido avveniva un'altra manovra, quella per sganciare le carrozze dirette a Crotone. Fino al 2002 c'erano anche i periodici per Torino e Milano, i quali venivano effettuati in estate o comunque nei periodi festivi, e si affiancavano ai due treni ordinari.
(NOTA STORICA: negli anni '30-'40-'50 esistevano alcuni collegamenti per gli emigranti da Catanzaro Lido a Stoccarda)
Un altro treno molto famoso era l'InterCity diurno (Espresso fino agli inizi degli anni '90), Villa San Giovanni-Bari Centrale denominato "Pitagora". Questo treno nel 2004 veniva instradato via Tirrenica (sempre a causa dei lavori sul tratto Melito-Pellaro), con il medesimo itinerario dell'Espresso notturno, mentre nel 2005 veniva soppresso del tutto, assieme all'altro InterCity per Bari Centrale "Tommaso Campanella", quest'ultimo da sempre effettuato via Tirrenica. Addirittura il "Pitagora" aveva una composizione di ben otto-nove carrozze negli anni ‘80-fine anni '90, compreso bagagliaio e postale (altra storia travagliata quella di Poste e Ferrovie...). Nel 2004, data della sua soppressione in Jonica, viaggiava con tre carrozze...
Altra storia quasi tragica quella dell'InterCity "Velia" da/per Roma Termini...esso veniva istituito con l'Orario Ufficiale del 1995, e soppresso con quello 2003.
Il percorso era lo stesso dei vari treni a lunga percorrenza: Reggio Calabria Centrale-Roccella Jonica-Catanzaro Lido-Catanzaro-Lamezia Terme Centrale e vv, con la manovra di aggancio/sgancio a Lamezia Terme delle carrozze dirette Joniche.
Si trattava di un ottimo servizio di classe, in quanto c'era anche una carrozza di prima classe (una comodissima vettura Gran Comfort), ed anche una carrozza a salone con alcuni posti adibiti per l'accoglienza dei diversamente abili.
La sua soppressione non è certo passata inosservata, ma Trenitalia per tutta risposta non ha fatto praticamente nulla...
Nel giugno del 2003 altro colpo basso alla Jonica: gli Espressi 814/811-815 e 826/831-835 per Torino e Milano vengono trasformati in InterCity Notte...secondo Trenitalia la trasformazione consisterebbe in un miglioramento del servizio, ma invece ecco la lista dei "danni" causati dalla trasformazione:
-Carrozze con posti a sedere non più con finestrini apribili ma a vasistas. Teoricamente dovrebbe funzionare l'Aria Condizionata, ma questo non avviene ed in estate sembra di viaggiare in un forno; -Sparisce la prima classe: solo i primi giorni di effettuazione i due treni avevano una vettura Gran Comfort per la prima classe;-Sparisce la cuccetta periodica che veniva sempre aggiunta in estate;
-Spariscono le sezioni da/per Crotone sganciate a Catanzaro Lido;-Aggiunta del supplemento ICN al biglietto ordinario, senza avere alcun miglioramento del servizio (anzi, è peggiorato).Nel 2004 veniva limitato a Catanzaro Lido anche l'Espresso diurno 905/908 "Freccia Adriatica" da/per Bari Centrale (solita causa: lavori tra Melito e Pellaro). Questo treno costituiva un ottimo servizio pomeridiano di collegamento tra Reggio Calabria, la Jonica e Taranto/Bari, oltre ad un servizio supplementare per Bologna Centrale e Torino Porta Nuova, in quanto dopo Bari questo treno proseguiva via Adriatica per quest'ultima destinazione, passando appunto per Bologna...a sua volta la Freccia Adriatica affondava le radici su un altro treno che percorreva la medesima tratta, ma limitato a Taranto: il 974/979.
Trenitalia aveva promesso che i tre treni da/per Bari Centrale (IC Pitagora, Espresso 986/983 e Freccia Adriatica) sarebbero stati ripristinati con il termine dei lavori di raddoppio del tratto Melito di Porto Salvo-Reggio Calabria Pellaro, ma a due anni di distanza ancora non si è visto nulla...
Ci furono anche collegamenti a media percorrenza minori.
Ricordiamo l'InterCity "Jonio" Reggio Calabria Centrale-Sibari e l'Espresso (poi InterCity) "Magna Graecia" Reggio Calabria Centrale-Taranto, entrambi soppressi entro il 2002.
Altri due treni di rango furono gli InterCity "Mattia Preti" e "Capo Colonna" Crotone-Sibari-Paola, in coincidenza con vari treni a lunga percorrenza da/per il Nord Italia, ma isitituiti e soppressi nel giro di pochissimo tempo.
Anche l'InterCity diurno "Crati" Catanzaro Lido-Crotone-Sibari-Paola-Torino Porta Nuova ebbe vita brevissima alla fine degli anni '90.
Oggi possiamo considerare il servizio a lunga percorrenza sulla Jonica allo stremo.
Nella tratta da Reggio Calabria a Catanzaro Lido-Lamezia Terme troviamo:
-Espresso 890/893 da/per Roma Termini via Roccella Jonica, con servizio di 2° classe, carrozza letto e carrozza cuccette;
-ICN 750/753 e 766/763 per Milano Centrale e Torino Porta Nuova via Roccella Jonica, con servizio di 2° classe e Cuccette Comfort(un buon miglioramento del servizio dopo tanti anni di disagrazie);
-Espresso 953/954 Catanzaro Lido-Crotone-Metaponto-Battipaglia-Roma Termini, con servizio di sola 2° classe;
-Espresso 905/908 Catanzaro Lido-Bari Centrale-Bologna Centrale-Torino Porta Nuova (via Piacenza-Voghera).
Da Crotone invece troviamo i seguenti collegamenti:
-ICN 782/787 Crotone-Bari Centrale-Bologna Centrale-Milano Centrale, con servizio di 1°, 2° classe e cuccette;
-Exp 1643/1644 periodico Crotone-Bari Centrale-Milano Centrale con servizio di sola 2° classe;
-IC Plus 513/534 Crotone-Sibari-Paola-Torino Porta Nuova, con servizio di sola 2° classe;
-IC Plus 566/555 Crotone-Bari Centrale-Milano Centrale, con servizio di 1° e 2° classe;
Completamente assenti i collegamenti con la Puglia da Catanzaro Lido in giù...
Come servizio Regionale la situazione è migliorata rispetto agli anni precedenti:
-Cadenzamento biorario tra Lamezia Terme Centrale/Catanzaro Lido-Reggio Calabria, con alcune corse supplementari limitate a Roccella Jonica, Locri e Bianco;
-Cadenzamento orario tra Roccella Jonica e Reggio Calabria(con alcune corse prolungate a Villa San Giovanni e Gioia Tauro);
-Servizio Metropolitano tra Melito di Porto Salvo e Reggio Calabria-Villa San Giovanni-Rosano, con treno ogni circa 30 minuti;
-Cadenzamento orario tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme Centrale;
-Pseudo-cadenzamento orario tra Catanzaro Lido e Crotone-Sibari;
-Nessun cadenzamento tra Sibari e Cosenza (e pochissime corse...).
Nell'estate del 2006 si era sperimentato un servizio Metropolitano tra Lamezia Terme Centrale e Soverato, molto ben frequentato, ma una volta soppresso a settembre 2006, si sono perse le tracce.
Anche il materiale per i treni in traffico Regionale è abbastanza penoso: lungo l'asse Melito di Porto Salvo-Rosarno, i treni viaggiano sovraffollati in quanto effettuati con una automotrice singola (e spesso anche sporca all'inverosimile), e le carrozze sono spesso sporche o comunque danneggiate.
Un'altro grave problema è l'evasione: molte persone salgono in treno sistematicamente senza biglietto, e addirittura pretendono di non pagare...
Quasi inesistente il controllo anti-evasione e la Polfer a bordo dei treni, pur essendo a conoscenza di questo gravissimo problema che va avanti da anni e anni.
C'è stato un progetto di riqualificazione di molte stazioni, denominato Pegasus, come ad esempio Catanzaro Lido, Soverato e Locri (attualmente in ristrutturazione).
Sono state ricostruite le sale d'aspetto, messi a norma i marciapiedi con superifici anti-scivolo e dati molti locali in concessione ad organizzazioni amministrative locali o di volontariato.
Al momento stanno volgendo al termine i lavori della nuova variante tra Catanzaro Lido e Settingiano, facente parte dell'itinerario Catanzaro Lido-Lamezia Terme, con la relativa nuova stazione a Germaneto. Sono già stati posati i binari all'ingresso di Catanzaro Lido e completate le tre brevi gallerie.
Questa nuova linea porterà ad un incremento del servizio tra il capoluogo e l'importante centro di smistamento tirrenico, permettendo di saltare la vecchia stazione di Catanzaro Sala, la famosa Galleria del Sansinato ed un ponte pericolante(!) nei pressi di Caraffa di Catanzaro.
I presupposti per un miglioramento del servizio ci sono, ma al momento la situazione del servizio offerto è abbastanza scandalosa, e generalmente peggiorata rispetto agli anni passati.
Roberto Galati
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Un tipico scorcio della ferrovia Jonica nei pressi di Brancaleone(RC)
